domenica 11 dicembre 2022

A scuola di cinema: Assassinio sul Nilo (1978)

1937: Viene pubblicato il libro Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), scritto da Agatha Christie.
L'opera, che venne d'ispirazione alla scrittrice nel corso di un suo viaggio in Egitto compiuto in quello stesso anno, narra di una nuova indagine del detective belga Hercule Poirot, il quale, mentre si trova in vacanza appunto in Egitto, viene avvicinato dall'ereditiera Linnet Doyle che gli affida l'incarico di liberarla dalle persecuzioni di Jacqueline de Bellefort, ex compagna di Simon Doyle nonché attuale marito di Linnet Doyle.
Tutti e quattro, insieme ad altre persone coinvolte a diverso titolo nella vicenda, si ritrovano a bordo del piroscafo Karnak che percorre il fiume Nilo. Una sera, a seguito di un violento alterco, Jacqueline de Bellefort ferisce Simon Doyle a una gamba con una pistola e, il mattino successivo, Linnet Doyle viene ritrovata morta nella sua cabina, uccisa da un proiettile sparato dalla medesima arma.
Con Jacqueline de Bellefort subito scagionata, in quanto in stato di shock e sotto sedativi, per Hercule Poirot si presenta un nuovo, apparentemente inspiegabile enigma che potrà risolvere solo grazie all'uso delle sue preziose celluline grigie.
Anche quest'opera di Agatha Christie non manca di divenire oggetto di un adattamento cinematografico.


Dopo il grande successo di Assassinio sull'Orient Express (Murder on the Orient Express), la EMI Films intende mettere in produzione un sequel delle avventure di Hercule Poirot. Opziona così due opere di Agatha Christie, Assassinio sul Nilo, appunto, e Delitto Sotto il Sole (Evil Under the Sun), con l'intenzione di produrne entrambi gli adattamenti in breve tempo e con entrambe le sceneggiature scritte da Anthony Shaffer.
Tuttavia, con ogni probabilità per ragioni di budget, viene dato il via libera solo al primo adattamento, la cui regia viene affidata a John Guillermin.
Essendo la pellicola considerata un diretto proseguimento di Assassinio sull'Orient Express, viene contattato Albert Finney perché riprenda il ruolo di Hercule Poirot.
L'attore, tuttavia, non ha molto gradito le lunghe e ripetute sessioni di make-up necessarie per trasformarlo nel detective belga, un trucco che diveniva quasi soffocante quando si trattava di recitare nelle carrozze chiuse del treno.
L'idea di dover ripetere questo stesso processo, oltretutto in un paese quale l'Egitto dove vi sono temperature molto alte, è più che sufficiente a farlo desistere e rifiutare la proposta. In sua sostituzione, viene scelto Peter Ustinov: è la prima e non ultima volta in cui interpreta questo personaggio.
Come accaduto per il film precedente, l'attore protagonista viene circondato da altre star dell'epoca, sia di nazionalità inglese che americana. Tra costoro vi sono Mia FarrowDavid NivenAngela Lansbury.
Le riprese si tengono nella seconda metà del 1977 in Inghilterra e in Egitto, nelle località di Aswan, Abu Simbel, Luxor, Il Cairo e Giza. Durante le sette settimane di lavorazione in questa nazione, le autorità egiziane si rivelano molto collaborative con la produzione, in quanto i loro esponenti sono dei grandi appassionati dei romanzi di Agatha Christie.
Il battello a vapore SS Memnon viene utilizzato per le riprese sul fiume Nilo, che durano circa quattro settimane. Prima di questo è una nave dismessa in disuso da alcuni anni. Si capisce subito che non si possono effettuare le riprese con il motore della nave acceso in quanto questo è troppo rumoroso e copre tutti gli altri suoni, comprese le voci degli attori.
Per ovviare al problema, viene effettuato il maggior numero di riprese a motore spento, ma quando non è proprio possibile non far vedere la nave in movimento, essa viene trascinata da dei rimorchiatori. Inoltre, alcune riprese aggiuntive vengono effettuate presso i Pinewood Studios di Londra, utilizzando una grande cisterna d'acqua e una replica in scala ridotta del mezzo.
Per esigenze di salvaguardia degli attori coinvolti, ogni giorno le procedure di trucco hanno inizio alle quattro di mattina, con le riprese che cominciano due ore dopo, per essere stoppate per qualche ora poco prima di mezzogiorno. Questo poiché le temperature, che arrivano in quel momento a superare anche i 50 gradi, diventano davvero insopportabili.
Un altro insolito problema è che per alcuni componenti della troupe non vengono effettuate le necessarie prenotazioni negli hotel dove si svolgono le riprese, con la conseguenza che devono spostarsi da un albergo all'altro, talvolta anche su base giornaliera. Come se non bastasse, non vi sono telefoni a disposizione da poter utilizzare per chiamare i propri parenti ed amici (siamo ancora ben lontani dall'invenzione dei cellulari).
John Guillermin, alla ricerca di un eccessivo perfezionismo, è noto per il suo focoso temperamento e non manca di farlo notare di tanto in tanto, urlando anche in faccia agli attori quando una ripresa non viene realizzata secondo le sue richieste.
Nel novembre 1977, a riprese ancora in corso, David Niven viene a sapere che sua figlia Kristina è rimasta coinvolta in un grave incidente d'auto in Svizzera ed è in coma. L'attore abbandona dunque la lavorazione per recarsi immediatamente al capezzale di sua figlia, standole sempre accanto oppure pregando in una vicina cappella quando gli viene chiesto dal personale dell'ospedale di andarsene.
Pochi giorni dopo, la ragazza esce per fortuna dal coma e, sebbene il suo recupero non sia immediato e quindi non risulti ancora pienamente guarita, David Niven viene rassicurato a sufficienza dai dottori e ritorna così sul set per completare le riprese del film.
Nel febbraio 1978, infine, Kristina Niven esce dall'ospedale e si riunisce a suo padre, cominciando il suo percorso di riabilitazione.
Assassinio sul Nilo (Death on the Nile) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 29 settembre 1978. A fronte di un budget di 8 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare sul territorio americano 14 milioni e mezzo di dollari.
Le indagini sul grande schermo di Hercule Poirot continuano dunque a mietere successi, ma per un nuovo film bisogna attendere alcuni anni. Vi è tuttavia un altro personaggio ideato da Agatha Christie per cui la EMI Films intende realizzare un lungometraggio: si tratta di Jane Marple e a interpretarla sarà proprio una delle componenti del cast di questa pellicola, ovvero Angela Lansbury... ma questa è un'altra storia.

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