mercoledì 1 marzo 2023

Fabolous Stack of Comics: Black Widow - La Tela della Vedova


L'ultima volta che avevamo lasciato la Vedova Nera, nella miniserie Gioco Senza Limiti (No Restraints Play), ci eravamo ritrovati di fronte a un personaggio dalla ambigua morale. Tornata dalla morte dopo essere stata uccisa da Capitan HYDRA durante Secret Empire, l'eroina sembra aver ripreso la sua battaglia contro la Stanza Rossa e i suoi nuovi mandanti, eppure si è isolata dagli Avengers e sembra in bilico tra sanità mentale e follia.
Sarà proprio così? La risposta arriva in La Tela della Vedova (The Web of the Black Widow), miniserie di cinque numeri pubblicata tra il 2019 e il 2020, scritta da Jody Houser e disegnata da Stephen Mooney.
Natasha Romanoff ha intrapreso un'insolita missione di rivalsa. Sta cercando infatti dei vecchi mandanti di omicidi che la Stanza Rossa le ha commissionato quando era al suo servizio con l'intenzione di... ucciderli? Sembra proprio questa l'impressione, almeno per alcuni suoi alleati quali Iron Man, il Soldato d'Inverno e Occhio di Falco.
Mentre gli eroi cercano di capire le sue vere intenzioni, la Vedova Nera prosegue nella sua ricerca. Ma qual è il suo obiettivo finale? E a chi appartiene quell'ombra misteriosa che segue ogni suo passo?
La Vedova Nera, nella migliore tradizione del fumetto di supereroi seriale, sta vivendo in maniera particolare la propria rinascita, dopo l'uccisione in una delle tante crisi Marvel, ma occorre dire che le successive avventure - cercando di darle una nuova personalità - lasciavano sempre qualcosa in sospeso, come se non si volesse andare a fondo alla questione su chi fosse davvero Natasha Romanoff ora.
Non conoscevo Jody Houser prima di questa storia, ma ha compiuto un lavoro discreto - certo, nemmeno imprescindibile - per riportare Natasha Romanoff al centro dell'attenzione. Non più lontana dal cuore del Marvel Universe, ma parte integrante di esso. Inoltre, la scrittrice si riallaccia in maniera convincente a quanto narrato da Mark Waid e Chris Samnee nella storia Mai Più Bugie e utilizza in modo abbastanza abile le persone che hanno ruotato attorno all'eroina, compresa una certa omologa bionda.
Quindi questo è il racconto di una rinascita. Sia personale che morale (per quanto il concetto di morale a volte mal si adatti alla Vedova Nera, che uccide senza troppi ripensamenti). Da un lato la Vedova Nera, dopo aver pensato solo a distruggere - per quanto fosse una distruzione rivolta verso elementi malvagi - adesso tenta anche di costruire qualcosa. Dall'alto prova a ricostruire sé stessa dalle fondamenta.
Se nel Marvel Cinematic Universe Natasha Romanoff sembra aver passato il testimone, nel Marvel Universe invece è viva e letale.

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