Viviamo in un'epoca dove le relazioni nascono, si sviluppano e talvolta anche terminano sui social network. Senza valutare i pro e i contro della cosa - per cui non abbiamo le competenze - c'è da tenere conto che i social network sono parte integrante della vita di molte persone e, in un certo senso, rappresentano un'estensione di quelle relazioni a distanza del passato più o meno lontano che spesso proseguivano tramite lunghe e costose telefonate o lettere.
Un tema che è parte anche del film L'Incredibile Jessica James (The Incredible Jessica James), scritto e diretto da James Strouse e distribuito su Netflix a partire dal 28 luglio 2017.
La Jessica James del titolo (Jessica Williams) non è una bandita come il suo quasi omonimo maschile, bensì un'aspirante drammaturga teatrale che per sbarcare il lunario compie diversi piccoli lavori e insegna recitazione a dei bambini. Dopo aver chiuso la relazione col suo ragazzo Damon (Lakeith Stanfield), Jessica viene convinta da una sua amica a uscire con un uomo che ha appena divorziato, Boone (Chris O'Dowd).
Jessica James diviene vittima di numerosi dubbi sentimentali, ma ha anche un sogno da portare avanti, un sogno da realizzare a tutti i costi: diventare un'apprezzata drammaturga. E per questo è pronta a rinunciare a ogni altra cosa.
Come intuibile, il film si svolge su due piani narrativi che hanno come protagonista la stessa persona, ovvero Jessica James. Il primo è relativo alla sua vita sentimentale, divisa tra il suo ex ragazzo e un possibile, nuovo interesse sentimentale (e in cui i social giocano quel curioso ruolo di rivelatori di segreti in realtà pubblici che un ex amante finge che non gli interessino).
Il secondo, invece, è relativo alla vita professionale della protagonista, alle sue aspirazioni personali, ai suoi sogni irrealizzati. Alla fine la pellicola giunge a concentrarsi di più su questo aspetto, che risulta in effetti anche quello più interessante, mentre invece il sottotesto amoroso è costellato di alcune banalità e cose scontate, anche se inserisce una relazione interrazziale sembra preoccuparsi di sbandierarla ai quattro venti.
La pellicola rappresenta dunque la rinascita personale di Jessica James, che deve ricostruire sé stessa e la propria esistenza dopo la fine della precedente relazione, senza ricascare nei vecchi errori e trovando il suo giusto percorso.
Ma tale percorso risulta in ultima analisi piuttosto prevedibile, costellato di dialoghi non eccelsi e dove i momenti più interessanti sono solo quelli legati agli insegnamenti di recitazione di Jessica James ad alcuni bambini, a cui riesce a trasmettere il suo stesso desiderio di elevarsi da quella vita che spesso ci riporta coi piedi per terra.
Nessun commento:
Posta un commento