venerdì 17 novembre 2023

Fabolous Stack of Comics: Il Commissario Spada - Un Uomo di Fegato


A seguito degli eventi de L'Incidente, il Commissario Eugenio Spada, personaggio creato da Gianluigi Gonano e Gianni De Luca, ha ora un nuovo volto dopo aver subito un intervento di chirurgia plastica. Ma questo non vuol dire che le sue avventure siano finite.
Infatti, continuando direttamente dagli eventi della storia sopracitata, giunge Un Uomo di Fegato, pubblicato nel 1971 su Il Giornalino, nei numeri dal 25 al 29.
Il Commissario Spada, il figlio Mario e Paola Viotti - in Marocco per via di quanto accaduto al termine della saga precedente - prendono un aereo che farà scalo a Lisbona per poter tornare in Italia.
Durante il volo, fanno la conoscenza di un insolito personaggio di nome Simeone Markovich, il quale per i suoi strani atteggiamenti suscita nel commissario alcuni sospetti. Sospetti che tuttavia devono essere messi da parte in quanto poco dopo dei terroristi cercano di dirottare il volo in partenza da Lisbona che deve far tappa in Italia. Spetta dunque a Eugenio Spada sbrogliare la matassa.
È giusto e inevitabile che a seguito di una lunga saga che ha modificato in maniera profonda lo status quo ci sia una sorta di intermezzo, un racconto interlocutorio - o così almeno in apparenza - che tiri in un certo senso le fila del suddetto nuovo status quo e prepari il terreno per le storie future.
In tal senso, Un Uomo di Fegato appare come una sorta di epilogo della saga precedente, partendo dal punto esatto in cui ci si era fermati e narrando una sorta di Nostoi, di ritorno a casa dell'eroe che si rivela non privo di insidie.
Ecco dunque una trama a metà tra il thriller e l'azione, ma non manca neanche la detective story a ben vedere.
Gianni De Luca compie il suo dovere se non di più, ritraendo in maniera perfetta quelli che erano gli interni di un aereo come apparivano cinquanta anni fa e fornendo anche un'accurata planimetria. Non dobbiamo mai scordare che ci troviamo di fronte per certi versi a una sorta di trattato sulla storia recente. E vi era sempre un intento pedagogico verso i principali lettori della rivista.
Oltre a questo, tuttavia c'è poco da dire. A quanto pare, dovremo leggere le ulteriori, successive storie per vedere quali altre avventure o sventure dovranno vivere Eugenio Spada e suo figlio.

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