martedì 12 aprile 2022

Netflix Original 38: Handsome - Un Giallo Netflix


Noi boomer navigati ben ricordiamo la serie televisiva del Tenente Colombo dal nome di battesimo ignoto, con protagonista il grande Peter Falk. Un telefilm che aveva una struttura particolare per quanto riguarda il genere mystery, ovvero che il colpevole era noto al pubblico fin dai primi minuti e il focus principale della storia era scoprire come Colombo lo avrebbe incastrato.
Echi del Tenente Colombo - anche se non ricercati, con ogni probabilità - si ritrovano in Handsome: Un Giallo Netflix (Handsome: A Netflix Mystery Movie), film diretto da Jeff Garlin, scritto dallo stesso Garlin e da Andrea Seigel e distribuito su Netflix a partire dal 5 maggio 2017.
Gene Handsome (Jeff Garlin) è un detective della polizia di Los Angeles prossimo alla pensione che si ritrova a dover indagare sull'omicidio della babysitter dei suoi nuovi vicini di casa, da lui conosciuta poco tempo prima.
Coadiuvato dalla detective Fleur Scozzari (Natasha Lyonne), Handsome ha modo di conoscere durante l'indagine Nora Vanderwheel (Christine Woods), con cui cercherà di stringere qualcosa di più che un semplice rapporto di conoscenza... sempre se la figlia di lei glielo permetterà.
Come mai il riferimento ai telefilm del Tenente Colombo? Perché in questo film l'assassino è noto già dal primo minuto: è lui stesso che dichiara di esserlo, eliminando dunque subito dallo scenario questo elemento di trama.
Siamo infatti, nonostante il titolo, più dalle parti della commedia che da quelle del giallo o del mystery. E i personaggi che animano la trama non sfigurerebbero su un palcoscenico di stand-up comedy. A cominciare dal protagonista, che in effetti è anche un attore di stand-up comedy. Per passare poi ai comprimari, tutti chi più chi meno (più più) dei personaggi sopra le righe ed eccentrici.
L'attenzione rimane dunque concentrata in maniera maggiore sulla messa in scena di varie gag comiche (state sereni, ci sono anche quelle a sfondo sessuale che non mancano mai), piuttosto che cercare davvero di portare avanti la trama della risoluzione dell'omicidio... cosa che in effetti non interessa più di tanto se teniamo in considerazione la prima scena.
Questo comporta, però, anche la presenza di alcuni personaggi che non hanno davvero alcuna utilità ai sensi di un qualche tipo di narrazione più strutturata, se non quella di entrare in scena, fare la loro battuta e scomparire poi nelle retrovie. Ma il loro apporto nel quadro generale è insignificante, un paio di loro potrebbero anche non essere presenti e la cosa non avrebbe alcun peso.
Quindi quello che si vede in scena è una serie continua di sketch comici, con un esile elemento comune, sketch la cui efficacia dipende da come vengano recepiti dal singolo spettatore. Per la legge dei grandi numeri, però, non tutte potranno essere esilaranti.
Ah, un'ultima cosa... anzi no, non serve.

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