lunedì 6 febbraio 2023

Fabolous Stack of Comics: Morbius - Vampire Tales


Parallelamente al serial di Adventure Into Fear, Morbius appare in un altro serial pubblicato su una diversa testata, ovvero Vampire Tales. Questa è una delle numerose riviste in bianco e nero pubblicate durante gli anni '70 del ventesimo secolo.
Secondo una strana concezione dell'epoca, i disegni in bianco e nero sono visti come più adatti a un pubblico maturo e dunque in questi magazine si possono inserite tematiche e disegni al di fuori delle restrizioni del Comics Code Authority.
Morbius compare su questa testata, tra il 1973 e il 1975, in quasi tutti gli undici numeri della sua vita editoriale (è assente solo nei numeri 6 e 9). I testi sono di Don McGregor e Doug Moench, mentre i disegnatori sono Rich Buckler, Tom Sutton e Sonny Trinidad.
Due sceneggiatori che concepiscono due saghe diverse. Quella più rilevante è ideata da Don McGregor, durante la quale Morbius interviene in salvezza della giovane e ingenua Amanda Saint, che è stata presa di mira per oscure ragioni da una setta denominata Fuoco Demoniaco. Al contempo, Amanda è alla ricerca del perduto padre e ben presto si scoprirà che le due cose sono collegate.
Doug Moench, invece, procede su binari più consueti, anche perché ha solo due albi a sua disposizione prima dell'epilogo, in cui Morbius cerca di nuovo una cura alla sua condizione, ma si imbatte in creature più mostruose di lui.
Amici lettori, siamo in un decennio magico, dove imperava il più delle volte genialità mista a un'imprevedibile follia che porta a risultati che, visti con l'occhio più smaliziato di oggi, possono suscitare ilarità, ma devono poi essere inquadrati nel giusto contesto.
Certo è un po' insolito, ad esempio, vedere gente che accoglie Morbius nella propria casa (per loro un perfetto estraneo) come se nulla fosse. Voi lo fareste entrare in casa vostra un tizio dal pallore cadaverico, i denti affilati e soprattutto quella strana capigliatura?
Oppure riti satanici che si svolgono in luoghi consacrati si suppone da svariati mesi e nessuno in città sembra essersene accorto.
Ma se andiamo oltre questi dettagli, Don McGregor porta avanti un proprio discorso incentrato sulla violenza delle strade delle grandi città, che va a colpire soprattutto le persone meno fortunate. Intervenendo in soccorso di Amanda Saint e restandole accanto sino alla fine della ricerca di suo padre, Morbius - che pure è un antieroe, se non addirittura un personaggio negativo in quanto uccide le persone - si pone in difesa degli ultimi, dei reietti della società che altri vogliono eliminare per interessi economici o di opportunismo.
Insomma, oltre a mostri ben visibili come Morbius, ci sono mostri meno visibili che, sotto una patina di apparente normalità, puntano invece a distruggere le vite di altre persone e l'unico modo per batterli e far sì che questi reietti della società si alleino tra loro.
Un bell'esperimento questa testata in bianco e nero.

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