Dopo lo sguardo nel passato visto in L'Ultimo Addio, la serie Fear Agent ideata da Rick Remender e pubblicata dalla Dark Horse entra nella seconda e ultima metà del suo percorso narrativo.
E lo fa partendo con una nuova saga intitolata Colpo Basso (Hatchet Job), la quale viene pubblicata nel 2008 nei numeri dal 17 al 21 della serie e realizzata graficamente da Jerome Opeña.
Heath Huston va in missione insieme a Keith, il nuovo marito della ex compagna Charlotte, su un pianeta che risulta disabitato. La realtà si rivela però ben diversa e i due uomini dovranno mettere da parte le loro divergenze per salvare le loro rispettive vite, mentre Heath Huston viene a conoscenza di un incredibile segreto.
Contemporaneamente, Mara - in missione con Charlotte - rischia il tutto per tutto per vendicarsi di un criminale terrestre che mandò a morire la sua famiglia durante l'invasione aliena e per questo è disposta anche a tradire i suoi alleati.
Col superamento del metaforico giro di boa, la serie inizia a raccogliere quanto seminato in precedenza e a tessere le fila delle varie trame, sia per quanto riguarda il passato che il tormentato presente unendo i due periodi temporali.
Abbiamo ormai appurato che questa testata è costellata di elementi negativi, personalità che - devastate dal conflitto con gli alieni e dalle perdite che hanno dovuto subire - reagiscono con altrettanti, terribili atti di violenza e uccisione. Dopo Heath Huston, infatti, anche Mara, presente sin dalla prima saga, mostra il suo lato oscuro.
Come detto in precedenza, questa appare come una metafora degli Stati Uniti post-11 settembre, una ferita ancora fresca quando la serie esordì sul mercato, i quali iniziarono la loro "esportazione della democrazia" con mezzi discutibili, se vogliamo dirla così.
Lo sceneggiatore è stato abile, col passare dei numeri, ad attuare un deciso cambio di prospettiva. In principio sembrava che i protagonisti fossero dei perdenti, persone segnate dalla vita che ritrovavano una ragione per combattere e una nuova speranza. In realtà una ragione non l'hanno mai avuta: Heath Huston e Mara sembrano porsi come coloro che hanno da offrire solo il peggio dell'umanità.
E la speranza l'hanno persa da tanto tempo, come ci è apparso ben chiaro in queste ultime due saghe.
Rimane dunque da capire se vi possa essere qualche tipo di salvezza per loro. O addirittura redenzione, Per Mara pare proprio di no, mentre Heath è sempre in bilico tra il crollo emotivo e l'oblio. E pare quasi uno scherzo del destino che l'unico che possa salvarlo è Charlotte, la perduta ex moglie e sua ancora di salvezza.
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