mercoledì 30 marzo 2022

Prime Video Original 11: Senza Rimorso


Tom Clancy ha contribuito - temo anche suo malgrado - in maniera significativa a dare una svolta a un certo cinema d'azione e spionistico che prima di lui rischiava di fossilizzarsi su atmosfere alla James Bond.
Il principale motore di questo cambiamento è stato il ciclo che vede protagonista l'analista della CIA che diventa Presidente degli Stati Uniti, Jack Ryan. Personaggio che è comparso per la prima volta sul grande schermo nel 1990, interpretato da Alec Baldwin in Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt For Red October).
Uno dei protagonisti di questa saga letteraria è John Clark, agente Navy Seal che diventerà col tempo il capo di un'unità internazionale di antiterrorismo denominata Rainbow. Nei film incentrati su Jack Ryan è comparso per la prima volta nel 1994 in Sotto il Segno del Pericolo (Clear and Present Danger), interpretato da Willem Dafoe.
La Paramount, titolare dei diritti su molti dei libri di Tom Clancy, mette in produzione nel 2017 un adattamento di Senza Rimorso (Without Remorse), il romanzo del 1993 che dettaglia le origini del personaggio. Programmato per un'uscita nel 2020, causa epidemia di COVID-19 viene infine acquisito da Amazon Prime Video, che lo distribuisce a partire dal 30 aprile 2021.
La pellicola è stata diretta da Stefano Sollima, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Taylor Sheridan e Will Staples.
A seguito di una missione di estrazione di un ostaggio in Siria, i componenti della squadra di Navy Seal di cui fa parte John Kelly (Michael B. Jordan) divengono oggetto di attacchi di rivalsa da parte di mercenari sovietici, un tempo agenti del FSB (il servizio segreto russo).
Quando la moglie incinta di John Kelly rimane uccisa a seguito di uno di questi attacchi, il soldato si imbarca in una missione di vendetta che lo porterà direttamente in territorio russo, ma ben presto capirà che il confine tra alleati e nemici è molto labile.
Il romanzo di riferimento si svolge durante la Guerra del Vietnam, mentre il film sposta la vicenda al tempo presente. Entrambe le opere, però, sottopongono il personaggio di John Kelly - che alla fine per vie traverse assumerà il nuovo nome di John Clark - a un drammatico processo di cambiamento dovuto a un conflitto sporco, sia in territorio amico che nemico.
Il romanzo di Tom Clancy, pur se ambientato nel passato, è stato pubblicato in un periodo in cui la Guerra Fredda si era conclusa e gli Stati Uniti si trovavano in quella situazione per cui i vecchi nemici erano diventati - se non amici - alleati, scomodi o meno che fossero, mentre nuovi nemici si affacciavano all'orizzonte (nello stesso anno di pubblicazione, avveniva il primo attentato al World Trade Center).
Decenni dopo, la guerra fredda tra Stati Uniti e Russia non si è del tutto scongelata, ma la lotta ai nuovi nemici della democrazia ha generato anche molti nemici interni alla società americana, quali agenti CIA prevaricatori dei diritti umani, politici corrotti che traggono profitti economici dai conflitti contro i terroristi e potenti lobby delle armi intenzionati a spargere benzina sul fuoco di questi conflitti.
John Kelly/John Clark si ritrova dunque coinvolto nel mezzo di queste due barricate, divenendo un'insolita bussola morale quando in realtà vuole solo vendetta per sé stesso e sua moglie, e il cambiamento nel suo nome nonché nel suo modo di intendere le minacce - sia interne che esterne - è conseguenza di questa sua nuova visione del mondo che si ritrova costretto ad affrontare.
Tuttavia, suddetto cambiamento è percepibile solo verso la fine, poiché la trama del film invece è quasi del tutto incentrata sulle scene d'azione, le quali si susseguono a un ritmo frenetico come se ci trovassimo in un videogioco.
Ecco sì, la fondazione di Rainbow è ciò che potrebbe essere sviluppato in almeno un'altra pellicola e Rainbow Six, un altro romanzo che vede protagonista John Clark, è noto al grande pubblico per una fortunata serie videoludica che continua ancora oggi.
Michael B. Jordan ha ritagliato per sé anche il ruolo di produttore di questo film, quindi crede molto nel progetto. Resta solo da vedere se le condizioni avverse che l'uscita del film ha dovuto affrontare e il fatto che l'attore sia molto richiesto altrove permetteranno lo sviluppo di questo sequel.

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