domenica 29 maggio 2022

A scuola di cinema: Hudson Hawk - Il Mago del Furto (1991)

1980: Il compositore e musicista Robert Kraft si sta esibendo con la sua band in un locale del Greenwich Village di New York quando, durante un pezzo, all'improvviso dal pubblico qualcuno comincia a suonare un'armonica, andando perfettamente a tempo con la musica suonata dalla band.
Invece che farlo cacciare via, Robert Kraft rimane affascinato e invita quell'uomo sul palco, per suonare insieme a lui. Costui è un barista che sta cercando di emergere come attore e il suo nome è Bruce Willis.
Robert Kraft e Bruce Willis diventano grandi amici e capita spesso che l'aspirante attore continui a suonare in altri locali insieme alla band del musicista, di cui apprende l'intero repertorio.
Un giorno, mentre sta camminando vicino al fiume Hudson, Robert Kraft viene sorpreso da una forte corrente ventosa che quasi gli impedisce di camminare. Avendo letto di un altro forte vento che tormenta il Lago Michigan a Chicago, soprannominato Hawk, Kraft definisce quella corrente ventosa l'Hudson Hawk.
Ispirato da quanto accaduto, il musicista idea un motivo che affascina molto Bruce Willis, il quale contribuisce alle parole incentrandole su un ladro imprendibile. A Willis, inoltre, piace molto il nome Hudson Hawk, lo trova perfetto per un personaggio cinematografico.
Robert Kraft e Bruce Willis in quel momento fanno un patto tra loro: se in futuro uno di loro due avrà la possibilità di produrre un film, questo sarà su Hudson Hawk. Alcuni anni dopo, quella promessa viene mantenuta.


Col passare degli anni, Bruce Willis diviene dapprima una celebrità televisiva, grazie al telefilm Moonlightning, e poi un divo del cinema a seguito dell'uscita di Trappola di Cristallo (Die Hard), ma non dimentica quella promessa fatta al suo amico Robert Kraft.
Arrivato a girare le riprese di 58 Minuti per Morire (Die Hard 2), Bruce Willis sa che ha ora sufficiente potere e riconoscibilità per far produrre un film basato su una sua idea. Contatta dunque il produttore Joel Silver, il quale si è occupato dei primi due film della saga di Die Hard, sottoponendogli il soggetto su Hudson Hawk concepito da lui e Robert Kraft, più che altro un'idea di base da cui concepire una trama.
Come regista viene selezionato Michael Lehmann, di cui Silver e Willis hanno apprezzato Schegge di Follia (Heathers). Joel Silver contatta anche lo sceneggiatore di questo film, Daniel Waters. Costui revisiona ed espande l'idea di base di Bruce Willis e Robert Kraft, spesso dovendo sottostare alle richieste dell'attore, il quale si ostina a inserire più elementi comici possibili od omaggi a film che lui ha apprezzato, rappresentando la pellicola nella sua concezione un mix tra i film incentrati su ladri internazionali come Caccia Al Ladro (To Catch A Thief) e le commedie surreali del passato.
Per il ruolo di Tommy Five-Tone, viene scelto Danny Aiello, con cui Bruce Willis vuole collaborare da alcuni anni.
Per il ruolo di Anna Baragli, viene scelta in prima battuta Isabella Rossellini. Alcuni ritardi nella partenza della lavorazione, la costringono ad abbandonare il progetto. In sua sostituzione, viene chiamata Maruschka Detmers, la quale partecipa anche ai primi giorni di riprese, prima di dover rinunciare a causa di dolori alla schiena.
La parte viene infine affidata ad Andie McDowell, la quale - pur essendo il suo personaggio di nazionalità italiana - nel film parla con un marcato accento della Carolina del Sud, la sua regione di provenienza, in quanto non ha avuto tempo di allenarsi per modificare la propria voce.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 9 luglio 1990, tenendosi a New York, Los Angeles, Budapest, Londra e Roma.
Sul set sono costanti le riscritture della sceneggiatura, sempre per il desiderio da parte di Bruce Willis di aggiungere ogni idea che appaia ai suoi occhi interessante per omaggiare film del passato. Questo fa sì che l'attore venga accreditato, per la prima e unica volta nella sua carriera, come sceneggiatore.
La cosa mette ben presto in contrasto il regista Michael Lehmann con Bruce Willis, ma quest'ultimo fa ben presto valere il suo potere di star dell'epoca, facendo prevalere così ogni sua decisione.
Un esempio è il fatto che l'antagonista di Hudson Hawk - Darwin Mayflower, interpretato da Richard E. Grant - sia in principio l'unico, ma Lehmann suggerisce che sia invece una donna di nome Miranda e propone Audrey Hepburn a interpretarla.
Quando costei non si rivela in grado di partecipare al progetto e viene scelta al suo posto Sandra Bernhard, Bruce Willis richiede a quel punto che gli antagonisti siano due, marito e moglie, costringendo così la produzione e Daniel Waters a dei salti mortali per aggiustare la sceneggiatura in tal senso.
Quando Waters abbandona il set per le troppe divergenze creative e per andare a lavorare con Tim Burton su Batman - Il Ritorno (Batman Returns), ulteriori revisioni vengono apportate da Steven De Souza.
Per una scena ambientata presso il Brooklyn Bridge, viene chiuso il ponte al traffico per ben cinque notti, cosa che alla fine causa l'ira di molti newyorchesi, tanto che Bruce Willis in un'intervista li ringrazia per la pazienza dimostrata.
Alla fine, le tempistiche previste vengono ampiamente sforate e il budget superato, tanto che molte scene già previste vengono eliminate e alcune riprese vengono effettuate in un appartamento di Roma di proprietà di Andie McDowell, invece che nei pressi del Cremlino come previsto in origine.
Le riprese si concludono il 3 dicembre 1990.
Hudson Hawk - Il Mago del Furto (Hudson Hawk) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 24 maggio 1991. A fronte di un budget di 65 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale 97 milioni di dollari.
Si tratta di un risultato ben al di sotto delle aspettative, per cui Joel Silver e Bruce Willis addossano l'intera responsabilità al regista Michael Lehmann, il quale non lavorerà più poi per sua scelta in un'altra grande produzione.
Tuttavia, il rapporto di reciproco rispetto tra i due non è più quello di un tempo e si compromette in maniera irrimediabile al termine delle riprese de L'Ultimo Boy Scout (The Last Boy Scout)... ma questa è un'altra storia.

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