Dopo la prima saga della serie regolare, Super-Villain Team-Up ingrana la marcia trovando un'apparente stabilità e un nuovo, affascinante personaggio. Stiamo parlando de Il Sudario, The Shroud, che esordisce proprio su questa testata.
Il tutto avviene nei numeri dal 5 al 12 della serie, sceneggiati da Steve Englehart e Bill Mantlo e disegnati da Herb Trimpe, Keith Giffen e Bob Hall.
Non dobbiamo tuttavia dimenticarci che i veri protagonisti rimangono Namor e il Dr. Destino. E quest'ultimo non è proprio capace di accettare un no.
Così, quando Sub-Mariner rompe per l'ennesima volta l'alleanza con lui a causa della crudeltà di Von Doom, il Dr. Destino fa in modo che Namor non possa sopravvivere per lunghi periodi di tempo fuori dall'acqua e, dopo averlo catturato, lo tiene in scacco tramite un antidoto che gli consente di sopravvivere, ma che al tempo stesso ha una durata di poche ore.
Entra allora in scena il Sudario, determinato a uccidere il Dr. Destino per i suoi crimini, e si allea con Sub-Mariner per portare avanti questo piano. Ma questo sarà solo il primo atto di un lungo viaggio in cui il nuovo eroe avrà modo di incontrare i componenti della resistenza in Latveria e affrontare poi un diabolico piano concepito dal Teschio Rosso, per cui avrà bisogno dell'aiuto... proprio del Dr. Destino!
La serie, pur avendo avuto vita breve, qui cerca di trovare un po' di concretezza dopo le prime storie. Il canovaccio "Destino e Namor si odiano, ma non possono fare a meno l'uno dell'altro" dopotutto funziona e dunque perché non ampliare questo scenario introducendo qualche nuovo elemento?
Ecco dunque comparire sulla scena il Sudario, le cui origini sono ispirate in maniera dichiarata a quelle di Batman, con tanto di Nanda Parbat, solo che questo epigono del Cavaliere Oscuro è un non vedente (a causa di un rituale rivolto alla dea Kali) che utilizza dei sensi mistici sviluppati in un monastero per muoversi nell'ambiente che lo circonda.
Insomma, appare una sorta di riverito omaggio a uno dei più celebri eroi di quella che Stan Lee chiamava la Distinta Concorrenza - strano per l'epoca - senza magari quelle peculiari abilità da detective che Batman ha.
Torna anche l'altro canovaccio tanto caro a questa serie: anche se Namor e Destino si detestano, c'è sempre una minaccia più grande di loro che li costringerà ad allearsi di malavoglia. In questo caso vi sono più minacce, quali il Teschio Rosso e nuovamente Attuma.
Tuttavia è forse anche il ripetersi di queste stesse situazioni, e non allontanare le luci della ribalta da Namor e Destino (dal titolo della serie, tecnicamente, non ci si dovrebbe incentrare solo su di loro), che fanno sì che Super-Villain Team-Up stia per giungere alla sua conclusione.
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