venerdì 26 maggio 2023

Prime Video Original 59: Nero Come la Notte


Prima che la Justice League segnasse la probabile fine della sua onorevole o meno che sia carriera, Joss Whedon era noto per aver creato il personaggio di Buffy l'Ammazzavampiri (Buffy the Vampire Slayer), apparsa in principio in un lungometraggio ma divenuta celebre a livello mondiale grazie al telefilm dove era interpretata da Sarah Michelle Gellar.
I tempi cambiano, tuttavia, e, se Buffy era una liceale ordinaria con una vita straordinaria, le ammazzavampiri di oggi risultano un po' cambiate. Lo dimostra Nero Come la Notte (Black As Night), diretto da Maritte Lee Go, scritto da Sherman Payne e distribuito su Amazon Prime Video a partire dal primo ottobre 2021.
Molti anni dopo che è passato il devastante Uragano Katrina, alcuni settori della città di New Orleans, in particolar modo i quartieri popolari abitati principalmente dagli afroamericani, si trovano ancora in uno stato di povertà.
La madre della giovane Shawna (Asjha Cooper) vive qui. La ragazza scopre a sue spese che il quartiere dove sua madre vive è infestato da vampiri quando la mamma viene tramutata in un vampiro e uccisa dai raggi solari.
Desiderosa di vendetta, Shawna si allea col suo migliore amico Pedro (Fabrizio Guido) e altri suoi amici per cercare il leader dei vampiri e ucciderlo.
Non credo sia blasfemia affermarlo, lo dice la protagonista stessa in maniera implicita nel corso del film: questa è la versione di Buffy l'Ammazzavampiri per gli afroamericani e le altre minoranze.
La trama in sé è chiara e diretta, la pellicola ha anche un minutaggio contenuto: buona parte è incentrata sull'azione e qualche spiegazione di fondo, laddove invece c'è poco spazio per l'approfondimento psicologico.
Ma l'ambientazione della storia fa ben capire quale sia il messaggio che traspare. La città dove si svolgono gli eventi non è scelta a caso. Per noi - ma suppongo anche per molti americani - l'Uragano Katrina è stato un drammatico evento a cui abbiamo potuto solo assistere impotenti, ma altrove delle persone ne soffrono ancora le conseguenze (come capita purtroppo anche in Italia con le vittime di terremoti o alluvioni, ad esempio).
I vampiri cinematografici del passato erano persone nobili, soldati, principi che si tramutavano in esseri assetati di sangue per brama di potere o immortalità. I vampiri di oggi invece, con una società diversa e cambiata, si trovano tra la povera gente e agiscono per rivalsa verso quella società che li ha abbandonati.
Questi vampiri sono esseri abietti e che uccidono altre persone, ma agiscono mostrando il loro volto: coloro che invece li hanno davvero ridotti in quella situazione si nascondono tra le ombre, in alti grattacieli o palazzi del potere, indifferenti alle loro sventure.
Ancora una volta, dunque, in questa tipologia di film horror troviamo un risvolto sociale, come già accaduto in Bingo Hell e Madres. Questo è il genere horror che prova a reinventarsi, a riflettere i cambiamenti che ci sono stati e stare al passo coi tempi, utilizzando celebre tematiche del passato.

Nessun commento:

Posta un commento