domenica 28 maggio 2023

A scuola di cinema: La Conversazione (1974)

1966: Il regista Francis Ford Coppola sta avendo una conversazione col suo amico e collega Irvin Kershner. Tra i vari argomenti trattati vi è anche quello delle intercettazioni.
Kershner racconta a Coppola di aver letto di microfoni così perfezionati da essere in grado, se puntati verso le bocche di due interlocutori, di udire la loro conversazione in modo impeccabile e conclude che il metodo migliore per non farsi intercettare sarebbe quello di parlare in mezzo a un luogo affollato.
Francis Ford Coppola trova questo soggetto molto interessante e lo usa come base per una sua futura pellicola.


Dopo aver delineato una trama di base, nel 1967 Francis Ford Coppola comincia a scrivere una sceneggiatura basata sul tema delle intercettazioni, anche se - a causa di altri impegni con la sua società di produzione American Zoetrope e i primi film da lui realizzati - gli ci vorranno circa due anni per completarla.
Oltre che al dialogo con Irvin Kershner, il regista viene ispirato anche da un libro e un film in cui si è imbattuto quasi nello stesso momento. Il libro è Il Lupo della Steppa (Der Steppenwolf), di Hermann Hesse, da cui riprende il nome del protagonista, Harry, e la sua natura di recluso. Il film è invece Blow-Up di Michelangelo Antonioni da cui prende l'idea della persona che, spiando altre persone, viene a conoscenza di un incredibile segreto.
Francis Ford Coppola propone dunque il proprio progetto agli studi cinematografici, con l'intenzione di realizzarlo subito dopo Sulle Ali dell'Arcobaleno (Finian's Rainbow), ma essendo all'epoca ancora poco conosciuto si imbatte in principio solo in dei rifiuti.
Tuttavia, negli anni successivi, Francis Ford Coppola scrive la sceneggiatura di Patton Generale d'Acciaio (Patton), aggiudicandosi l'Oscar, ma soprattutto nel 1972 dirige Il Padrino (The Godfather), che si rivela uno dei film più importanti di sempre.
Diventato dunque un nome di primo piano, Francis Ford Coppola può farsi avanti con la Paramount Pictures, la quale vuole un seguito de Il Padrino, e proporre il suo progetto personale a cui tiene molto. Stavolta giunge un'approvazione.
Per questo film, Francis Ford Coppola vorrebbe utilizzare parte del cast de Il Padrino, infatti vi compaiono sia John Cazale che Robert Duvall. Prima che lo incontrasse sul set come Don Vito Corleone, inoltre, il regista aveva inviato la sua sceneggiatura a Marlon Brando, il quale l'aveva giudicata molto buona, ma allo stesso tempo riteneva che quel ruolo dell'intercettatore non facesse affatto per lui.
Il ruolo di Harry Caul viene dunque affidato a Gene Hackman. In principio, il personaggio si chiama, in maniera abbastanza appropriata, Harry Call, ma quando una segretaria trascrive su carta gli appunti di Coppola per una svista lo rinomina Harry Caul.
Un nome che Francis Ford Coppola decide di mantenere, ritenendolo perfetto per il personaggio. In inglese, "Caul" è un termine che viene usato per definire la membrana che circonda il feto di un bambino prima che nasca e il Caul del film è avvolto in una membrana personale che lo tiene lontano dal mondo reale.
In preparazione a questa parte, Gene Hackman impara a suonare il sassofono.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 27 novembre 1972, tenendosi in California.
Come consulente tecnico, viene contattato l'esperto di strumentistica di intercettazione Martin Kaiser, su cui Coppola modella anche in parte il protagonista.
Harry Caul è quanto di più lontano vi possa essere dalla personalità di Gene Hackman, il quale è una persona socievole e alla mano, in netto contrasto con la misantropia e la natura da recluso che è parte integrante del suo personaggio.
Per questo motivo, dovendosi calare in questa parte, l'attore si rivela a volte irritabile, ma non abbandona mai la sua consueta professionalità e non entra in contrasto con Francis Ford Coppola.
Nel film vi è, nel ruolo secondario di Martin Stett, Harrison Ford. In realtà in principio è praticamente un cameo di un personaggio senza nome. Harrison Ford decide di far sì, tuttavia, che questo personaggio sia un omosessuale e a tal proposito compra col proprio denaro un vestito di colore verde del costo di 900 dollari.
Francis Ford Coppola rimane colpito in maniera favorevole dall'interpretazione dell'attore ed espande dunque il ruolo di questo personaggio.
Le riprese si concludono nel febbraio 1973.
La Conversazione (The Conversation) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 7 aprile 1974. A fronte di un budget di un milione e seicentomila dollari, la pellicola arriva infine a incassare poco più di quattro milioni e mezzo di dollari.
C'è un evento storico che contribuisce in maniera indiretta alla fama di questa pellicola. Quando essa esce nei cinema, è già iniziato il procedimento di impeachment nei confronti di Richard Nixon per lo Scandalo Watergate, oggetto un paio di anni dopo del film Tutti gli Uomini del Presidente (All the President's Men), nato a seguito dell'irruzione nel giugno 1972, da parte di cinque uomini, presso una sede del Comitato Nazionale Democratico situata lungo un intero piano di un hotel chiamato appunto Watergate.
Gli strumenti di intercettazione utilizzati dalle persone coinvolte in questo scandalo per spiare i loro avversari politici sono praticamente gli stessi che utilizza Harry Caul in La Conversazione. Lo Scandalo Watergate ha ampia risonanza mediatica e porta alle dimissioni di Richard Nixon da Presidente degli Stati Uniti.
Per qualche tempo vi è la convinzione che il film di Francis Ford Coppola sia una sorta di critica politica a questa vicenda, ma questo ovviamente non corrisponde al vero. Dietro questo film vi è stata infatti una notevole e doverosa opera di ricerca, affidandosi anche a provati consulenti.
Inoltre, il regista ha avuto l'idea per la storia nel 1966, ancor prima che Richard Nixon venisse eletto Presidente, e le riprese si sono concluse quando l'inchiesta giornalistica di Carl Bernstein e Bob Woodward, coloro che portarono lo Scandalo Watergate all'attenzione dell'opinione pubblica, era appena agli inizi. Il tutto si rivela dunque solo un'incredibile coincidenza del destino.
Francis Ford Coppola è molto attivo nel 1974, in quanto in quello stesso anno esce anche il seguito de Il Padrino... ma questa è un'altra storia.

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