sabato 9 aprile 2022

A scuola di cinema: A Spasso con Daisy (1989)

Anni '40 del ventesimo secolo: Il futuro scrittore e sceneggiatore Alfred Uhry cresce in Georgia, attorniato da un'amorevole famiglia che non gli fa mancare nulla.
Tra i suoi componenti, Alfred Uhry rimane molto affezionato a sua nonna, Lena Fox, e a una sorta di figura paterna aggiuntiva, Will Coleman, l'autista di sua nonna che viene assunto quando l'anziana donna si dimostra non più in grado di guidare.
Will Coleman inizia il suo lavoro come autista nel 1948, legando anche con altri componenti della famiglia quale Alfred Uhry stesso, che accompagna a volte a scuola. Quando capisce che è analfabeta, Lena Fox - ex insegnante - insegna a Coleman a leggere e scrivere.
Will Coleman smette di essere l'autista di Lena Fox nel 1973, dopo venticinque anni di servizio, ma anche a seguito della morte della donna rimane parte integrante della famiglia.
Testimoniando eventi di persona o sentendoli raccontati, Alfred Uhry fa tesoro di tutte queste storie, che alcuni anni dopo diventano parte di un celebre lungometraggio.


Dopo il 1937, Alfred Uhry entra a far parte del mondo del teatro, in principio componendo alcuni libretti per dei musical, salvo poi dedicarsi alle opere drammatiche.
Prendendo come ispirazione il rapporto di amicizia tra sua nonna e Will Coleman, Alfred Uhry scrive dunque un'opera teatrale intitolata Driving Miss Daisy, la quale va in scena in teatri Off-Broadway a partire dall'aprile 1987. In quest'opera, Lena Fox diviene Daisy Wertham, mentre Will Coleman è rinominato come Hoke Coleburn. Quest'ultimo ruolo viene interpretato a teatro da Morgan Freeman.
L'opera ottiene un grande successo e, oltre alle numerose repliche che proseguono per svariati anni, vince anche nel 1988 il Premio Pulitzer.
Il successo di Driving Miss Daisy cattura l'attenzione del produttore Richard Darryl Zanuck, il quale manda una copia dell'opera teatrale al regista Bruce Beresford. Anche costui ne rimane affascinato e si dichiara disponibile a dirigerne un adattamento cinematografico.
La sceneggiatura viene scritta sempre da Alfred Uhry, il quale vi include più personaggi poiché nella rappresentazione teatrale i protagonisti sono solo tre: Daisy, Hoke e il figlio di Daisy, Boolie Werthan.
Tuttavia, nessuna casa di produzione pare interessata e in un primo momento la sceneggiatura riceve numerosi rifiuti: oltre al tema ritenuto controverso dell'amicizia tra una donna ebrea e un afroamericano, vi è la certezza che una storia tratta da un dramma teatrale off-Broadway senza particolari colpi di scena sia destinata all'insuccesso.
Alla fine, tuttavia, la sceneggiatura viene opzionata dalla Warner Bros., dopo le numerose insistenze da parte di Richard Zanuck. Venendo comunque ritenuto un progetto minore, viene stanziato un basso budget.
Per i ruoli di Daisy Wertham e Will Coleman, l'idea iniziale è di affidare queste parti a Bette Midler ed Eddie Murphy, ma viene infine scartata poiché ritenuti entrambi troppo giovani rispetto alle loro controparti.
La parte di Will Coleman viene dunque affidata allo stesso attore che lo interpreta a teatro, Morgan Freeman, nonostante alcune perplessità iniziali di Bruce Beresford che lo ritiene non adatto per via della sua età (inoltre non è prassi affidare una parte cinematografica a chi interpreta quella stessa parte a teatro).
Per il ruolo di Daisy Wertham vengono considerate alcune attrici tra cui Lauren Bacall, Katherine Hepburn e Angela Lansbury, ma la scelta finale di Zanuck e Beresford ricade su Jessica Tandy.
Per il ruolo di Boolie Werthan, non ritenendo la Warner Bros. Morgan Freeman e Jessica Tandy attori di grande richiamo, chiede che la parte sia affidata a un nome noto al grande pubblico. Tuttavia, in principio sembra che nessun attore voglia prendere parte al progetto, fino a quando Bruce Beresford riceve una chiamata da Dan Aykroyd, il quale dichiara il suo interesse.
Per correttezza, il regista lo informa che l'ingaggio non è molto alto, ma per l'attore questo non è un problema e la parte è sua.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 15 maggio 1989, tenendosi in Georgia. Non potendo costruire degli appositi set a causa del budget ridotto, viene girato tutto in loco. Per la dimora di Daisy, viene utilizzata una casa in stile georgiano di Atlanta.
Un budget che impone anche una tempistica di lavorazione veloce, cosicché Jessica Tandy - che dovrebbe lavorare solo poche ore al giorno a causa della sua età avanzata - si ritrova spesso a dover stare sul set tutto il giorno. Tuttavia, solo una volta dichiara di essere stanca, interrompendo in maniera prematura la giornata lavorativa.
In una scena in cui Daisy Wertham e Hoke Coleburn si stanno dirigendo in Alabama, si notano tre persone che stanno attraversando dei binari: quelle tre persone sono diretti discendenti di Will Coleman.
Le riprese si concludono il 5 luglio 1989.
La colonna sonora viene affidata a un allora semi-esordiente Hans Zimmer. Costui, con ogni probabilità per motivi di budget a disposizione, decide di non utilizzare un'orchestra e realizza l'intera colonna sonora in autonomia, impiegando campionatori e sintetizzatori, qualcosa per l'epoca, se non inedito, di sicuro innovativo.
A Spasso con Daisy (Driving Miss Daisy) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 13 dicembre 1989. A fronte di un budget di sette milioni e mezzo di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale 146 milioni di dollari.
La pellicola viene inoltre candidata a nove Premi Oscar, trionfando infine nelle categorie Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Trucco e Migliore Attrice Protagonista.
Jessica Tandy è così convinta di non vincere, ritenendo la sua età avanzata un ostacolo (all'epoca ha 81 anni), che scommette cento dollari col suo agente su questo: è poi felice di perdere questa scommessa. Risulta la più anziana vincitrice di un Oscar di sempre nella categoria Miglior Attrice.
Pur venendo anch'egli candidato come Miglior Attore, ma non trionfando, Morgan Freeman vede dopo A Spasso con Daisy lanciata la sua carriera cinematografica. L'allora ultracinquantenne attore, sino a quel momento apparso in una manciata di film e sempre in ruoli secondari, diventerà da quel momento in poi il protagonista di numerose altre pellicole.
E otterrà infine qualche anno dopo un Oscar per Million Dollar Baby... ma questa è un'altra storia.

Nessun commento:

Posta un commento