sabato 30 aprile 2022

A scuola di cinema: Trappola in Alto Mare (1992)

1991: Durante le commemorazioni per il cinquantesimo anniversario dall'attacco di Pearl Harbor, il Presidente degli Stati Uniti George Bush Sr. - oltre a ricordare le vittime di quel tragico giorno del dicembre 1941 - annuncia alla nazione che le navi della Marina statunitense ben presto non trasporteranno più a bordo degli armamenti nucleari.
Tale storico evento si riflette anche in una pellicola uscita poco tempo dopo.


Quando lo sceneggiatore Jonathan Frederick Lawton legge su un giornale la notizia che la storica corazzata USS Missouri verrà presto decommissionata, dopo 16 anni di servizio attivo, ne rimane molto colpito, in quanto ha servito per qualche tempo nella Guardia Costiera, udendo molte storie in merito a questa nave da battaglia e alle sue imprese.
Lawton scrive allora una sceneggiatura, intitolata Dreadnought (derivante dal nome di un'altra celebre corazzata inaugurata nel 1906 e che rappresentò un avanzamento senza precedenti in termini di tecnologia per le corazzate), ambientata sulla USS Missouri prima del suo effettivo ritiro dalle scene.
La sceneggiatura attira l'attenzione della Warner Bros., che però chiede a Lawton una revisione in quanto - così come è stata concepita la storia, con tanto di alcune navi da guerra che vengono fatte esplodere e affondare - si prevede un budget, del tutto improponibile, di non meno di cento milioni di dollari.
Lo sceneggiatore effettua dunque le revisioni richieste, volte a togliere o modificare le scene che potrebbero rivelarsi più dispendiose, e la sua sceneggiatura viene infine acquistata dietro un compenso di un milione di dollari.
Il ruolo del protagonista, Casey Ryback, viene proposto a Steven Seagal, che in principio non pare disposto ad accettare, in quanto non apprezza che il suo personaggio venga accoppiato a una ragazza in apparenza senza cervello.
A seguito, però, di successive revisioni, che mettono sotto una luce diversa e migliore il personaggio di Jordan Tate e aggiungono inoltre qualche momento di umorismo, l'attore accetta l'incarico.
Anche se Steven Seagal vorrebbe dirigere il film, la Warner Bros,. decide di contattare invece come regista Andrew Davis, il quale ha già lavorato con Seagal in Nico (Above the Law). Non si sa quanto quest'esperienza si sia rivelata complicata, ma Terry Semel - un dirigente della Warner - lo convince a dire sì facendogli notare che Steven Seagal è in scena per poco più di 40 minuti.
Andrew Davis accetta dunque l'incarico, ma chiede anche come condizione aggiuntiva che, per il ruolo di William Strannix, l'avversario di Ryback, venga scelto Tommy Lee Jones, il quale finisce per avere più spazio in termini di minutaggio rispetto all'effettivo protagonista.
Per il ruolo di Jordan Tate, viene scelta Erika Eleniak. Nel film l'attrice interpreta la playmate del Luglio 1989 della rivista Playboy, cosa che è accaduta a lei nella realtà.
Il titolo ideato da Jonathan Lawton, tuttavia, non convince la produzione e si cerca una soluzione alternativa. Dopo aver pensato a Last To Surrender (per il semplice motivo che i titoli di ogni precedente film con protagonista Steven Seagal erano composti da tre parole), si opta infine per Under Siege.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 2 marzo 1992, tenendosi in California e Alabama. Al posto della USS Missouri viene utilizzata un'altra nave da battaglia messa fuori servizio dalla Marina, la USS Alabama.
Come consulente tecnico viene impiegato John Rottger, il quale ha servito effettivamente nella Marina Statunitense e ottiene anche una piccola parte nel ruolo del Comandante Green, la prima vittima di William Strannix, oltre a essere il coordinatore degli stuntmen.
Vi è la problematica di come far sì che la nave stia navigando nelle acque dell'Oceano Pacifico, quando nella realtà è ancorata presso Mobile Bay, in Alabama. Per ovviare a ciò, viene costruita un'imponente struttura attorno all'esterno della nave, lunga 30 metri e alta 20, su cui viene calato un grande telo nero in grado di bloccare le luci della vicina città e non far notare gli edifici e i grattacieli.
Poiché le regole della Marina Statunitense dell'epoca non consentono che i marinai abbiano i capelli più lunghi di dieci centimetri, Steven Seagal deve tagliare la coda di cavallo che lo caratterizza. Al termine della lavorazione, però, se la fa ricrescere.
Dietro suggerimento di Steven Seagal, vengono inserite delle riprese del discorso di George Bush Sr., di modo da approfittare anche delle numerose navi da battaglia presenti durante la commemorazione, tra cui anche la vera USS Missouri.
Sempre Seagal non manca di dare qualche ulteriore consiglio, chiedendo di apportare delle modifiche alla sceneggiatura o di cambiare alcune scene, attirandosi a volte l'antipatia degli altri componenti della troupe per questo. Andrew Davis, tuttavia, non può fare a meno di notare come l'attore sia più consapevole delle meccaniche di Hollywood rispetto a quando l'aveva diretto quattro anni prima.
È di Gary Busey, che interpreta il personaggio del Comandante Peter Krill, l'idea di uccidere il comandante della USS Missouri mentre è vestito da donna, ispirandosi a racconti di goliardate simili che erano avvenute a bordo della nave da battaglia. L'attore filma la scena anche nei panni del suo personaggio, ma si decide alla fine di tenere la ripresa dove è vestito da donna e al termine della quale Tommy Lee Jones scoppia a ridere in maniera fragorosa.
Le riprese si concludono il 19 maggio 1992. Terminata quest'esperienza, Tommy Lee Jones promette a sé stesso che non lavorerà mai più accanto a Steven Seagal, essendo rimasto troppo colpito in maniera negativa dalla sua superbia e incapacità. Promessa che viene mantenuta.
Trappola in Alto Mare (Under Siege) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 9 ottobre 1992. A fronte di un budget di 35 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale circa 157 milioni di dollari.
Vi è una piacevole conseguenza per Andrew Davis derivante dall'uscita di questo film. La Warner Bros., infatti, gli affida subito l'incarico di dirigere Il Fuggitivo (The Fugitive), e quando Harrison Ford vede una proiezione privata di Trappola in Alto Mare decide che vuole essere il protagonista di questa nuova pellicola.
Quanto a Casey Ryback, invece, pochi anni dopo ricompare in un sequel... ma questa è un'altra storia.

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