martedì 7 marzo 2023

Prime Video Original 49: Time Is Up 2


Lo vedi, ecco Mascolo, la sagra c'è dell'uva! Tutto mi sarei aspettato tranne che di vedere un sequel di Time Is Up, che tanto aveva... colpito la nostra attenzione. Ma dopotutto perché non continuare ad ammirare le finte sventure di questi due bei giovani che ci giudicano con sguardo ammaliante nel poster qui sopra?
E dunque ecco Time Is Up 2, diretto da Elisa Amoruso, scritto da Elisa Amoruso, Anita Rivaroli e Marco Borromei e distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 27 ottobre 2022.
Vivien (Bella Thorne) e Roy (Benjamin Mascolo), dopo aver coronato il loro sogno d'amore, sei mesi dopo si recano in Italia, patria di origine del giovane, per la precisione in Sicilia (non ho capito dove, a onor del vero), in quanto devono vendere un vecchio casale in disuso di proprietà di Roy.
Mentre si trovano lì, Roy viene invitato ad esporre alcune sue foto naturalistiche in una mostra e Vivien fa amicizia con una ragazza del posto di nome Anna (Alma Noce). Solo che costei sembra nascondere un temibile segreto.
Ebbene, cosa dire di un film che tra le sue prime scene ha quella del primo piano dell'ombelico della protagonista? Probabilmente il reparto sartoria ha avuto poco da fare sul set perché una scena sì e una no i personaggi sentono l'irresistibile bisogno di spogliarsi, fare sesso e nel mucchio vengono inseriti anche dei baci lesbo che poi non hanno alcuna rilevanza nella storia.
Con tutti gli altri personaggi del primo film scomparsi nel nulla (inclusi il padre e il fratello di Roy che a quanto pare non hanno ereditato il casale, parenti ingrati), ci si concentra sui due baldi giovani che compiono un viaggio per trovare e ritrovare sé stessi.
Il tutto in una Sicilia che sembra uscita da Il Padrino ma senza gli omicidi e le offerte che non si possono rifiutare, tra vendemmie, campi di grano ed edifici secolari.
Con Roy che da una espressione facciale è passato a mezza e Vivien che deve avere un contratto di product placement con una società di biancheria intima, se no non si spiega perché è più nuda che vestita, i due hanno modo di dibattere sul nulla come nel primo film.
Roy è così sincero e rispettoso che non dice alla sua fidanzata che Anna - la migliore di tutti alla fine - è semplicemente una ragazza che ha conosciuto quando era un bambino (miiii, che segreto torbido!), mentre nel frattempo le consiglia di non fidarsi di lei. Complimenti per il doppio salto carpiato con avvitamento.
Capisco che la gelosia possa raggiungere livelli esagerati, ma se la vostra ragazza o il vostro ragazzo vi creano problemi con una persona che avete conosciuto dieci anni prima quando eravate piccoli così... scappate, fuggite!
Nella realtà. "Ma la conosci?".
"Sì, eravamo amici quando eravamo piccoli".
Scorrono i titoli di coda.
In un curioso twist del destino, se nel film i due ragazzi coronano il loro sogno d'amore alla fine sposandosi, nella realtà una vera storia d'amore era nata durante le riprese del primo film, ma poco dopo il termine della lavorazione del sequel si è conclusa. Time Is Up davvero.

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