sabato 18 giugno 2022

A scuola di cinema: L'Uomo dei Sogni (1989)

1982: Viene pubblicato il libro Shoeless Joe, scritto da William Patrick Kinsella.
Il protagonista dell'opera è Ray Kinsella, un agricoltore appassionato di storia del baseball americano, il quale un giorno ode una misteriosa voce che gli chiede di costruire un campo da baseball in mezzo ai suoi campi di grano, per permettere a "Shoeless" Joe Jackson e altri giocatori del passato, coinvolti in uno scandalo di partite truccate che pose fine alle loro carriere, di poter giocare almeno un'altra partita.
Kinsella porta avanti questo insolito compito anche grazie a un inaspettato aiuto, quello dello scrittore J.D. Salinger, l'autore de Il Giovane Holden (The Catcher in the Rye).
Pochi anni dopo, quest'opera viene adattata per il grande schermo.


Lo scrittore e regista Phil Alden Robinson legge il romanzo praticamente all'epoca della sua uscita e ne rimane affascinato, cercando subito di far sì che sia oggetto di un adattamento cinematografico.
Trova dei produttori interessati alla cosa in Lawrence Gordon e Charles Gordon, i quali sottopongono il progetto alla 20th Century Fox. Tuttavia, lo studio ritiene che l'opera abbia poco appeal commerciale e non dà il via libera. Incurante della cosa, Phil Alden Robinson inizia comunque a scrivere la sceneggiatura, chiedendo talvolta dei consigli anche a William Patrick Kinsella.
Alla fine, Lawrence Gordon e Charles Gordon riescono a far opzionare la sceneggiatura alla Universal Pictures
La prima scelta per il ruolo di Ray Kinsella è Kevin Costner, ma si esita a proporgli il progetto in quanto ha appena concluso le riprese di un altro film incentrato sul baseball, Bull Durham - Un Gioco a Tre Mani (Bull Durham) e si ritiene dunque possa non essere interessato a girare subito un altro film sul medesimo argomento.
La parte viene allora proposta ad altri attori, ma un esecutivo della Universal consegna comunque la sceneggiatura a Kevin Costner, che ne rimane intrigato decidendo di accettare la parte.
Per il ruolo di "Shoeless" Joe Jackson, l'idea originaria di Phil Alden Robinson è quella di selezionare un attore sui quarant'anni, più vecchio di Kevin Costner, di modo che possa fungere nel film come sorta di figura paterna nei confronti di Ray Kinsella. Il regista cambia tuttavia idea quando ad un'audizione si presenta Ray Liotta, che è un coetaneo di Kevin Costner, e vede in lui quell'ambiguità richiesta per il personaggio.
Non avendo mai giocato a baseball in vita sua, Ray Liotta per circa un mese si allena, affiancato da Rod Dedeaux e Don Buford, ex giocatori professionisti di baseball. Inoltre, Joe Jackson era mancino, cosa che l'attore non è. Ray Liotta prova invano ad allenarsi perché riesca a essere convincente anche con la mano sinistra, ma Robinson gli dice che questa piccola discrepanza storica può andar comunque bene, anche se Liotta si rammarica di non aver avuto più tempo per sistemare questa cosa.
Il ruolo di Archibald "Moonlight" Graham viene offerto in prima battuta a James Stewart, che però rifiuta in quanto non vuole interpretare un personaggio che a suo dire alla fine muore. Robinson lo viene a sapere solo in un secondo momento e si rammarica di non aver potuto spiegare all'attore o al suo agente che in realtà si sono sbagliati sul destino finale di Graham. La parte viene dunque affidata a Burt Lancaster, che viene convinto da un suo amico appassionato di baseball ad accettare: per l'attore è l'ultima prova cinematografica della sua lunga carriera.
J.D. Salinger non aveva preso bene il fatto di essere apparso come personaggio nel romanzo di Kinsella e minaccia la produzione di querela nel caso si azzardasse a utilizzare il suo nome nel film.
Per evitare problemi di ogni sorta, lo scrittore recluso diviene un personaggio fittizio di nome Terence Mann e - onde evitare ogni possibile discussione - viene interpretato da James Earl Jones. È la moglie dell'attore a convincerlo ad accettare la parte.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 25 maggio 1988, tenendosi in Iowa e a Boston. Il campo da baseball e lo stadio vengono costruiti da zero presso una fattoria sita nella città di Dyersville, in Iowa, la quale è anche abbastanza isolata da altre abitazioni, cosa che rende più facile la gestione delle riprese.
Per l'affitto temporaneo della loro proprietà, gli abitanti della fattoria prescelta incassano una somma di 12.000 dollari, all'unica condizione che accettino qualche piccola modifica.
È fondamentale che vi sia un campo di grano con filari alti, che siano quantomeno della stessa altezza di Kevin Costner, ma in quel periodo l'Iowa sta vivendo un periodo di forte siccità. Per risolvere questa problematica, la produzione spende 25.000 dollari per far arrivare una consistente quantità d'acqua dal Mississippi, che fa sì che il grano infine cresca.
Forse anche fin troppo, poiché a un certo punto l'altezza è ben più alta rispetto a quella di Kevin Costner: per ovviare a questo, viene costruita una piattaforma di legno su cui l'attore possa camminare.
Grazie agli allenamenti sostenuti, Ray Liotta è divenuto un discreto giocatore di baseball. In una scena, con un mix di fortuna e abilità, ribatte una palla lanciata da Kevin Costner andando a colpire una sacca a pochi metri dall'attore. Costner - non prevedendo la cosa - inciampa, ma rimane nel personaggio, e la scena non prevista viene infine tenuta.
Per la scena finale con ripresa dall'alto, la produzione riesce a trovare - grazie all'aiuto della locale camera di commercio e di una stazione radio - 2.500 auto e 3.000 guidatori volontari che coi fari dei mezzi illuminino la via verso il campo da baseball, mentre la città vive un blackout programmato. Per dare l'illusione del movimento, considerato che i veicoli sono fermi, viene chiesto ai guidatori di alternare le luci di posizione con quelle abbaglianti.
La voce che esorta Ray Kinsella a costruire il campo da baseball appartiene a un attore la cui identità rimane a tutt'oggi sconosciuta. Molte sono state le ipotesi, inclusi Kevin Costner stesso o Ed Harris, ma la verità è nota solo a Phil Alden Robinson e al responsabile degli effetti sonori Sandy Gendler, i quali preferiscono che questo mistero rimanga tale.
Le riprese si concludono il primo agosto 1988.
Prima dell'uscita ufficiale, la Universal chiede che il titolo sia cambiato da Shoeless Joe a Field of Dreams, ritenendo il primo non così impattante. Phil Alden Robinson comunica la cosa a Kinsella, che però non ne rimane deluso, in quanto uno dei titoli del libro che aveva proposto era The Dream Field, ma l'editore aveva infine deciso altrimenti.
I proprietari della fattoria decidono di non smantellare il campo da baseball e lo stadio al termine della lavorazione e vi costruiscono accanto un piccolo negozio di souvenir. Chiunque può visitare la zona e, se lo vuole, giocare anche a baseball. Nei primi tempi, il sito ospita anche 65.000 visitatori all'anno. Occasionalmente, vi vengono anche tenute delle partite ufficiali.
L'Uomo dei Sogni (Field of Dreams) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 5 maggio 1989. A fronte di un budget di 15 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale 84 milioni di dollari. Riceve inoltre una candidatura al Premio Oscar come Miglior Film.
Forti di questo successo, Kevin Costner e Ray Liotta giungono a consolidare in via definitiva le loro carriere con successive pellicole: il primo grazie a Balla Coi Lupi (Dances With Wolves), il secondo con Quei Bravi Ragazzi (Goodfellas)... ma questa è un'altra storia.

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