domenica 14 maggio 2023

A scuola di cinema: Misery Non Deve Morire (1990)

1987: Viene pubblicato il libro Misery, scritto da Stephen King.
L'opera si incentra su Paul Sheldon, uno scrittore noto per una serie di libri incentrati su Misery Chastain, un'eroina dell'era vittoriana di cui si è ormai stancato.
Mentre sta per consegnare l'ultimo romanzo in cui questo personaggio muore, l'autore ha un incidente stradale. Viene tratto in salvo da Annie Wilkes, un'infermiera, grande appassionata del ciclo di Misery. Sheldon chiede di essere portato in ospedale, in quanto ha entrambe le gambe rotte, ma lei si rifiuta e gli passa degli antidolorifici da cui diventa ben presto dipendente.
Quando Annie Wilkes legge il romanzo inedito dove Misery muore, toglie a Paul Sheldon gli antidolorifici fino a quando non inizia a scrivere un nuovo romanzo dove Misery torna in vita.
Ben presto lo scrittore capisce che l'infermiera è mentalmente instabile. Non solo, cercando di fuggire scopre che è anche una serial killer, avendo ucciso molte persone, inclusi dei bambini. Quando Annie Wilkes scopre ciò che ha fatto, taglia con un'ascia un piede a Paul Sheldon, cauterizzando la ferita con la fiamma ossidrica.
Capendo che la donna non lo lascerà mai andar via, Paul Sheldon gioca l'ultima carta: finge di bruciare il manoscritto dell'ultimo romanzo di Misery e, quando Annie Wilkes cerca di recuperarlo, la colpisce con la macchina da scrivere e la chiude dentro la stanza.
Quando la polizia giunge sul posto, trova Annie Wilkes morta a seguito di ferite riportate mentre fuggiva attraverso una finestra.
La traumatica esperienza non solo convince Paul Sheldon a sottrarsi alla dipendenza da alcool e antidolorifici, ma gli fa tornare la voglia di scrivere che stava perdendo.
Quest'opera diviene pochi anni dopo oggetto di un celebre adattamento cinematografico.


In principio, Stephen King è riluttante a concedere i diritti di sfruttamento, da un lato per alcuni a suo dire deludenti adattamenti di altre sue opere, dall'altro perché ritiene che sia difficile che un film possa rimanere del tutto fedele alle ambientazioni e tematiche del suo romanzo.
Tuttavia, lo scrittore è rimasto impressionato in maniera favorevole da Stand by Me - Ricordo di un'Estate (Stand by Me) e si dichiara disposto a concederli a patto che Rob Reiner diriga o produca l'adattamento.
Il romanzo, consigliato al regista anche dal produttore Andrew Scheinman, viene dunque opzionato dall'appena fondata Castle Rock Entertainment di Rob Reiner, seppur inizialmente costui ritagli per sé solo il ruolo di produttore, con distribuzione da parte della Columbia Pictures. La sceneggiatura viene scritta da William Goldman.
Lo sceneggiatore inserisce, rimanendo fedele al libro, la scena in cui viene mozzato il piede a Paul Sheldon. Questo fa sì che il regista originario, George Roy Hill, si ritiri subito dal progetto, convincendo Rob Reiner a prendere in mano anche la direzione della pellicola.
Sia lui che Andrew Scheinman ritengono questa scena troppo cruenta e può risultare eccessivamente scioccante per il pubblico. Convincono così William Goldman a cambiarla, anche se lui non ne rimane in principio entusiasta.
Per il ruolo di Paul Sheldon vengono approcciati diversi attori, i quali rifiutano la parte o perché ritengono il film troppo violento o perché pensano che il personaggio venga eccessivamente sovrastato da Annie Wilkes, mettendoli così in secondo piano.
Il primo che dimostra un serio interesse è Warren Beatty, il quale suggerisce anche alcuni possibili cambiamenti, ma deve infine rinunciare in quanto impegnato con le riprese di Dick Tracy. La parte viene infine affidata a James Caan.
Il ruolo di Annie Wilkes viene proposto in origine a Bette Midler, che lo rifiuta in quanto ritiene il film troppo violento. Viene contattata dunque Anjelica Juston, la quale tuttavia è impegnata con la produzione di Rischiose Abitudini (The Grifters).
William Goldman suggerisce allora il nome di Kathy Bates, all'epoca principalmente un'attrice teatrale con pochi film all'attivo e nessuno di essi in un ruolo da protagonista.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 20 febbraio 1990, tenendosi in North Carolina, New York e California.
Kathy Bates e James Caan si ritrovano in difficoltà a dover lavorare insieme a causa del loro diverso background attoriale, in quanto Kathy Bates è solita provare più volte le scene come fa in teatro, pratica che Caan invece preferisce ridurre al minimo. Nonostante alcune divergenze, la cosa non sfocia in rancori personali e rimangono infine in buoni rapporti.
Per esigenze di storia, James Caan deve rimanere confinato in un letto per quindici settimane, con poche possibilità di movimento. La cosa si rivela per lui molto frustrante, tanto che a un certo punto l'attore inizia a pensare che si stia facendo uno scherzo di pessimo gusto ai suoi danni.
Forse per questo motivo o forse no, un giorno James Caan si presenta sul set in stato di ebbrezza e tutte le riprese effettuate si rivelano infine da buttare per questa ragione. In principio, Rob Reiner gli dice che bisogna rigirare il tutto con un'altra motivazione, ma l'attore capisce benissimo che la responsabilità è sua e si offre di pagare di tasca propria le spese di quella giornata.
Un'esperienza che si rivela molto difficile anche per Kathy Bates, la quale si ritrova in difficoltà ad allontanarsi dal suo personaggio al termine delle riprese giornaliere. Cosa che la porta a isolarsi dagli altri col progredire della lavorazione.
Rob Reiner si accorge di ciò e prendendo l'attrice in disparte la esorta a liberarsi di Annie Wilkes al termine della giornata lavorativa.
Una scena, in cui Annie Wilkes uccide - come accade anche nel libro - un agente di polizia passandogli più volte sopra con una falciatrice, viene infine eliminata da Rob Reiner in quanto si convince che il pubblico riderebbe di fronte a una scena simile, con disappunto da parte di Kathy Bates.
Le riprese si concludono il 31 maggio 1990.
Misery Non Deve Morire (Misery) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 29 novembre 1990. A fronte di un budget di 20 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare 61 milioni di dollari. Kathy Bates vince inoltre un Oscar come Miglior Attrice Protagonista.
L'attrice tornerà a interpretare un altro personaggio tratto da un libro di Stephen King grazie a L'Ultima Eclissi (Dolores Claiborne)... ma questa è un'altra storia.

2 commenti:

  1. L'ho sempre trovato uno dei più begli adattamenti di un romanzo kinghiano e fin dalla prima visione un capolavoro di ansia sul filo del rasoio. Interpreti magistrali, ovviamente.

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    1. Oltretutto in un film dove, a parte lo sceriffo, in scena ci sono praticamente solo loro due e in pochi ambienti. Cosa non semplice.

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