domenica 12 marzo 2023

A scuola di cinema: Zombi (1978)

1974: Dopo l'uscita de La Notte dei Morti Viventi (Night of the Living Dead), George Romero prosegue nella sua carriera cinematografica realizzando altre pellicole quali La Città Verrà Distrutta All'Alba (The Crazies) e aspettando una nuova, buona idea prima di girare un altro film incentrato sugli zombi.
L'occasione propizia si presenta quando il regista viene invitato da un suo amico, Mark Mason, a visitare il centro commerciale Monroeville Mall, sito vicino a Pittsburgh, da poco inaugurato e di cui Mason ha la gestione.
Passeggiando per i vari locali del gigantesco complesso, George Romero rimane colpito dagli sguardi persi dei consumatori, di come si fiondino da un reparto all'altro in maniera quasi automatica. Facendo una battuta, Mark Mason dichiara che in caso di una grave emergenza ci si potrebbe nascondere nel centro commerciale per molto tempo e sopravvivere.
Da questo spunto nasce il sequel de La Notte dei Morti Viventi.


George Romero inizia dunque a scrivere la sceneggiatura del seguito, ma in un primo momento lui e il produttore Richard Rubinstein incontrano qualche difficoltà nel reperire i finanziamenti necessari. Quando il regista italiano Dario Argento, grande ammiratore di Romero e dei suoi film, viene a sapere di questo progetto, si offre dunque di contribuire.
George Romero viene perciò ospitato a Roma presso un appartamento, dove completa la sceneggiatura con una minima assistenza da parte di Dario Argento, il quale comunque lascia piena libertà a Romero. Il regista italiano mantiene la parola: riesce a trovare i finanziamenti mancanti tramite la Titanus, chiedendo in cambio i diritti di distribuzione internazionale del film e la possibilità di occuparsi della colonna sonora, che realizza insieme ai Goblin.
La gestione del trucco e degli effetti speciali viene affidata a Tom Savini, il quale non aveva potuto contribuire al primo film. Grazie a una squadra di altri otto make-up artist, Savini riesce a gestire il trucco da zombie di circa 200 comparse. Normalmente occorrono fino a tre ore per completare il trucco in zombie, utilizzando un colore tendente al grigio.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 30 settembre 1977, tenendosi in Pennsylvania. Grazie alla conoscenza con Mark Mason, George Romero riesce a ottenere l'autorizzazione a girare le scene ambientate nel centro commerciale proprio presso il Monroeville Mall.
Ci sono alcuni inconvenienti, tuttavia, che nascono dal fatto di dover girare all'interno del centro commerciale, che ovviamente non può chiudere per mesi i battenti al pubblico. Il primo è che la produzione può effettuare le riprese solo durante la notte, quando il complesso non è operativo, nello specifico dalle dieci di sera fino a poco dopo l'alba, verso le sei di mattina.
Non ci sarebbero problemi nemmeno a continuare dopo, visto che il centro commerciale apre alle 10.30, ma dopo le 06.00 parte la musica automatica dagli altoparlanti che nessuno riesce a capire come spegnere.
Per ragioni di budget, Tom Savini deve occuparsi anche delle manovre acrobatiche insieme al suo amico Taso Stavrakis, incarico che peraltro lui stesso richiede. L'inesperienza, tuttavia, richiede il suo prezzo quando Savini durante una caduta manca in parte la fila di scatole di cartone preparata per attutire l'impatto. Con la conseguenza che per alcuni giorni deve girare per il set con una golf cart per via del conseguente infortunio.
Per le stesse motivazioni di contenimento del budget, gran parte delle comparse sono in realtà amici o parenti di chi partecipa alla produzione. La gang di biker, invece, è composta da una vera banda di motociclisti del luogo, appartenenti al Pagans Motorcycle Club, mentre per la Guardia Nazionale si presentano veri appartenenti della locale sezione, con tanto di attrezzatura e vestiti di ordinanza. 
Durante il periodo natalizio, le riprese presso il Monroeville Mall vengono interrotte per tre settimane in quanto lungo tutto il centro commerciale sono presenti delle decorazioni che costerebbe troppo rimuovere e rimettere al loro posto originario in poche ore.
Inoltre, la produzione è ritenuta personalmente responsabile di eventuali furti che possano verificarsi, evento non così improbabile considerato le numerose comparse che sono coinvolte. Qualcuno approfitta anche dei bar presenti nel complesso e qualche ubriacatura è inevitabile. Una notte, a seguito di un'ubriacatura, viene trafugata una golf cart che va a sbattere contro una colonna di marmo, causando un danno di 7.000 dollari.
Il finale previsto in principio è molto cupo e prevede la morte di tutti i personaggi principali, con gli ultimi due sopravvissuti - Peter e Francine - che si suicidano, rispettivamente sparandosi un colpo di pistola alla testa e decapitandosi usando le pale di un elicottero in movimento.
Tuttavia, nel corso della produzione, George Romero decide che questo epilogo sia fin troppo deprimente, pur essendo la scena già stata preparata, e così - dietro anche input della moglie Christine Forrest - decide di modificarlo e avere un finale più lieto, se così si può dire.
Le riprese si concludono l'otto marzo 1978.
Dario Argento, che ha l'esclusività sulla distribuzione su tutti i mercati esclusi quelli americani, effettua un proprio montaggio della pellicola, che elimina alcune battute comprensibili solo a un pubblico statunitense. Scene che invece non vengono tagliate nel montaggio effettuato da George Romero, il quale risulta dunque di qualche minuto più lungo.
Il regista incontra tuttavia qualche reticenza da parte della MPAA (Motion Picture Association of America), che vorrebbe affibbiare un rating X alla pellicola.
Siccome questo tipo di rating è appannaggio solo dei film pornografici, Romero vi si oppone  e, non intendendo effettuare dei tagli, ottiene che il film sia programmato nelle sale senza restrizioni, ma con indicazioni sia nei trailer che nei materiali promozionali che la visione del film, pur non contenendo alcuna scena di sesso, è vietata ai minori di 18 anni per via delle scene di violenza in esso contenute.
Zombi (Dawn of the Dead) viene insolitamente distribuito in principio nei cinema italiani, a partire dal primo settembre 1978, per poi essere programmato nelle sale statunitensi solo dall'aprile 1979. A fronte di un budget di 650.000 dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale 66 milioni di dollari.
Anche stavolta si tratta di un grande successo e quindi si apre la strada per un terzo capitolo, che dovrebbe essere quello conclusivo... ma questa è un'altra storia.

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