Si sa, tradire la propria compagna o il proprio compagno nei film non è mai una scelta saggia (neppure nella vita reale, se è per questo), soprattutto quando magari la persona per cui la tradisci si rivela essere una sorta di Alexandra Forrest di Attrazione Fatale (Fatal Attraction).
Spiacevoli conseguenze di un tradimento si verificano anche in You Get Me, film scritto da Ben Epstein, diretto da Brent Bonacorso e distribuito su Netflix a partire dal 23 giugno 2017.
Dopo aver litigato con la sua fidanzata durante una festa, Tyler Hanson (Taylor John Smith) incontra la bella Holly (Bella Thorne, bella di nome e di fatto, dunque), con la quale condivide una notte a base di sesso, droga e rock 'n' roll... anche se non sono sicuro degli ultimi due.
Tyler, tuttavia, il giorno dopo si pente e torna dalla sua ragazza. Holly, però, non è disposto a lasciarselo sfuggire: si iscrive alla sua stessa scuola, frequenta i suoi stessi corsi e man mano inizia a intrufolarsi in vari aspetti della sua vita. L'intento della ragazza è chiaro: riprendersi Tyler con ogni mezzo necessario, anche a costo di dover uccidere qualcuno.
Avete presente quei teen drama che imperavano circa venti anni fa, tipo The O.C.? Ecco, questo film è come un episodio di un telefilm di quel genere, con la differenza che viene ampliato a lungometraggio senza che ce ne sia davvero bisogno, però.
C'è la tipica ambientazione da liceo americano, tra invidie e risentimenti (qui portati a un livello esasperante), c'è la coppia smack smack che ti odio, poi ti amo, poi ti amo, poi ti odio, poi ti amo e gli amici sfigati, ma sfigati forte.
Diversamente da quei telefilm, tuttavia, qui vi è in abbondanza anche qualche elemento da film horror - compresi mal riusciti tentativi di jump scare - e il tentativo di calare le atmosfere nell'imperante era social imperante, tanto che essa si rivela alla fine fondamentale per la risoluzione della trama (non è comunque qualcosa di così originale in termini di teen drama, basti pensare a Gossip Girl).
Tutte cose belle viste dall'esterno che poi crollano nello svolgimento della trama, con la bella pazzoide/femme fatale di turno, che invece che ricordare Alexandra Forrest sembra la versione femminile e che non fa ridere de Il Rompiscatole con Jim Carrey, e il povero fesso... il povero ragazzo coinvolto nei suoi schemi che pur di far portare avanti la trama commette ogni possibile errore concepibile e inconcepibile da parte di un essere umano.
Il tutto fino a un finale che potreste anche vedere a occhi chiusi e ne intuireste ogni sviluppo.
Volevo comunque precisare che ho sì citato tutti quei teen drama, ma non li ho mai visti, me ne hanno solo raccontato la trama... sì è così...
Nessun commento:
Posta un commento