sabato 25 febbraio 2023

A scuola di cinema: Witness - Il Testimone (1985)

10 Dicembre 1966: Viene trasmesso sulla serie televisiva CBS l'episodio Quaker Girl, appartenente alla serie televisiva Gunsmoke.
In questo episodio il personaggio di Thaddeus Greenwood deve catturare un assassino di nome Fred Bateman, il quale si nasconde in una comunità di quaccheri. Greenwood cerca di catturarlo, ma non è aiutato molto dalla popolazione locale, i cui precetti religiosi impediscono di indicare chi è il criminale in questione.
L'idea di un omicidio e delle sue conseguenze che si sviluppano in una comunità rurale intriga gli sceneggiatori William Kelley, Pamela Wallace ed Earl W. Wallace, i quali partendo da questa ispirazione concepiscono un celebre lungometraggio.


L'idea iniziale viene a Pamela Wallace mentre lei e suo marito Earl stanno affittando una casa di proprietà di una donna cresciuta in una comunità Amish. Pamela Wallace trova nell'abitazione dei cimeli di questa comunità e pensa sarebbe interessante sviluppare una storia su una relazione tra una donna Amish e un uomo proveniente da una metropoli.
Partendo dunque anche dalla premessa dell'episodio di Gunsmoke, i tre scrittori negli anni '70 del ventesimo secolo ideano un trattamento intitolato Called Home (il termine Amish che indica la morte), della lunghezza di circa 190 pagine. Tale trattamento giunge nel 1983 tra le mani del produttore Edward Feldman, che pur apprezzandolo nota cose a lui non gradite.
Innanzitutto la sceneggiatura va fin troppo nel dettaglio rispetto alle tradizioni della comunità Amish ed è più incentrata sulla protagonista femminile che su quello maschile. Feldman chiede dunque una revisione, dietro un compenso di 25.000 dollari, la quale viene completata in sei settimane.
Edward Feldman sottopone quindi la sceneggiatura alla 20th Century Fox, ma il capo degli studi Joe Wizan la rigetta senza possibilità di appello, con la motivazione che la Fox non produce film ambientati nelle campagne.
Per la parte del protagonista, John Book, il primo attore contattato è Sylvester Stallone, ma dopo il suo rifiuto Feldman invia la sceneggiatura all'agente Phil Gersh, che a sua volta la sottopone a un suo assistito, Harrison Ford, raccomandandogli di accettare la parte. Quattro giorni dopo, l'attore dà il suo assenso.
In preparazione a questo ruolo, Harrison Ford entra in contatto col dipartimento di polizia di Philadelphia e con l'associata Sezione Omicidi, assistendo anche ad alcune loro irruzioni.
Nonostante la presenza di un attore di grido, tuttavia, la 20th Century Fox rimane ferma nel suo diniego e così il progetto viene proposto ad altri studi, fino a quando viene opzionato nel marzo 1984 dalla Paramount Pictures.
Il titolo prescelto, però, non suscita grande entusiasmo e se ne ricerca un altro. Si promette addirittura un premio in denaro a tutti i dipendenti dello studio se concepiranno un titolo migliore. Così, dopo un intermedio Home to Witness, si arriva al più immediato Witness.
Edward Feldman contatta per la regia Peter Weir, ma costui è impegnato con la pre-produzione di Mosquito Coast (The Mosquito Coast) ed è costretto a declinare. La pellicola, tuttavia, incontra qualche difficoltà nel reperire i finanziamenti necessari e dunque il regista australiano può ben presto tornare sui propri passi accettando l'incarico. Questo film è la prima produzione americana da lui diretta.
Per il ruolo della protagonista femminile, Rachel Lapp, vengono tenute numerose sessioni di casting che non soddisfano Peter Weir, il quale a un certo punto chiede che siano contattate solo attrici italiane, che risulteranno ai suoi occhi molto più femminili.
Giunge infine, tuttavia, l'audizione di Kelly McGillis, che all'epoca ha al suo attivo solo un altro film cinematografico da lei interpretato, Reuben, Reuben. Peter Weir visiona il filmato della sua audizione e, quando la vede indossare una cuffia bianca e pronunciare alcune battute, capisce che è l'interprete adatta.
A quel tempo l'attrice lavora come cameriera in una caffetteria del Greenwich Village. Peter Weir e Harrison Ford si recano dunque da lei e le offrono la parte, che lei accetta.
In preparazione a questo ruolo, Kelly McGillis entra in contatto con una vedova di una comunità Amish e i suoi sette figli, osservando la loro vita quotidiana, imparando a mungere le mucche e apprendendo il loro peculiare modo di parlare.
Nel ruolo secondario di Moses Hochleitner vi è Viggo Mortensen. Per lui questo film rappresenta il debutto cinematografico e per parteciparvi rinuncia a una parte che gli è stata offerta in una rappresentazione teatrale di un dramma di William Shakespeare.
Infine, nella parte di James McFee, vi è Danny Glover, in uno dei suoi primi ruoli importanti.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 27 aprile 1984, durando per circa nove settimane e tenendosi in Pennsylvania. La tempistica di pre-produzione viene accorciata poiché all'orizzonte si prospetta uno sciopero del sindacato dei registi, che tuttavia alla fine non ha luogo.
Per quanto la storia si svolga in maniera prevalente in una comunità Amish, nessun componente di questa comunità partecipa in maniera attiva alla produzione, pur verificandosi le riprese nelle vicinanze di alcune vere comunità Amish.
Alcuni di loro osservano da lontano la lavorazione, chiedendo però di non essere ripresi poiché sarebbe in contrasto col loro stile di vita, che rifiuta la tecnologia in modo assoluto, e in tal senso lo Stato della Pennsylvania si è impegnato personalmente a proteggere la loro privacy.
Come consulente del film viene dunque ingaggiato John D. King, un ex appartenente della comunità Amish e, oltre agli attori principali, le comparse sono mennoniti, appartenenti a un altro credo ortodosso.
Anche trovare una fattoria adatta si rivela un'impresa, poiché tutti gli Amish che possiedono fattorie nella comunità di Lancaster, dove avviene la maggior parte della lavorazione, non intendono accettare denaro, in quanto temono che avere delle telecamere e gente estranea in casa comprometterebbe il loro stile di vita.
Alla fine, tuttavia, la produzione trova due coniugi non appartenenti agli Amish, Emma e Paul Krantz, disposti ad affittare la loro abitazione.
Per la scena in cui il personaggio di Leon Ferguson viene ucciso in un deposito, poiché soffocato da una grande quantità di grano che precipita dall'alto, l'attore Angus MacInnes viene davvero investito da una cascata di grano. Ma nel pavimento è stato nascosto un respiratore collegato a una bombola di ossigeno, che permette dunque all'attore di stare al sicuro, seppur sepolto.
Il finale originario prevede una lunga scena di dialogo di addio tra John Book e Rachel Lapp, ma Peter Weir decide infine di tagliarla, preferendovi una scena silenziosa fatta solo di sguardi che ritiene più adatta, nonostante il parere contrario della produzione. Ad aiutarlo in questa decisione vi è anche il fatto che Harrison Ford si è ammalato e dunque gli viene risparmiato questo sforzo.
Witness - Il Testimone (Witness) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 7 febbraio 1985. A fronte di un budget di 12 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare a livello internazionale 116 milioni di dollari.
Questa prima collaborazione tra Harrison Ford e Peter Weir si rivela fruttuosa, tanto che i due decidono di tornare a lavorare subito insieme quando infine la pre-produzione di Mosquito Coast si sblocca... ma questa è un'altra storia.

Nessun commento:

Posta un commento