domenica 3 aprile 2022

A scuola di cinema: Ufficiale e Gentiluomo (1982)

1860: Nei codici militari inglesi e americani iniziano a comparire degli articoli che puniscono - tramite corte marziale - gli ufficiali della Marina che si rendano responsabili di una condotta sconveniente da ufficiale e da gentiluomo, anche se magari questa non è sanzionata dalle leggi civili e penali.
Un'espressione che diviene poi di uso comune nell'esercito americano, tanto infine da divenire il titolo di una celebre pellicola.

Mentre presta servizio presso la Marina degli Stati Uniti, Douglas Day Stewart sogna di diventare uno sceneggiatore, pensiero che lo accompagna da molti anni, tanto che durante qualche pausa scrive qualcosa.
Quando vede dei film con protagonisti dei soldati, i suoi compagni si lamentano per via delle incongruenze che notano, così Douglas Day Stewart si ripromette che scriverà invece qualcosa di accurato.
Una volta congedato dalla Marina, e basandosi in parte anche sulle esperienze da lui vissute, Douglas Day Stewart scrive una sceneggiatura che però per alcuni anni rimane nel limbo, fino a quando non viene opzionata dalla Paramount.
Per essere sicuro che quella patina di accuratezza da lui desiderata venga mantenuta, Douglas Day Stewart assume il ruolo di produttore.
Il ruolo di Paula Pokrifki viene in origine proposto a Sigourney Weaver, la quale però decide di impegnarsi con le riprese di Un Anno Vissuto Pericolosamente (The Year of Living Dangerously). Dopo i rifiuti di Anjelica Juston e Jennifer Jason Leigh, la parte viene infine affidata a Debra Winger.
Per il ruolo del sergente Emil Foley, la produzione effettua alcune ricerche scoprendo che i migliori istruttori dell'esercito statunitense sono afroamericani. Questo porta alla scelta di Louis Gossett Jr., anche se nella sceneggiatura Emil Foley - basato sul sergente istruttore di Douglas Day Stewart - è albino, di bassa statura e proviene dagli stati del sud.
Per il ruolo di Zack Mayo, in prima battuta viene messo sotto contratto il cantante John Denver, ma costui non rimane conquistato dalla storia e si ritira dal progetto. Viene allora contattato John Travolta - con ogni probabilità per ricreare sullo schermo insieme a Debra Winger la stessa coppia vista in Urban Cowboy - ma anche lui, dietro consiglio del suo agente. rifiuta la parte.
Inizia allora un processo di casting, dal quale emerge infine vincitore Richard Gere. L'attore, a dire il vero, non è rimasto colpito in maniera particolare dalla storia, ma l'ingaggio promesso è allettante e la parte è dunque sua.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 20 aprile 1981, tenendosi a Washington.
La Marina statunitense non dà il consenso alla produzione di utilizzare le proprie strutture, dunque le riprese ambientate in caserma vengono girate in una base militare in disuso, Fort Worden.
Come consulente della produzione, viene chiamato sul set Ronald Lee Ermey, un ex soldato che ha servito nella Marina statunitense per 11 anni (di cui 14 mesi in Vietnam) e ha già interpretato piccole parti negli anni passati. Ermey, che è stato anche sergente istruttore, istruisce Louis Gossett Jr. su come comportarsi, suggerendo anche qualche frase.
Taylor Hackford, il regista, decide di tenere Louis Gossett Jr. in una zona separata, a oltre 30 chilometri di distanza, per far sì che la sua presenza intimidatoria nei confronti degli altri componenti del cast risulti ancora più efficace. La prolungata solitudine lontano da altre persone al di fuori del set, però, porta l'attore quasi a impazzire.
Per la scena in cui Mayo e Foley devono lottare tra loro, sia Richard Gere che Louis Gossett Jr. vengono sottoposti a un allenamento speciale di modo che arrivino a padroneggiare le mosse. Tuttavia, mentre la scena viene girata, Richard Gere mette troppo impeto nei suoi attacchi e colpisce involontariamente Louis Gossett Jr. all'inguine. 
Louis Gossett Jr. si allontana dunque dal set, non facendosi vedere per due giorni. Per completare le riprese, viene trovata in fretta e furia una comparsa che sopperisce all'assenza dell'attore afroamericano.
Quando Louis Gossett Jr. ritorna, Richard Gere si scusa assumendosi la responsabilità di quanto accaduto. Il suo collega comunque non gli serba rancore e i due rimangono in buoni rapporti.
Quando, a seguito di una revisione della sceneggiatura, Debra Winger scopre che è prevista una scena di nudo, si impunta e rifiuta di girarla. La produzione fa notare però che nel contratto da lei sottoscritto - da lei stessa negoziato senza un agente - non è prevista una clausola che la esima dal non girare questo tipo di scena. L'attrice è dunque costretta a capitolare.
Debra Winger, inoltre, sul set non va molto d'accordo con Richard Gere - a differenza dei due personaggi da loro interpretati - verso il quale riscontra una forte mancanza di empatia. Per questi motivi, nonostante questo sia uno dei più celebri se non il più celebre film da lei interpretato, l'attrice non ne serba un buon ricordo e negli anni successivi ne prenderà le distanze.
In principio, Richard Gere non è molto convinto della scena finale, che ritiene essere troppo smielata e banale, tanto da arrivare a chiedere al regista Taylor Hackford di non girarla. Quando però la scena viene girata, il regista nota come un gruppo di comparse stia applaudendo e altre stiano letteralmente piangendo e asciugandosi le lacrime, cosa che lo convince a non scartarla.
Anche Richard Gere cambia infine idea quando vede questa scena associata alla colonna sonora, una versione strumentale di Up Where We Belong, che gli fa venire la pelle d'oca.
Le riprese si concludono nel luglio 1981.
Ufficiale e Gentiluomo (An Officer and a Gentleman) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 28 luglio 1982. A fronte di un budget di circa 7 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale 190 milioni di dollari. Louis Gossett Jr., inoltre, vince l'Oscar nella categoria Miglior Attore Non Protagonista.
Quando, qualche tempo dopo, Douglas Day Stewart si reca al Pentagono per andare a trovare un amico, alcuni Ammiragli lo ringraziano, in quanto l'uscita del film ha portato a un aumento delle richieste di arruolamento: si scusano, dunque, per il fatto che non sia stato dato supporto. Lo sceneggiatore inoltre viene più volte avvicinato da delle persone che dichiarano di essersi sposate grazie a questo film.
Rimasto dietro le quinte, Ronald Lee Ermey avrà infine la sua grande occasione qualche anno dopo nei panni del Sergente Hartman di Full Metal Jacket... ma questa è un'altra storia.

Nessun commento:

Posta un commento