sabato 5 marzo 2022

A scuola di cinema: Mean Streets - Domenica in Chiesa, Lunedì All'Inferno (1973)

1972: Martin Scorsese è un giovane e promettente regista trentenne. Tuttavia, ha nel suo curriculum solo due pellicole, entrambe due produzioni indipendenti a basso budget: Chi Sta Bussando alla Mia Porta? (Who's That Knocking at My Door) e America 1929: Sterminateli Senza Pietà (Boxcar Bertha).
Ma in serbo per lui c'è un nuovo film e la prima collaborazione con un attore con cui sancirà poi un sodalizio artistico duraturo, ovvero Robert De Niro.


Negli anni '60 del ventesimo secolo, Martin Scorsese ha scritto una sceneggiatura insieme a Mardik Martin, un suo compagno di università, intitolata Season of the Witch e concepita in buona parte nell'auto di Scorsese mentre i due percorrono le vie del quartiere di Little Italy.
La storia prende spunto da alcuni fatti a cui il regista ha assistito durante la sua infanzia e adolescenza crescendo a Little Italy. In quanto asmatico, spesso Martin Scorsese è costretto a rimanere a casa, non potendo giocare con altri bambini, osservando alcune scene di vita dalla finestra della sua camera e vedendo poi i film in televisione.
Questa sua malattia impedisce con ogni probabilità che il futuro regista entri a far parte delle bande criminali del quartiere.
La sceneggiatura presenta inoltre alcuni personaggi basati su persone realmente esistite, tra cui Joe Scorsese, zio del regista, il quale ebbe spesso guai con la legge (sul quale è basato John Civello, Johnny Boy)..
È John Cassavetes a esortare Martin Scorsese a portare avanti questo suo progetto personale, dopo aver passato anni a occuparsi di un prodotto su commissione di serie B come Boxcar Bertha.
Scorsese sottopone dunque la sceneggiatura a Roger Corman, produttore della suddetta pellicola, il quale si dimostra interessato, ma pone una condizione non trattabile: il cast, invece che essere composto da italoamericani, deve incentrarsi sugli afroamericani.
L'intenzione del produttore, infatti, è quella di cavalcare il fenomeno della blaxploitation - pellicole interpretate da un cast di attori interamente o principalmente afroamericano - che sta spopolando in quegli anni.
Scorsese rifiuta la proposta, anche se sembrano non esserci altre opzioni perseguibili. Tuttavia, poco tempo dopo - per tramite del critico cinematografico Jay Cocks - entra in contatto con Jonathan Taplin. Costui è un apprezzato produttore musicale e organizzatore di concerti che vuole provare a sfondare nel mondo del cinema e vede la sceneggiatura di  Martin Scorsese come un buon viatico per iniziare.
Quando i due si incontrano, in una piscina durante una calda giornata di estate, Jonathan Taplin nota che il regista è teso e rimane colpito dal fatto che indossi una lunga giacca di pelle nera. Nonostante questo, giudica molto buona la sceneggiatura, inoltre con sua favorevole sorpresa Scorsese ha già preparato degli storyboard da valutare. Taplin decide dunque di produrre la pellicola.
Taplin riesce a raccogliere i 500.000 dollari necessari per far partire il progetto, chiedendo anche un prestito a un amico che investe circa il 50% di questa somma. Una piccola parte dei fondi, di 5.000 dollari, arriva anche da Francis Ford Coppola.
Ancora Jay Cocks suggerisce di cambiare il titolo da Season of the Witch a Mean Streets, riprendendo una frase del romanziere Raymond Chandler.
Il ruolo di Charlie Cappa viene offerto in un primo momento a Jon Voight, ma non potendo permettersi il suo ingaggio viene allora scelto Harvey Keitel, un attore che ha già lavorato al fianco di Martin Scorsese in Chi Sta Bussando alla Mia Porta?
Per il ruolo di Johnny Boy, Brian De Palma suggerisce a Scorsese il nome di un attore con cui ha già collaborato in due lungometraggi, Ciao America (Greetings) e Hi, Mom! Una persona che peraltro il regista aveva conosciuto in età adolescenziale: Robert De Niro. Questa pellicola rappresenta la prima collaborazione tra i due, un rapporto lavorativo che si rinnoverà molte altre volte negli anni e decenni successivi.
A De Niro viene chiesto di scegliere qualsiasi parte desideri e la sua preferenza va a Johnny Boy, poi però lui e Harvey Keitel intendono scambiarsi i ruoli, ma Martin Scorsese si impunta su questo, facendo loro mantenere le parti accordate in origine.
Le riprese iniziano nell'aprile 1973, tenendosi per i primi sei giorni a New York. A causa del budget ridotto, non ci si può permettere di transennare le strade durante le riprese e dunque molte scene vengono girate tenendo le telecamere in mano.
Per simulare una scena in cui il personaggio di Harvey Keitel è ubriaco, una telecamera viene legata all'attore mentre lui inizia a vacillare, di modo tale da simulare una sbronza.
Dopodiché ci si trasferisce a Los Angeles, poiché effettuare tutte le riprese nella Grande Mela si sarebbe rivelato troppo dispendioso, dove per circa 20 giorni - con l'apporto della troupe al servizio di Roger Corman - si girano tutte le scene ambientate in interni e qualche scena aggiuntiva in esterno.
Le riprese si concludono nel giugno 1973. È poi Martin Scorsese stesso, con l'assistenza di Brian De Palma, a occuparsi del montaggio del film. Durante questa fase, chiede qualche consiglio a Sidney Levin, il quale alla fine - col suo assenso - viene ufficialmente indicato come il montatore ufficiale, per non andare contro le regole sindacali che vieta a chi non fa parte del sindacato di essere indicato come montatore.
Il film viene dunque proposto per la distribuzione a Roger Corman, ma poco tempo dopo la Warner Bros. decide di occuparsi di questo aspetto.
Mean Streets - Domenica in Chiesa, Lunedì All'Inferno (Mean Streets) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 14 ottobre 1973. A fronte di un budget di 500.000 dollari, la pellicola arriva infine a incassare sul territorio americano 3 milioni di dollari. Per la Warner Bros. questo è solo un film di un semisconosciuto regista e dunque non preme più di tanto sulla sua promozione e distribuzione.
Nonostante questo scarso successo, comunque, la pellicola permette a Martin Scorsese di farsi meglio conoscere nell'ambiente, tanto che Ellen Burstyn lo contatta qualche tempo per dirigere Alice Non Abita Più Qui (Alice Doesn't Live Here Anymore).
Martin Scorsese, Robert De Niro e Harvey Keitel torneranno a lavorare insieme pochi anni dopo, in Taxi Driver... ma questa è un'altra storia.

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