martedì 17 gennaio 2023

Fabolous Stack of Comics: Justice League - Un Altro Chiodo


Sei anni dopo la pubblicazione della miniserie Il Chiodo, Alan Davis ha modo di ritornare a questo mondo alternativo da lui stesso ideato in una nuova miniserie di tre numeri, Un Altro Chiodo (Another Nail), pubblicata nel 2004.
La storia è ambientata dopo circa un anno dagli eventi de Il Chiodo. Superman, dopo aver sconfitto il malvagio Jimmy Olsen, ha accettato di entrare a far parte della Justice League, migliorando così l'immagine pubblica del gruppo e dei metaumani.
Ma c'è un elemento rimasto in sospeso dalla storia precedente: una battaglia tra Darkseid, i Nuovi Dei e il Corpo delle Lanterne Verdi, la quale è avvenuta fuori campo. Una battaglia in cui l'oscuro essere temeva la venuta de L'Unico, portatore della fine di tutto.
Un anno dopo, mentre strani eventi cominciano a verificarsi lungo tutto il mondo richiedendo l'intervento della Justice League al gran completo, tale minaccia si palesa e rischia di portare distruzione non solo nel mondo della Justice League, ma nell'intero Multiverso.
Se la prima miniserie, ma anche questa in ultima analisi, omaggiava la Silver Age della DC Comics, quegli albi colorati e i loro protagonisti che Alan Davis leggeva quando era un ragazzo, questa seconda storia porta i dovuti rispetti alla Bronze Age e le terre alternative che avevano imperversato sino al 1985, prima della pubblicazione di Crisi sulle Terre Infinite... poi hanno imperversato ancora, ma erano altre terre.
Ecco dunque le divine creazioni di Jack Kirby, ovvero il Quarto Mondo, i Nuovi Dei e Apokolips, che diventano il fulcro della trama. Ecco la proliferazione degli universi alternativi, come i supercriminali di Terra-3, appunto nella versione precedente alla Crisi di omologhi villain degli eroi della Justice League. Ecco la Crisi di questo peculiare Elseworld.
E non possono certo mancare gli eroi DC al gran completo. Anche in questo caso Alan Davis ha cercato di inserire il maggior numero di personaggi possibile (e, miracolosamente, nessuno appare fuori posto, nemmeno quelli che magari compaiono sullo sfondo di una vignetta) per dimostrare la grandezza di questi personaggi e cercare di ricatturare per una nuova generazione di lettori quel sense of wonder che lo aveva conquistato da ragazzino.
Non è dunque solo un omaggio a Superman o alla Justice League. È un omaggio a un intero universo narrativo e, in senso più lato, a quel potere dell'immaginazione di decine di persone che in decenni hanno ideato e plasmato centinaia di storie, alimentando la fantasia di migliaia di lettori, alcuni dei quali poi hanno seguito le loro orme con successo... come nel caso di Alan Davis.

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