1975: Lawrence Kasdan lavora da cinque anni in un'agenzia pubblicitaria di Detroit come copywriter, ma sogna di diventare sceneggiatore cinematografico. Per questo, di notte scrive alcune sceneggiature, nella speranza che una di esse venga opzionata da uno studio cinematografico. Questo infine accade, ma occorrono ben diciassette anni prima che questa sceneggiatura diventi un lungometraggio.
Una sceneggiatura di Kasdan, intitolata The Bodyguard, cattura l'attenzione di un agente, Norman Kurland, il quale la opziona e inizia a proporla alle varie case di produzione, senza riscontrare alcun particolare interesse e ricevendo ben 67 rifiuti.
Nel frattempo, Lawrence Kasdan si trasferisce a Los Angeles, trovando lavoro presso un'altra agenzia pubblicitaria e accettando piccoli incarichi come sceneggiatore o revisore.
Nel 1977, infine, la sceneggiatura viene acquistata dalla Warner Bros., che contatta Steve McQueen e Diana Ross per le parti principali. Tuttavia, per vari motivi, il progetto non si concretizza.
Viene riesumato, tuttavia, già l'anno successivo, quando viene individuato il regista in John Boorman e, al posto di Steve McQueen, viene scelto come interprete principale Ryan O'Neal, il quale all'epoca ha una relazione con la cantante.
Diana Ross, però, chiede svariate revisioni della sceneggiatura che O'Neal ritiene superflue, tanto da far sì che nel 1979 il progetto venga messo da parte a tempo indeterminato.
Negli anni successivi, Lawrence Kasdan riesce a farsi un nome a Hollywood sia come sceneggiatore che come regista, grazie a film quali L'Impero Colpisce Ancora (The Empire Strikes Back), I Predatori dell'Arca Perduta (Raiders of the Lost Ark) e Silverado.
Sul set di quest'ultimo film, Kasdan incontra nuovamente un attore con cui aveva collaborato in precedenza per Il Grande Freddo (The Big Chill): Kevin Costner. Costui aveva infatti una piccola parte nella pellicola, che però venne tagliata in fase di montaggio.
Durante la lavorazione di Silverado, Kasdan mostra la sceneggiatura di The Bodyguard a Kevin Costner, il quale ne rimane intrigato e promette a Kasdan che un giorno ne diverranno i produttori.
Pochi anni dopo, Kevin Costner diviene una star di primo piano dopo l'incetta di Oscar per Balla Coi Lupi (Dances With Wolves), avendo dunque potere contrattuale per far sì che la sceneggiatura di Kasdan venga opzionata una seconda volta dalla Warner Bros.
Viene proposto a Kasdan di essere il regista della pellicola, ma lui preferisce ritagliare per sé solo il ruolo di produttore, lasciando la direzione a Mick Jackson.
Se per Kevin Costner è assodato il ruolo del protagonista, Frank Farmer, per quanto riguarda la protagonista femminile - Rachel Marron - l'attore si convince, con l'approvazione di Kasdan, che la scelta più adatta sia Whitney Houston.
Per via di impegni pregressi, la cantante non può partecipare al progetto per circa un anno, ma Costner è disposto ad attendere e respinge tutte le richieste della Warner Bros. di mettere sotto contratto invece una rinomata attrice poiché non ritenuta la scelta più adatta.
Quando infine Whitney Houston è libera da impegni, Costner deve vincere le sue resistenze in quanto questo film rappresenterebbe il suo debutto cinematografico e - pur avendo la cantante già considerato una possibile carriera da attrice - avrebbe voluto iniziare con piccole parti, non direttamente con un ruolo da protagonista, cosa che la esporrà anche a critiche. Costner tuttavia la rassicura: la aiuterà e non permetterà che qualcuno si faccia beffe di lei. Le chiede inoltre di non prendere lezioni di recitazione, per apparire più spontanea possibile. Whitney Houston infine accetta.
Con la presenza nella storia di una coppia interrazziale - ancora una potenziale materia di scandalo per l'epoca - la Warner Bros. chiede che sia inserita nel film almeno una frase che sottolinei la cosa. Sia Kasdan che Costner respingono la richiesta: per loro, il colore della pelle dei due protagonisti non è una cosa rilevante, il loro rapporto amoroso è ordinario come quello di qualsiasi altra coppia.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 25 novembre 1991, tenendosi in California e in Florida.
In principio, è previsto che Whitney Houston canti una cover di What Becomes of the Brokenhearted, di Jimmy Ruffin, la quale tuttavia viene utilizzata da Paul Young per la colonna sonora di Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno (Fried Green Tomatoes). Maureen Crowe, supervisore della colonna sonora, suggerisce allora I Will Always Love You, di Dolly Parton, anche se lei la conosce solo attraverso una cover di Linda Ronstadt.
Kevin Costner la ritiene una buona idea e suggerisce anche che l'incipit del brano sia eseguito a cappella da Whitney Houston. Alla fine, la cantante contribuisce in maniera attiva alla colonna sonora del film, incidendo sei pezzi, alcuni dei quali inediti.
Durante la lavorazione, Whitney Houston è incinta, ma ha un aborto spontaneo che causa la perdita del nascituro. Dopo qualche giorno passato a riprendersi fisicamente, ma soprattutto emotivamente, la cantante torna sul set.
Un'altra tragedia avviene il 3 gennaio 1992. L'autista Bill Vitagliano, infatti, rimane ucciso dopo essere stato schiacciato da due gru che trasportano degli impianti di illuminazione, le quali crollano dopo essere entrate in contatto tra loro. A nulla purtroppo serve un rapido trasporto in ospedale.
Un altro incidente, questo per fortuna senza conseguenze, si verifica durante le riprese della scena finale, con il bacio d'addio tra Frank Farmer e Rachel Marron all'aeroporto. Per questa scena, la telecamera viene piazzata su un carrello che segue Whitney Houston mentre si avvicina a Kevin Costner, per poi girare attorno ai due attori.
Le riprese partono, ma al primo ciak il cameraman inciampa dalla piattaforma e perde la presa, mentre la telecamera continua il suo percorso sul carrello. Con prontezza il cameraman, che per fortuna non ha riportato conseguenze dalla caduta, riprende la telecamera e conclude la ripresa. Ed è proprio questa che viene infine inclusa nel montaggio finale.
Le riprese si concludono il 27 marzo 1992.
Guardia del Corpo (The Bodyguard) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 25 novembre 1992. A fronte di un budget di 25 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale 411 milioni di dollari.
Visto il grande successo, si pensa di mettere in produzione un sequel. Un sequel che avrebbe visto protagonista nientemeno che la Principessa Diana Spencer, con cui Kevin Costner è in buoni rapporti di amicizia e per cui la principessa del Galles dichiara la sua disponibilità a parlarne.
Costner riceve anche una prima bozza di sceneggiatura, che prevede il ritorno di Frank Farmer per proteggere la principessa da stalker e paparazzi salvo farsi poi coinvolgere da una relazione romantica con lei. La riceve il 30 agosto 1997. Il giorno dopo avviene il tragico incidente che causa la morte di Diana Spencer, che interrompe ogni discussione su questo sequel.
Anche Whitney Houston muore in tragiche circostanze l'undici febbraio 2012 e il rapporto di stima e amicizia tra lei e Kevin Costner è divenuto così forte che all'attore viene richiesto dalla famiglia della cantante di pronunciare un elogio funebre.
E questa è la fine della storia.
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