lunedì 6 giugno 2022

Libri a caso: Il Respiro delle Anime


Dopo Il Rumore della Pioggia, il giornalista con la passione dell'investigazione Carlo Alberto Marchi, ideato da Gigi Paoli, ritorna nel secondo romanzo che lo vede protagonista, Il Respiro delle Anime, pubblicato nel 2017 dalla casa editrice Giunti.
Siamo di nuovo a Firenze, assediata da un caldo di luglio asfissiante. Mentre in città numerosi adolescenti muoiono per overdose, passa quasi in secondo piano la morte di uno scienziato americano, Michael Homen, che lavora per un'industria farmaceutica, la Clegg-Horizon, investito da un'automobile.
Carlo Alberto Marchi vorrebbe dedicarsi ai decessi causati dalla droga, ma la redazione de Il Nuovo, il giornale per cui lavora, lo indirizza verso quello che appare come un ordinario, seppur drammatico, omicidio colposo.
La ricerca del guidatore che ha investito Michael Homen, infatti, darà vita a un'indagine che scoperchierà un segreto inimmaginabile, tra armi del futuro e guerre economiche. Un segreto che si nasconde nelle viscere di Firenze e che rischia di creare un incidente internazionale.
Per questo secondo capitolo, Gigi Paoli adotta la soluzione narrativa già vista nel primo romanzo: alternare le parti raccontate in prima persona da Marchi con quelle in terza persona del narratore onnisciente, che descrive eventi e situazioni vissute da altri personaggi e che il giornalista non può testimoniare personalmente.
Diversamente da Il Rumore della Pioggia, tuttavia, la parte dedicata al giornalista stavolta è più preminente, tanto che le parti in terza persona sono praticamente dominate da una sola altra figura, il soprintendente Rindi, un poliziotto caduto in disgrazia a causa di uno scandalo che vede nella risoluzione del caso di omicidio di Michael Homen una possibilità di riscatto.
Visti gli eventi bellici in corso nell'ex Unione Sovietica, è stata una curiosa coincidenza notare come uno degli elementi della trama sia la diatriba tra i russi e gli ucraini. Ovviamente lo scrittore, nonché giornalista come la sua creazione, non è un preveggente, la distanza tra questi due popoli (o sarebbe meglio dire, tra i loro governanti) è ormai qualcosa in atto da svariato tempo. La Clegg-Horizon, invece, con ogni probabilità è una sorta di Pfizer o comunque di multinazionale del farmaco.
Oltre alla vita professionale di Marchi, sempre dibattuta tra caporedattori che vorrebbero liberarsi di lui e un mestiere - quello di giornalista per la carta stampata - che sembra destinato a scomparire, vi è anche quella personale, da padre single accanto a sua figlia Donata, la quale comincia a crescere e maturare.
Ancora poco sappiamo del passato del giornalista, solo che ha avuto un matrimonio finito male, e anche di questo è stato detto poco. In questo secondo romanzo, comunque, la parte investigativa è più rilevante rispetto a quella personale, che viene lasciata in secondo piano, ma non abbandonata.
Gli appassionati di fumetti si divertiranno infine a trovare le citazioni a celebri personaggi, a partire dalla definizione del Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze, soprannominato Gotham (anche se per la sua struttura pare più un Arkham Asylum).
C'è una sottile follia che percorre le strade di Firenze, una sottile follia che parte da quello che sembra essere un incidente stradale come tanti altri. Ma il caos a volte parte proprio da qui, da un evento ordinario.

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