sabato 12 marzo 2022

A scuola di cinema: La Famiglia Addams 2 (1993)

Poco dopo l'uscita de La Famiglia Addams (The Addams Family) nelle sale cinematografiche, una tegola rischia di abbattersi sulla produzione di un film di per sé già tormentato da alcuni eventi nefasti avvenuti prima e durante le riprese.
David Levy, produttore esecutivo della serie televisiva andata in onda tra il 1964 e il 1966, che come la pellicola si era ispirata ai personaggi creati da Charles Addams, intenta infatti causa contro la Paramount Pictures.
La motivazione è che, se è pur vero che i personaggi principali non sono stati ideati da lui, alcuni personaggi secondari (come ad esempio Mano e il Cugino Itt) e certe peculiarità degli Addams - quale la passione di Gomez nel far esplodere i modellini dei treni - sono idee concepite da lui e su cui dunque la casa produttrice non detiene i diritti.
Considerato il grande successo della prima pellicola, la Paramount intende capitalizzare su di essa e mettere subito in produzione un seguito. Raggiunge dunque un accordo extragiudiziale con David Levy. Con questo problema risolto, il sequel ottiene infine il via libera.


La sceneggiatura del sequel viene scritta da Paul Rudnick, il quale si era occupato della revisione dello script della prima pellicola. Sia il regista, Barry Sonnenfeld, che il cast principale vengono confermati.
Mentre la Paramount risolve la disputa legale con David Levy, cosa che le impedisce di annunciare il sequel in maniera ufficiale, Barry Sonnelfeld viene approcciato per la direzione di Forrest Gump. Il regista riesce anche a convincere Tom Hanks ad accettare la parte da protagonista.
Solo a questo punto Barry Sonnenfeld viene informato del seguito de La Famiglia Addams, ma ha già dedicato molti mesi alla pre-produzione di Forrest Gump. Dibattuto se accettare o meno, il regista viene alla fine convinto da Michael J. Fox, insieme al quale sta lavorando al film Amore con Interessi (For Love or Money) a dirigere il prodotto che ha sancito il suo primo successo.
Al cast principale si aggiunge il neonato figlio Pubert, interpretato in realtà da due gemelle, Kaitlyn Hooper e Kristen Hooper. Il suo nome è quello che Charles Addams aveva scelto in prima battuta per Pugsley nella serie televisiva, ma gli era stato rifiutato in quanto troppo simile a Puberty (Pubertà), un termine non accettabile per gli standard televisivi e morali dell'epoca.
Per il ruolo di Debbie Jellinsky, dopo aver pensato a Marisa Tomei, la produzione affida la parte a Joan Cusack.
Le riprese iniziano in via ufficiale l'otto febbraio 1993, tenendosi in California.
A quel tempo, la salute dell'attore Raul Julia, il quale interpreta Gomez Addams, è in grave deterioramento a causa di un cancro allo stomaco contratto nel 1991, poco dopo l'uscita della prima pellicola incentrata sulla Famiglia Addams, e per cui si è anche dovuto sottoporre di recente a un intervento chirurgico.
Sia i suoi colleghi attori che la troupe sono tuttavia all'oscuro della sua malattia, ma alcuni di loro non possono fare a meno di notare come Raul Julia abbia a volte difficoltà nel mangiare e durante le riprese, in conseguenza di questo, perde peso.
La pellicola rappresenta l'esordio in una grande produzione per David Krumholtz, all'epoca quindicenne. Per la scena in cui deve baciare Mercoledì Addams (Christina Ricci) è molto nervoso, poiché per lui è uno dei primi baci. Tutt'altra sensazione, invece, per la giovane attrice, la quale si lamenta del fatto che David Krumholtz abbia un neo e dei peli sul labbro superiore. Stranezze adolescenziali.
Pur essendo presenti alcune scene di violenza, per giunta perpetrate da dei bambini, la loro natura cartoonesca e surreale è così evidente che non viene chiesto di apportare dei particolari tagli. L'unica richiesta in tal senso è che venga inserita una scena finale che chiarisca che il personaggio di Amanda Buckman (interpretata da Mercedes McNab) sia sopravvissuta al letale Thanksgiving di Mercoledì Addams, giusto per non lasciare alcun dubbio al riguardo.
Le riprese si concludono il 9 giugno 1993.
In principio, è prevista nella colonna sonora la presenza di una canzone di Michael Jackson, la quale viene anche registrata. Mentre sono in atto i preparativi per creare un apposito video promozionale, nell'agosto 1993 sul cantante piove l'accusa di molestia sessuale ai danni di un minore, Jordan Chandler.
Anche se poi l'accusa non giunge mai in un'aula di tribunale, la produzione preferisce non chiudere l'accordo contrattuale con Michael Jackson. La canzone, Is It Scary, viene pubblicata comunque qualche anno dopo in un album antologico dell'artista, Blood on the Dance Floor: History in the Mix.
La Famiglia Addams 2 (Addams Family Values) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 19 novembre 1993. A fronte di un budget di 47 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare sul territorio statunitense 49 milioni di dollari.
Per qualche tempo, Barry Sonnenfeld prova dei rimpianti per non aver accettato la direzione di Forrest Gump. Fino a quando, durante un party, ha un colloquio chiarificatore con un suo collega, Martin Brest, il quale gli consiglia di vedere il film: se non lo vede, non riuscirà mai a togliersi quel pensiero assillante dalla testa
Il regista segue il suo consiglio e si rende conto che quella non è la pellicola che avrebbe diretto lui, avrebbe adottato un approccio diverso, di sicuro sarebbe stata più corta rispetto a quella diretta da Robert Zemeckis.
E nessuno può dire se il suo approccio sarebbe stato migliore o peggiore rispetto a quello adottato, quindi dopo essere venuto a patti con questa cosa Barry Sonnenfeld non ha più rimpianti.
Pur non essendo stato il film un grande successo, la Paramount pensa comunque di mettere in produzione un ulteriore sequel. Ma ogni piano in tal senso viene annullato dalla tragica morte per cancro di Raul Julia, avvenuta nell'ottobre del 1994.
La Famiglia Addams sparisce dunque per qualche tempo dagli schermi cinematografici, per riemergere molti anni dopo sotto forma di prodotti di animazione. Quanto a Raul Julia, nonostante la grave malattia riesce comunque a terminare altre due pellicole prima della sua scomparsa e una di queste è Street Fighter... ma questa è un'altra storia.

Nessun commento:

Posta un commento