giovedì 11 maggio 2023

Netflix Original 128: La Seconda Vita di Anders Hill


Parliamo molto spesso di pellicole rivolte principalmente a un pubblico di adolescenti, ma c'è un'ampia fetta di pubblico... non più così giovane, diciamo... che rappresenta comunque un target rilevante ed è altrettanto difficile da raggiungere, considerato che ha una visione del mondo differente da quella del pubblico più giovane.
E vi sono film dedicati a questa tipologia di persone, come ad esempio Sul Lago Dorato (On Golden Pond). Oppure, con al centro della storia un protagonista con qualche anno in meno, La Seconda Vita di Anders Hill (The Land of Steady Habits), scritto e diretto da Nicole Holofcener e distribuito su Netflix a partire dal 14 settembre 2018.
Anders Hill (Ben Mendelsohn) è un ex operatore finanziario, divorziato e ultracinquantenne, che è andato in pensione con qualche anno di anticipo e vive la vita alla giornata, tra acquisti inutili, ristrutturazione della sua nuova casa e relazioni fugaci con altre donne.
Anders Hill prova ancora qualcosa per l'ex moglie Helene (Edie Falco), la quale però non vuole saperne di lui, e ha un rapporto conflittuale col figlio Preston (Thomas Mann).
Qualcosa cambia per Anders Hill quando conosce il figlio di una coppia di amici, Charlie Ashford (Charlie Tahan), ma anche questo rapporto di amicizia è destinato a finire male.
C'è da dire che di trama in questo film, ed è una scelta voluta, c'è n'è davvero poca. Tutto si incentra su scene più o meno ordinarie di vita quotidiana che coinvolgono Anders Hill, tra supermercati dove non sa cosa acquistare, feste da amici con incontri imbarazzanti, dialoghi che non approdano a nulla con l'ex moglie o il figlio e approcci ai limiti del ridicolo con le donne mature per portarle a letto.
Anche l'amicizia con Charlie, e il tragico epilogo che ne deriva che alla fine catalizza l'attenzione dello spettatore, serve solo a confermare ciò che già si è intuito in precedenza.
Del passato di Anders Hill alla fine sappiamo poco o nulla, solo che è stato un uomo di successo e ha divorziato: questa parte della sua vita è come un fantasma per noi.
Per quello che vediamo, Anders Hill, a parte il lavoro, è un uomo che ha fallito in molte cose nella vita, a partire dal suo matrimonio. Così teso a ottenere successo e ricchezza che, con ogni probabilità, non ha badato ad altro e ha sviluppato una scarsa empatia.
Non solo, tutte le persone che gli si avvicinano sembrano come toccate dalla sua aura di negatività e sembrano incapaci di dare un senso alla propria esistenza, vagando da un luogo all'altro, da un posto di lavoro all'altro, senza una precisa meta. L'unica che si è sottratta alla sua influenza è la moglie, la quale è riuscita a rifarsi una vita con un nuovo compagno.
La Seconda Vita di Anders Hill è il ritratto di una persona che in realtà nemmeno nella sua prima vita ha mai avuto successo. Il denaro non gli è mai mancato, ma gli sono mancate cose che - in prospettiva - si sono rivelate molto più importanti e che sembra non potrà mai recuperare.

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