mercoledì 21 dicembre 2022

Fabolous Stack of Comics: Magneto - Famigerato


Magneto. Un uomo che ha molti nomi, come molti sono stati i tragici eventi che ha subito in passato e a cui ha dovuto assistere, sin da quando era un prigioniero nei campi di concentramento nazisti (particolare mai aggiornato dalla Marvel, con molto coraggio).
Ma il nome con cui è più noto è Signore del Magnetismo. Molto spesso nemico degli X-Men guidati da Charles Xavier, ma saltuariamente anche loro alleato.
In seguito all'apparente morte del Professor X durante AVX, Magneto si unisce al gruppo di X-Men capitanati da Ciclope, ma ben presto ne prende le distanze, non condividendo i loro metodi. È da qui che parte la serie regolare a lui dedicata, che inizia le sue pubblicazioni nel 2014, scritta da Cullen Bunn e disegnata da Gabriel Hernandez Walta e Javi Fernandez. Il primo ciclo si intitola Famigerato (Infamous).
Tornato ad agire in solitaria, seppur con poteri ridotti, Magneto riadotta i vecchi metodi, ricercando e punendo coloro che commettono atrocità e discriminazioni ai danni dei mutanti. La sua prima indagine lo porta a imbattersi in una nuova e più letale generazione di Sentinelle Omega.
Questo sarà solo il primo passo di una odissea infernale per il Signore del Magnetismo, che si ritroverà di fronte a vecchi fantasmi, e con la minaccia incombente del nuovo Teschio Rosso, il quale ha preso possesso della mente di Charles Xavier. Ma lungo la via troverà una nuova, apparente alleata: Briar Raleigh, una donna dal passato misterioso.
Con una piccola spolverata alla lavagna narrativa, il personaggio riparte sostanzialmente da capo tornando alle sue origini di vendicatore dei torti subiti dalla razza mutante, che tuttavia vengono attualizzate e meglio contestualizzate (difficile provare empatia per un personaggio che commette atti di violenza senza rimorsi, quindi le sue vittime sono tutte persone peggiori di lui).
Attorno a lui una parte di umanità che precipita sempre più verso una follia collettiva, rinunciando alla loro stessa natura umana per distruggere una razza che non rappresenta un pericolo. Una situazione molto simile a certe realtà attuali, più presenti negli Stati Uniti che altrove.
Cullen Bunn da queste premesse lavora sia sul personaggio di Magneto, riprendendo quanto descritto sia da Chris Claremont nel suo lungo ciclo degli X-Men, sia da Greg Pak in Magneto: Testamento, e mostrandoci un uomo segnato da quegli eventi, che ormai sa di essere condannato senza possibilità di appello. Ma prima di lasciare questo mondo vuole portare con sé quante più persone possibili che agiscono contro la razza di cui si ritiene protettore.
Attorno a lui pochi comprimari, praticamente solo uno: Briar Raleigh, di cui per ora sappiamo davvero poco, ma presenta quel pizzico di intrigo ed enigmaticità da renderla interessante.
Inevitabile il confronto col Teschio Rosso. Oltre a essere l'esatto opposto di Magneto (ovvero il nazista più spietato di sempre), ha anche profanato il cadavere di Charles Xavier, il miglior amico di Erik Lehnsherr. Ma come finirà questo confronto rimane da vedere.

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