mercoledì 11 maggio 2022

Fabolous Stack of Comics: Deadpool & Cable - Frazione di Secondo


Cable e Deadpool sono una delle tante strane coppie della Marvel. Come Power Man & Iron Fist o Rocket Raccoon & Groot.
Il loro è un rapporto di stima e odio che va avanti sin dal loro primo incontro, avvenuto su New Mutants 98 del 1991. E come Luke Cage e Danny Rand, anche Wade Wilson e Nathan Summers hanno condiviso una testata, Cable & Deadpool, pubblicata per 50 numeri dal 2004 al 2008.
Lo sceneggiatore di quella serie era Fabian Nicieza, uno dei co-creatori di Deadpool, il quale torna a narrare di un nuovo team-up di questi due antieroi nella miniserie in 3 numeri, pubblicata nel 2016, Frazione di Secondo (Split Second), disegnata da Reilly Brown.
Si sa che quando c'è Cable di mezzo, le linee temporali alternative sono la norma: ecco dunque Nathan Summers ritornare dal futuro per impedire a Deadpool di uccidere un uomo di nome Carl Weathers, inventore di un dispositivo temporale che è conteso anche dall'HYDRA. Secondo Cable, l'uccisione di Weathers da parte di Deadpool genererà una reazione a catena che distruggerà l'intero Universo.
I due si recano dunque nel luogo dove lo scienziato dovrebbe essere ucciso da Wade Wilson, secondo la visione precognitiva di Cable, ma in quel momento compare sulla scena un terzo incomodo, anch'egli interessato a far sì che Carl Weathers non rimanga ammazzato.
È l'inizio di una folle (c'era da dubitarne, con Deadpool coinvolto?) avventura lungo il tempo e lo spazio per Nathan Summers e Wade Wilson e stavolta dovrà davvero esserci metodo nella pazzia del mercenario chiacchierone per riuscire a venirne a capo.
Già di per sé le storie che riguardano i viaggi nel tempo rischiano di procurare forti mal di testa, aggiungete a questo il fatto che in questo caso uno dei protagonisti è uno dei personaggi più logorroici e complessi del Marvel Universe e il caos è assicurato.
Per questo, Fabian Nicieza prende la miniserie dalla giusta prospettiva, inquadrandola come un enorme divertissement dove inserire citazioni cinematografiche (sapete bene chi è Carl Weathers, giusto?) e battute sui viaggi nel tempo e i loro paradossi, ironizzando in maniera molto forte sul concetto di Effetto Farfalla e sui cliché narrativi fumettistici che si usano per storie di questo tipo.
E quale miglior guest star per quest'occasione se non la Time Variance Authority creata da Walter Simonson e resa celebre nel serial Loki?
Lo sceneggiatore inoltre sembra togliersi qualche sassolino dalla scarpa quando fa dire a Deadpool, in un paio di occasioni, come i ruoli si siano ribaltati rispetto al 1991 e ora sia lui il protagonista assoluto di questa storia e non solo, mentre la fanbase di Cable impallidisce al confronto, cosa che porta ogni tanto il personaggio a scomparire dalle scene.
Il tempo, dopotutto, è galantuomo (dicono).

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