Dopo il primo ciclo intitolato Famigerato (Infamous), Magneto vede concludersi la sua prima serie personale (dopo numerose miniserie a lui intestate uscite in precedenza) con il secondo e ultimo story-arc dal titolo Giochi di Ombre (Shadow Games).
La testata chiude dunque i battenti col ventunesimo numero, pubblicato nel 2015. Lo sceneggiatore è sempre Cullen Bunn, mentre la parte grafica è affidata a Gabriel Hernandez Walta, Paul Davidson e Javi Fernandez.
L'azione principale si svolge a Genosha, una nazione che ha significato molto per il Signore del Magnetismo in passato, nel bene ma purtroppo per lui anche nel male. Una nazione che è teatro di una nuova tragedia quando il Teschio Rosso, sfruttando i poteri di Charles Xavier, dà vita a una nuova incarnazione di Onslaught.
Oltre a questa tremenda minaccia, Magneto dovrà anche affrontare un fantasma del suo passato, letteralmente, e tentare in ultimo di impedire la fine del mondo prima delle Secret Wars.
Si conclude con questo ciclo una insolita parabola di redenzione del personaggio di Magneto. Insolita perché il personaggio è sempre quello che abbiamo conosciuto negli anni passati, ma partendo proprio da quel passato che tanto lo ha segnato il personaggio acquisisce una nuova consapevolezza di sé.
E per passato, nel caso di Magneto, si intendono sia eventi che lo hanno traumatizzato (come la detenzione ad Auschwitz o la perdita della sua famiglia o la distruzione di Genosha), sia eventi drammatici da lui stesso causati (l'uccisione di decine di persone presenti in un sommergibile da lui affondato).
Tuttavia, non siamo più nella Silver Age, con discorsi pomposi e spiegoni che non trovano più posto. Il personaggio di Magneto oggi è un uomo dibattuto che sta cercando di capire se le sue azioni hanno mai portato qualcosa di buono alla specie mutante. Non può essere uno dei buoni, troppe sono state le vittime da lui causate, però può cercare di prendere una nuova strada senza tentare al contempo di far finta che quegli accadimenti non siano mai avvenuti.
Da qui la presenza importante di Genosha nell'economia di quest'intera serie. Magneto ritiene che sia stato un fallimento il periodo in cui era governante di quest'isola, a causa del massacro di milioni di mutanti operato da Cassandra Nova. Ed è proprio dalle macerie di questa nazione che il Signore del Magnetismo intende ripartire, cercando - dopo l'allontanamento del Teschio Rosso - di costruire un nuovo rifugio sicuro per i mutanti.
Le esperienze passate suggerirebbero che questa non è proprio una buona idea, ma prima di iniziare questo nuovo percorso Magneto tenta di riappacificarsi con sua figlia, Polaris, prima che il mondo collassi.
Dopodiché ci sono le Secret Wars, che potrebbero cancellare quel poco di buono che Magneto è riuscito a costruire, e riportarlo su sentieri criminali. Oppure no. Solo il tempo lo dirà.
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