giovedì 19 maggio 2022

Netflix Original 48: Ricomincio Da Nudo


Ok, forse questa faccenda dei film che si ispirano a Ricomincio Da Capo (Groundhog Day) ci sta sfuggendo di mano.
Abbiamo visto la variante fantascientifica con Oblivion e ARQ, quella horror con Auguri per la tua Morte (Happy Death Day), quella action con Boss Level... ma la variante nudista, ecco quella proprio ci mancava!
Tutto questo accade in Ricomincio Da Nudo (Naked)... sì, pure il titolo italiano è una sorta di omaggio, film diretto da Michael Tiddes, scritto da Rick Alvarez, Marlon Wayans e Cory Koller e distribuito su Netflix a partire dall'undici agosto 2017.
Rob Anderson (Marlon Wayans), un supplente che cerca il più possibile di evitare le responsabilità, sta per sposarsi con l'amore della sua vita, Megan Swope (Regina Hall), nonostante questa unione sia osteggiata dal padre di lei, Reginald Swope (Dennis Haysbert).
Il giorno del matrimonio, tuttavia, accade qualcosa di strano. Rob Anderson si risveglia nudo nell'ascensore di un hotel, lontano dalla chiesa dove sta per celebrarsi la cerimonia, e per qualche motivo è rimasto bloccato in un loop temporale della durata di un'ora, dopo il quale ritorna nudo nell'ascensore.
Oltre a dover capire come si sia cacciato in quest'insolita situazione, Rob Anderson deve trovare un modo per arrivare alla chiesa - possibilmente vestito - e far celebrare il matrimonio... prima che il loop ricominci ancora.
Con ogni probabilità ricorderete che il film che vede protagonista Bill Murray non si preoccupa di dare una spiegazione al perché il protagonista rimanga bloccato in un loop temporale, poiché la trama è invece incentrata su come questo loop influisca su di lui, costringendolo a fare i conti con i propri difetti e le proprie idiosincrasie, rendendolo infine una persona migliore.
Nel caso di Rob Anderson, invece, all'arroganza e alla spocchia si sostituiscono l'indolenza e il non volersi fare carico delle proprie responsabilità. E il loop in cui rimane bloccato - e di cui non viene data spiegazione sul perché ci sia - influisce su di lui, costringendolo a fare i conti con i propri difetti e rendendolo infine una persona migliore.
Sì, direi proprio che siamo ai limiti della scopiazzatura in questo caso, con l'aggiunta del protagonista nudo (anche se a metà film questo aspetto scompare) e una sottotrama vagamente mystery... molto vagamente, a dire il vero.
Inoltre, vi si trova buona parte di una certa comicità afroamericana di stampo semi-demenziale (il protagonista è quello dei vari Scary Movie e Ghost Movie, dopotutto), la quale però impallidisce in maniera inevitabile di fronte all'umorismo cinico di Bill Murray e Harold Ramis.
Insomma, se siete proprio fan di questo tipo di film incentrati su un loop temporale e volete completare la vostra collezione, allora c'è anche questa pellicola da tenere in considerazione. Altrimenti, vi rimane sempre Bill Murray: non è poco.

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