venerdì 18 marzo 2022

Netflix Original 33: Tutto o Niente


Anche il gioco d'azzardo, nelle sue varie declinazioni, è stato spesso oggetto di attenzione da parte del cinema. Non c'è mai stato un approccio univoco a questo delicato tema: a volte si sono utilizzati toni drammatici, come in Lo Spaccone (The Hustler) o Casinò di Martin Scorsese, ma non sono mancati approcci da commedia pura, come ad esempio nel nostrano Febbre da Cavallo.
E spesso il focus della pellicola si è concentrato non tanto sul gioco in sé, ma sul giocatore d'azzardo, sui suoi particolari demoni e il modo in cui li affronta. Come accade, utilizzando sia toni drammatici che da commedia, in Tutto o Niente (Win It All), diretto da Joe Swanberg, sceneggiato dallo stesso Swanberg e da Jake Johnson e distribuito su Netflix a partire dal 7 aprile 2017.
Eddie Garrett (Jake Johnson) è un giocatore d'azzardo incallito senza un lavoro fisso e che passa la maggior parte del proprio tempo in bar e locali coi suoi amici. Un giorno, un criminale gli affida - dietro un lauto compenso - un incarico semplice: conservare una borsa in casa sua, all'unica condizione di non aprirla mai.
Eddie, tuttavia, non resiste alla curiosità e quando apre la borsa vi trova dentro una ingente somma di denaro. E per un giocatore incallito come lui, questa può rappresentare la via verso la perdizione, che arriva nel momento peggiore quando sembra che abbia trovato la donna della sua vita, Eva (Aislinn Derbez).
Come in altri film del passato, non si va molto nel dettaglio in merito al gioco d'azzardo. Eddie Garrett perlopiù gioca a carte, ma in ultima analisi questo non è importante, potrebbe essere anche altro: il gioco è  in realtà il punto di partenza per analizzare un uomo che arriva, per sua stessa ammissione, al punto più basso della propria vita per poi provare a risalire, ritrovando lungo il percorso il rispetto da parte della sua famiglia - che gli offre un lavoro stabile - e l'amore di una donna.
Questa analisi, però, viene portata avanti non in maniera del tutto drammatica, ma introducendo lungo la via anche alcune scene comiche. Cosa che paradossalmente rende il tutto più credibile: anche in un momento difficile della nostra vita, difficilmente smettiamo di ridere del tutto, anzi, cerchiamo proprio un attimo di sollievo a tutti i costi.
L'epilogo non può che vedere il protagonista affrontare un'ultima volta i propri demoni interiori ed uscirne vincitore. Rinato e pronto a intraprendere una nuova vita, grazie sia alla sua forza di volontà che alla vicinanza delle persone a lui care.
Un azzardo ben giocato.

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