lunedì 31 agosto 2020

A scuola di cinema: Caccia a Ottobre Rosso (1990)

1984: Viene pubblicato La Grande Fuga dell'Ottobre Rosso (The Hunt for Red October), il romanzo d'esordio di Tom Clancy, nonché prima storia che vede protagonista John "Jack" Patrick Ryan.
Il romanzo, ambientato al tempo degli ultimi anni della Guerra Fredda tra Unione Sovietica e Stati Uniti d'America, è incentrato su Marko Ramius, comandante dell'avveniristico sottomarino russo Ottobre Rosso, che prende la decisione di abbandonare il suo paese e chiedere asilo politico negli Stati Uniti, a seguito della morte di sua moglie. I suoi ufficiali, anch'essi per vari motivi insoddisfatti del loro governo, concordano con questa decisione.
Il sottomarino viene rilevato per caso da una flotta americana e in principio la CIA pensa a un attacco stealth, ma l'analista Jack Ryan - dopo aver raccolto e valutato alcuni indizi - intuisce il vero scopo di Ramius e informa di questo le alte sfere dell'Agenzia. Tramite alcune sue conoscenze di quando era nel corpo dei Marines, Ryan riesce poi ad approdare sull'Ottobre Rosso e conoscere Ramius.
Ramius ha avvisato i suoi superiori delle sue intenzioni, ma con un abile stratagemma viene fatto credere che l'Ottobre Rosso sia stato affondato. Un ex protetto di Ramius, Viktor Tupolev, intuisce tuttavia la verità ma, dopo un drammatico confronto, il sottomarino da lui comandato viene speronato e affondato.
L'Ottobre Rosso approda dunque a Norfolk, in Virginia, dove a Ramius e ai componenti del suo equipaggio vengono fornite nuove identità per iniziare una nuova vita.
Pubblicato in origine da una piccola casa editrice, specializzata in manuali tecnici, il romanzo di Clancy diviene in breve tempo un bestseller e quindi - in maniera quasi inevitabile - oggetto di un adattamento cinematografico.


Il produttore Mace Neufeld, dopo aver letto il romanzo, ne acquisisce i diritti di sfruttamento nel febbraio 1985. Nonostante a quell'epoca La Grande Fuga dell'Ottobre Rosso sia già un bestseller, grazie anche al fatto che il Presidente Ronald Reagan avesse pubblicamente dichiarato di averlo apprezzato, nessuna casa di produzione si dimostra particolarmente interessata a un adattamento. La motivazione è che la storia risulta troppo complicata.
Dopo un anno e mezzo di infruttuosi tentativi, tuttavia, Neufeld riesce a entrare in contatto con un dirigente della Paramount e lo convince a leggere il libro. A seguito di ciò, la pellicola entra nella fase di pre-produzione. Anche i timori causati da uno scenario politico mutato in maniera drastica da quando il romanzo è stato pubblicato, con la fine della Guerra Fredda a seguito dell'ascesa al potere di Michail Gorbacëv, vengono messi da parte.
La sceneggiatura viene affidata a Larry Ferguson e Donald Stewart, mentre al contempo Neufeld contatta alcuni rappresentanti della Marina statunitense per ricevere da loro consulenza in merito. Non incontra troppa resistenza da parte dei militari, poiché a quell'epoca è da poco uscito Top Gun - prodotto anch'esso dalla Paramount - che ha avuto un effetto positivo sulla percezione del pubblico nei confronti dell'Aeronautica e i leader militari sono convinti che questa nuova pellicola possa fare altrettanto per la Marina.
A tale scopo, consentono alla produzione l'accesso ad alcuni sottomarini e il permesso di scattare delle fotografie, tranne nelle zone più sensibili.
Il ruolo di Jack Ryan viene proposto inizialmente a Kevin Costner, un attore che Neufeld già conosce, ma costui rifiuta perché si sta dedicando alla produzione di Balla Coi Lupi (Dances With Wolves). Seppur l'ingaggio sia promettente, mentre per Balla Coi Lupi Costner deve investire anche denaro di tasca propria, l'attore crede molto in quest'ultimo progetto, che è stato già fin troppo rimandato.
La parte viene allora proposta ad Harrison Ford, ma costui leggendo la sceneggiatura ritiene che sia fin troppo incentrata sul personaggio di Marko Ramius e rifiuta. Dopo il diniego di altri attori, si arriva infine ad Alec Baldwin, che con questo ruolo vede consolidata la sua carriera cinematografica, in quel momento iniziata da pochi anni. Per prepararsi alla parte, l'attore passa qualche giorno su un sottomarino e gli viene anche insegnato come guidarlo.
Il ruolo di Marko Ramius viene assegnato in un primo momento a Klaus Maria Brandauer, ma a poche settimane dall'inizio delle riprese costui ha un incidente a seguito del quale si procura una frattura a una gamba. Non potendo più partecipare al progetto, l'attore suggerisce il nome di Sean Connery, da lui conosciuto sul set di Mai Dire Mai (Never Say Never Again).
La sceneggiatura viene dunque mandata via fax a Connery, ma per una svista non viene inviata la prima pagina, dove è specificato che la storia si svolge nel novembre 1984, prima della fine della Guerra Fredda. Credendo sia una storia ambientata nel presente, e quindi trattando eventi ormai superati, Connery quasi rifiuta la parte, prima che ci si avveda dell'errore.
L'attore giunge sul set solo un giorno prima dell'inizio delle riprese. Dalla sua ha il fatto di avere comunque esperienza di vita nell'esercito, avendo servito in passato nella marina militare britannica. Anche molte comparse, inoltre, sono veri soldati della marina, cosa che consente di pagarli al minimo sindacale.
La regia della pellicola viene affidata a John McTiernan, il quale per via di questo impegno deve rinunciare a dirigere il seguito di Die Hard, 58 Minuti Per Morire (Die Hard 2).
La sceneggiatura, con ogni probabilità dietro indicazione di Connery, viene revisionata da John Milius, che si occupa in particolar modo dei dialoghi di Ramius e delle scene ambientate nella finzione in Russia. Non viene comunque accreditato nel risultato finale.
Le riprese iniziano in via ufficiale del marzo 1989, in California. Essendo impossibile per ovvi motivi girare su veri sottomarini, si ricreano in studio degli scenari appositi basati sulle fotografie scattate dalla produzione. Per simulare il movimento sott'acqua, vengono ideati degli appositi giunti idraulici, così efficaci da causare a Sean Connery una sensazione da mal di mare.
Il primo giorno di riprese, l'attore scozzese si presenta sul set con una coda di cavallo prostetica attaccata alla sua capigliatura. L'effetto sulla troupe, a detta di molti, genera battute e risate e così Connery decide infine di indossare un toupet fornito dalla produzione.
Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt for Red October) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 2 marzo 1990. A fronte di un budget di 30 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale poco più di 200 milioni di dollari.
Il personaggio di Jack Ryan, dopo essere divenuto un idolo letterario, si appresta a divenire oggetto di culto anche al cinema, nonché protagonista di altri adattamenti... ma questa è un'altra storia.

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