lunedì 19 dicembre 2022

Fabolous Stack of Comics: ControNatura - Il Risveglio


Dopo Sacro/Profano, l'illustratrice e sceneggiatrice Mirka Andolfo idea una nuova trilogia intitolata ControNatura, edita da Panini Comics. In apparenza essa sembra debitrice di Blacksad, immaginando un mondo popolato da animali antropomorfi, ma oltre questo vi è molto di più.
La prima parte di questa trilogia, pubblicata nel 2016, si intitola Il Risveglio. L'autrice si occupa anche della sua colorazione.
Leslie è una maialina che risiede nella città di New Roark e si appresta a compiere venticinque anni di età. Ha due inseparabili amici di nome Derek e Trish, lavora come cameriera in un locale gotico ed è orfana dei propri genitori.
Leslie, però, deve prepararsi. Perché quando compirà venticinque anni entrerà a far parte del Programma di Riproduzione, tramite cui lo stato troverà per lei il compagno perfetto, di sesso opposto e della stessa specie. A New Roark, infatti, le unioni tra animali di specie diverse o dello stesso sesso sono ritenute devianti e contronatura e in quanto tali punite ai sensi di legge.
Ma su questo destino aleggia anche una strana setta capitanata dall'enigmatico Sguardo, molto interessato a Leslie e a un oscuro futuro che la vede protagonista.
Sacro/Profano era una serie di storie di una pagina legate da un sottile filo comune, nella fattispecie l'unione tra un diavoletto e un'angelica creatura. Questa nuova opera, invece, rappresenta la prima occasione in cui Mirka Andolfo si cimenta in una storia di grande respiro.
E lo fa in maniera ottimale, costruendo un background affascinante che fa da contorno alla storia principale e popolandolo di personaggi interessanti oltre alla protagonista. Solo i personaggi minori, quelli da usa e getta, sono un po' sacrificati.
E dietro questa storia vi è un'evidente metafora che viene filtrata attraverso la società degli animali antropomorfi: è la nostra società, e il presentarla in questa maniera non la rende ridicola o surreale. Tutt'altro.
Nel mondo di ControNatura, i politici e le persone influenti di questo mondo mettono al bando le relazioni tra animali di specie diverse - metafora delle relazioni interrazziali - e altrettanto fanno con quelle tra animali dello stesso sesso - metafora delle relazioni omosessuali. E le donne che non trovano un compagno e non hanno un bambino sono relegate ai margini della società.
Parrebbe uno scenario da incubo cinematografico da film di serie B, ma in un mondo dove alcuni proclamano l'assoluta superiorità della famiglia cosiddetta naturale ostracizzando tutto il resto e dove vi sono anche atti di violenza fisica ai danni di coppie ritenute "devianti", appare del tutto realistico.
E ciò che appare più realistico è come, nel mondo di ControNatura, il portare avanti certe politiche sia venduto come una cosa del tutto inevitabile ai cittadini, quando invece, dietro il paravento, chi le mette in atto è consapevole delle discriminazioni e cerca di usarle per accrescere il proprio potere.
Una satira molto amara, mascherata dietro alcune scene ironiche e una trama tra l'esoterico e l'avventuroso, ma non meno forte.

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