lunedì 25 aprile 2022

A scuola di cinema: Nel Centro del Mirino (1993)

22 Novembre 1963: Viene ucciso a Dallas il Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.
Tra le molte immagini che rimangono impresse di quel terribile giorno, vi è anche quella di un agente dei servizi segreti che, dopo che sono stati sparati i primi due colpi, senza esitazione e incurante delle possibili conseguenze, balza sul retro della limousine che trasporta John Kennedy e sua moglie Jacqueline, senza però impedire l'assassinio.
Il nome di quell'agente - incaricato di proteggere Jacqueline Kennedy - è Clint Hill e qualche anno dopo, nel corso di un'intervista televisiva, quasi in lacrime dichiara di sentirsi in colpa per non essere intervenuto prima, ritenendosi responsabile della morte del Presidente. Tale figura rimane impressa nella storia americana e diviene anche la base qualche decennio dopo per una pellicola.


Nel 1983, il produttore Jeff Apple pensa di sviluppare un film incentrato su un agente dei servizi segreti.
Quest'idea è nella sua mente da quando, nel 1964, da ragazzo, ebbe modo di essere testimone di una visita a Miami da parte di Lyndon Johnson e rimase colpito da come egli fosse circondato da queste figure per lui imponenti degli agenti dei servizi segreti, tutti con abiti eleganti neri e occhiali da sole. Un'immagine che gli resta ancora impressa quasi vent'anni dopo.
Apple contatta dunque un suo ex compagno di università, Ken Friedman, e insieme i due scrivono un primo trattamento, che trova l'interesse da parte della Columbia Pictures e di Dustin Hoffman, pronto a interpretare il protagonista, ma alcuni cambi ai vertici della casa di produzione ritardano la partenza del progetto, fino a quando l'attore perde interesse e vi rinuncia.
Nei successivi due anni, Jeff Apple propone la sceneggiatura ad altre case di produzione, anche indipendenti, ma senza esito, fino a quando decide di far sviluppare un nuovo trattamento. Viene contattato dunque lo sceneggiatore Jeff Maguire, il quale crea il personaggio di Frank Horrigan e il suo collegamento con l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy.
La sceneggiatura, tuttavia, continua a rimanere nel limbo per alcuni anni, nonostante venga proposta a svariati attori quali Robert Redford o Sean Connery, mentre nel frattempo lo scrittore accumula debiti su debiti, anche coi suoi parenti.
A un certo punto gli viene offerta una somma di 100.000 dollari da parte della Imagine Entertainment, ma a una condizione non trattabile: che il protagonista venga ringiovanito, poiché si intende affidare la parte a Tom Cruise. Maguire ritiene la sottotrama riguardante l'assassinio di Kennedy fondamentale per il personaggio e dunque non accetta la proposta e questo compromesso.
I debiti, tuttavia, continuano a crescere, tanto che a un certo punto allo sceneggiatore viene annunciato che a breve non potrà più usufruire della linea telefonica. Jeff Maguire, dunque, si appresta a lasciare Los Angeles e trasferirsi nel New Hampshire.
Prima che questo accada, però, nell'aprile 1992 lo sceneggiatore riceve una chiamata da parte di Rob Reiner della Castle Rock Entertainment, il quale gli comunica che la sceneggiatura è stata acquisita dalla sua compagnia per un milione di dollari. La Castle Rock conclude poi un accordo di distribuzione con la Columbia Pictures.
Per il ruolo del protagonista, Frank Horrigan, viene scelto Clint Eastwood. È lo stesso agente dell'attore che contatta la Columbia Pictures per dichiarare il suo interesse a seguito della lettura della sceneggiatura, dopo un'iniziale esitazione dovuta al fatto che Frank Horrigan ha poco più di 50 anni, mentre Eastwood ne ha 62.
Clint Eastwood ha anche potere contrattuale di scelta del regista e suggerisce dunque il nome di Wolfgang Petersen, che ha molto apprezzato per la sua direzione di Prova Schiacciante (Shattered). Pur avendo costui già una buona carriera alle spalle, rimane comunque intimidito dal fatto di dover lavorare accanto a una leggenda come Clint Eastwood. L'attore comunque, nel corso del loro primo incontro, lo rassicura: non interferirà in alcun modo nel suo lavoro, ma se volesse dei consigli o suggerimenti è pronto a fornirglieli.
Il ruolo di Mitch Leary viene offerto in prima battuta a Robert De Niro, il quale tuttavia deve declinare in quanto impegnato con le riprese di Bronx (A Bronx Tale). Dopo aver preso in considerazione Robert Duvall e Jack Nicholson, la parte viene infine affidata a John Malkovich.
In preparazione per questo ruolo, l'attore decide di vivere il più possibile in reclusione per meglio ricreare il senso di isolamento del suo personaggio. Per un mese, dunque, rimane chiuso in casa, guarda solo notiziari alla televisione e non parla con nessuno, nemmeno al telefono.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 3 ottobre 1992, tenendosi a Washington, Los Angeles e Denver. Per la prima volta nella storia del cinema, i servizi segreti statunitensi offrono la loro cooperazione per questa pellicola e sul set è quasi sempre presente nel ruolo di consigliere Bob Snow, un ex agente che istruisce gli attori su come muoversi e comportarsi per far sì che siano credibili nel loro ruolo.
Nonostante abbia più di sessant'anni quando vengono effettuate le riprese, Clint Eastwood realizza il maggior numero di scene possibili senza usare una controfigura. Inoltre è lui stesso a suonare il piano, avendo studiato musica per molti anni.
Per la scena in cui Frank Horrigan e Mitch Leary hanno un confronto su un tetto, Wolfgang Petersen suggerisce a Malkovich di fare qualcosa di strano e imprevedibile. All'attore viene in mente allora di infilare la bocca nella pistola e la scena rimane nel montaggio finale. Inoltre, durante le conversazioni telefoniche tra i due, è sempre di John Malkovich l'idea che Mitch Leary abbia ogni tanto degli scatti d'ira e urli.
Una parte consistente del budget viene impiegata nel ricreare al meglio il giorno dell'omicidio di John Kennedy, dove necessariamente il personaggio di Frank Horrigan è più giovane. Per fare questo, la produzione prende delle immagini provenienti dal primo film incentrato sull'Ispettore Callaghan e le inserisce nel materiale d'archivio dell'omicidio Kennedy. La stessa manovra viene ripetuta per delle fittizie campagne presidenziali di George Bush Sr. e Bill Clinton. Il tutto arriva infine a costare attorno ai 4 milioni di dollari.
Le riprese si concludono l'undici gennaio 1993.
Nel Centro del Mirino (In The Line of Fire) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 9 luglio 1993. A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare circa 180 milioni di dollari. Il film riceve anche 3 nomination al Premio Oscar, incluse quelle per la Migliore Sceneggiatura e il Miglior Attore non Protagonista.
Wolfgang Petersen dirigerà qualche anno dopo un altro film incentrato su un attentato a un Presidente degli Stati Uniti, Air Force One... ma questa è un'altra storia.

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