mercoledì 29 marzo 2023

Disney+ Original 8: Magic Camp


E anche quest'anno si rinnovano le lezioni presso la mistica scuola di magia. Anche quest'anno possiamo ritrovarci tutti quanti al binario 9 ¾ e partire insieme per Hog... Ah no? No, perché stavolta ci ritroviamo di fronte a una differente scuola di magia, sempre per aspiranti maghi ma... più ancorata alla realtà.
Il tutto in Magic Camp, diretto da Mark Waters, scritto da Micah Fitzerman-Blue, Noah Harpster, Matt Spicer, Max Winkler, Dan Gregor, Doug Mand, Gabe Sachs, Jeff Judah (di certo saranno stati staccati molti assegni per la sceneggiatura) e distribuito su Disney+ a partire dal 14 agosto 2020.
Come ogni estate, viene inaugurato l'Istituto di Magia gestito da Roy Preston (Jeffrey Tambor). Quest'anno vi è l'esordio come insegnante di Andy Duckerman (Adam DeVine), un tempo un grande mago da palcoscenico, oggi caduto in disgrazia e che lavora come tassista per sbarcare il lunario. Costui incolpa delle sue sventure una sua ex socia e amica, Kristina Darkwood (Gillian Jacobs), anche lei presente come insegnante.
Ad Andy viene affidata una squadra composta da giovani maghi inesperti e dovrà impegnarsi al massimo per far vincere loro il torneo estivo del Magic Camp.
Più che Harry Potter, siamo in realtà dalle parti di School of Rock, ma traslato sul versante della magia da palcoscenico. Sostanzialmente la trama è molto simile.
Abbiamo un ex professionista a cui è stato impedito di sviluppare la propria passione e che di malavoglia accetta un incarico come insegnante. Qui trova una sua presunta nemica, che poi in realtà si rivela una preziosa alleata. E l'esperienza scolastica e di insegnamento lo aiuta infine a migliorare come persona.
Così come cambiano i ragazzi affidati alla sua tutela. E qui potrete ritrovare il consueto campionario di psicologie semplici. Ci saranno il ragazzo che ha appena vissuto un drammatico evento, la ragazza strana e pure un po' antipatica, il nerd occhialuto, la ragazza dark, il bulletto (di origini italiane, ovviamente) e coloro che non vogliono seguire le orme paterne o materne.
Insomma, personalità molto immediate, facilmente riconoscibili e tagliate con l'accetta per un prodotto del tutto rassicurante, rivolto alle famiglie per una serata rilassante e senza sorprese. Nel complesso risulta qualcosa di già visto svariate volte, ma se questa tipologia di film continua a essere richiesta un motivo ci sarà.
Niente Avada Kedavra stavolta.

Nessun commento:

Posta un commento