venerdì 19 maggio 2023

Prime Video Original 58: Chase - Scomparsa


Ci sono prodotti cinematografici che appaiono come cristallizzati nel tempo. Sembrano figli di un'era passata, ma ne siamo inconsciamente attratti proprio perché riconosciamo quei tratti caratteristici che abbiamo visto in tanti altri film di decenni fa. Non necessariamente questa è una cosa positiva, non per forza deve essere negativa.
Un film decisamente cristallizzato nel passato, eppur recente, è Chase - Scomparsa (Last Seen Alive), diretto da Brian Goodman, scritto da Marc Frydman e distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 10 ottobre 2022.
Will Spann (Gerard Butler) si sta recando con sua moglie Lisa (Jaimie Alexander) presso l'abitazione dei genitori di lei, anche se il loro matrimonio è entrato in crisi di recente.
Quando devono fermarsi a una stazione di servizio per fare rifornimento, Lisa all'improvviso svanisce nel nulla e Will non riesce più a ritrovarla. Con la polizia che sembra incapace di trovare degli indizi, Will inizia così una sua personale ricerca.
Sembra proprio che questo film si sia voluto fermare al 1995 o giù di lì, senza tenere conto che la società e il cinema nel frattempo sono andati avanti e i gusti del pubblico si sono un po' modificati, ma evidentemente si ritiene che certe idee funzionino ancora.
In effetti non ci stupivamo affatto quando, nelle pellicole dal Giustiziere della Notte in poi, il cittadino comune prendeva in mano la situazione e rimetteva a posto le cose, ci sembrava quasi una cosa naturale.
Ora però le cose sono un po' diverse e non si può non notare che il buon Will Spann, imprenditore edile, nella spasmodica ricerca della moglie, commette svariati reati tra cui violazione di proprietà privata, rissa aggravata, furto, false dichiarazioni a un pubblico ufficiale, detenzione illegale di armi da fuoco, sequestro di persona, incendio colposo. Ci sarebbe tecnicamente anche l'omicidio, ma è per legittima difesa.
Cose che oggi portano davanti a un giudice in tempo zero, ma di cui qui non si tiene conto. Va benissimo la sospensione dell'incredulità, ma qui sarebbe un po' eccessiva.
In effetti non c'è alcun desiderio di approfondire i personaggi, se non per ricordarci di tanto in tanto che stanno per separarsi grazie a flashback che aggiungono poco o nulla. Si vuole che l'attenzione dello spettatore si concentri sull'azione incalzante, con rapidi cambi di scena e movimenti di camera quasi mai fermi.
Il tutto con Gerard Butler che ricicla - anche in maniera adeguata - le espressioni facciali di Leonida e affronta dei buzzurri che sono probabilmente i nipoti di quelli di Un Tranquillo Weekend di Paura. Forse più che al 1995 questo film si è fermato al 1975.
Chiaro che vedrete dunque scene che avete già visto decine di volte, e di cui immaginerete subito lo svolgimento, ma vi dico che se apprezzate queste pellicole d'azione cristallizzate allora la cosa potrebbe anche piacervi. Una menzione di merito va alla colonna sonora, davvero ben realizzata.
Mai prendersela col Re degli Spartani. Mai.

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