Il concetto narrativo del mostro della palude è qualcosa che non può sfuggire all'attenzione delle opere di intrattenimento. Un'ambientazione che appare lontana e come un mondo a parte, una creatura che è incarnazione dell'ignoto e una sana dose di terrore sono gli elementi che più la caratterizzano.
E se il Mostro della Laguna Nera rimane ancora oggi un perfetto emblema cinematografico, i suoi epigoni alla DC Comics e alla Marvel non sono da meno.
L'epigono della DC si chiama Swamp Thing. Creato da Len Wein e Bernie Wrightson, compare una prima volta in una versione alternativa nel 1971 su House of Secrets 92, per poi apparire nel 1972 nella sua identità più nota, quella di Alec Holland, nella serie Swamp Thing, di cui i due autori realizzano i primi dieci numeri.
Gli scienziati e coniugi Alec Holland e Linda Holland vengono portati dall'agente governativo Matt Cable in una capanna situata nelle paludi della Louisiana, dove dovranno portare avanti le ricerche, finanziate dal governo, di una formula bio-rigenerativa.
Tale formula, tuttavia, attira l'interesse anche di persone poco raccomandabili e una notte dei criminali assaltano l'abitazione, uccidendo Linda e provocando un'esplosione le cui fiamme avvolgono il corpo di Alec Holland, che scompare in una palude.
Convinti di averlo ucciso, i criminali si allontanano. Alec Holland, tuttavia, rinasce poco tempo dopo come la creatura della palude, Swamp Thing. Inseguito dal suo miglior amico Matt Cable, che lo ritiene responsabile dell'assassinio degli Holland, la missione principale di Swamp Thing diventa quella di individuare i mandanti dell'omicidio della moglie, affrontando al contempo le più svariate minacce sovrannaturali.
Il genere horror, sia nella sua concezione letteraria che in quella cinematografica, è spesso affiliato a quelle che si definiscono atmosfere gotiche. Di solito associate a un lontano passato ma che, con opportune modifiche, si possono tranquillamente trasportare nel presente.
Swamp Thing, che esordisce con una precedente incarnazione del diciannovesimo secolo, vive e interagisce nell'ordinario Universo DC, ma al tempo stesso è quasi come se non ne facesse parte. I due autori, dunque, dopo aver narrato le origini del personaggio, lo trascinano in varie situazioni da gotico moderno, urbano.
Scienziati pazzi e le loro creazioni abominevoli (Anton Arcane, destinato a divenire uno dei più spietati nemici della creatura), streghe, licantropi... tutti i più classici topoi della letteratura e del cinema horror vengono dunque rivisitati e attualizzati. Mostro creato dalla scienza contro i mostri creati dalla follia umana e dalla superstizione. Dopotutto il disegnatore è molto versato nel genere horror e averlo a bordo e non sfruttare queste sue capacità sarebbe stato un crimine capitale.
Siamo ancora ben lontani dalle storie di Alan Moore e del Parlamento del Verde. Quello che abbiamo di fronte in queste pagine è un personaggio moderno per il tempo in cui fu concepito, ma con profonde radici nel passato. Una creatura che muove qui i suoi primi passi e, senza che nessuno possa allora immaginarlo, destinata a cambiare qualche anno dopo il mondo del fumetto.