mercoledì 27 aprile 2022

Prime Video Original 14: Boss Level


E ci risiamo, ecco un altro film che segue la traccia narrativa di Ricomincio Da Capo (Groundhog Day)! Dopo Edge of Tomorrow, dopo Auguri per la tua Morte (Happy Death Day), dopo ARQ e altri titoli che in questo momento di sicuro scordo, adesso tocca a Boss Level.
Il film, diretto da Joe Carnahan e sceneggiato da Chris Borey ed Eddie Borey, viene programmato per un'uscita cinematografica nel 2019, ma questo infine non accade. La pellicola viene allora acquisita sul mercato statunitense da Hulu, che la distribuisce nel marzo 2021, mentre in Europa arriva su Amazon Prime Video a partire dal 19 luglio 2021.
Dopo 139 giorni in cui è bloccato in un loop temporale, l'ex soldato Roy Pulver (Frank Grillo) deve ancora capire il motivo per cui molti sicari lo vogliano morto e come mai non riesca ad andare oltre le 12.47 di ogni giornata, che poi ricomincia e si ripete.
I pochi indizi che ha raccolto nel corso dei "tentativi" precedenti portano nella direzione della sua ex compagna, Jemma Wells (Naomi Watts), la quale si occupa di un misterioso progetto presso la società Dynow gestita da Clive Ventor (Mel Gibson) e che ha incontrato il giorno precedente.
Tecnicamente Roy Pulver ha tutto il tempo del mondo, ma i livelli che deve affrontare si rivelano sempre più difficili. Riuscirà infine ad arrivare al boss finale, chiunque esso sia?
Il titolo fa già intuire come alcune atmosfere di questa pellicola siano mutuate dai videogiochi, in particolare quelli "vintage" che si trovavano nelle ormai defunte sale giochi. Quei titoli dove avevi un numero predefinito di "vite" (anche infinite, se usavi un emulatore), ma se per caso venivi eliminato nel corso di un livello dovevi ricominciare da capo.
In tal senso, Boss Level è Ricomincio Da Capo trasferito in un film d'azione anni '90, con tanto di acrobazie improbabili, manovre di evasione ripetute più volte, esplosioni a ogni isolato e inseguimenti in automobile da far invidia a Gene Hackman. E al centro dell'attenzione vi è uno dei protagonisti principali del genere action di questi ultimi anni, il quale interpreta un Crossbones dalla parte giusta, stavolta.
Diveniamo dunque spettatori di un vero e proprio videogioco, con tanto di richiami espliciti nei titoli di testa e nella grafica, come se fossimo alla sala giochi e vedessimo qualcun altro fare più partite a uno dei titoli più gettonati... quante volte i più "attempati" di noi lo avranno fatto?
Un videogioco sotto forma di film che mixa toni sia seriosi che ironici, concedendosi poche pause (il consueto rapporto complicato tra padre e figlio), consapevole di andare oltre una certa sospensione di incredulità, ma non preoccupandosene (oserei dire, giustamente) più di tanto.
Non aspettatevi dunque troppi approfondimenti - li cercavate nei vari personaggi quando giocavate a Street Fighter? No, bastavano le poche informazioni che venivano date - e proseguite lungo un binario che si protrae per più di duecento giorni e che potrebbe anche essere senza fine. Ma se volete, potete inserire un altro gettone e ricominciare.

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