venerdì 27 gennaio 2023

Netflix Original 103: Come Far Perdere la Testa al Capo


Quante volte siete rimasti in ufficio oltre l'orario lavorativo nella speranza di essere notati o per troppi incarichi che si sono trascinati lungo la giornata? Quante volte avete agognato una promozione che poi non è arrivata? E quante volte vi siete lamentati del fatto che il lavoro vi impedisce di avere una vita sociale e coltivare relazioni amorose?
Ma nel magico mondo del cinema e delle commedie romantiche tutto può accadere sul posto di lavoro che tutti adorano. Ed è quanto appunto accade in Come Far Perdere la Testa al Capo (Set It Up), diretto da Claire Scanlon, scritto da Katie Silberman e distribuito su Netflix a partire dal 15 giugno 2018.
Harper Moore (Zoey Deutsch) e Charlie Young (Glen Powell) sono gli assistenti personali di, rispettivamente, Kirsten Stevens (Lucy Liu) e Rick Otis (Taye Diggs), due imprenditori che li tiranneggiano pur apprezzando la loro professionalità, ma tenendoli in ufficio sino a sera inoltrata.
Dopo essersi conosciuti in quanto i loro uffici si trovano nello stesso grattacielo, Harper e Charlie concepiscono un incredibile piano: siccome conoscono i loro capi meglio di loro stessi, li faranno innamorare l'una dell'altro, cosicché passino molto tempo assieme e loro due invece possano avere più tempo libero.
Ma anche i piani migliori, si sa, hanno delle falle.
In una commedia romantica ci sono delle dinamiche tra i personaggi che vanno rispettate quasi fossero un rito religioso e anche per lo spettatore meno smaliziato l'epilogo è intuibile dopo pochi minuti. Ma non perché questo sia un difetto, semplicemente si vuole un finale rassicurante che faccia da contraltare a una realtà cupa, la realtà in cui tutti noi viviamo.
Questo film ne è un perfetto esempio. Ovviamente non siamo di fronte a un trattato di filosofia o critica sociale, né vedremo dissertazioni su come rendere la vita lavorativa migliore. Più semplicemente è la storia dell'incontro tra due anime gentili - e quindi non stiamo parlando dei datori di lavoro di questo film - che scoprono di avere molti punti in comune e che la vita di entrambi è giunta a uno stallo da cui paiono non essere in grado di staccarsi.
Le situazioni comiche, alcune discretamente riuscite, ci sono. La classica storia d'amore che incontra degli ostacoli lungo la via c'è. Potete immaginare il tipo di finale, che comunque non vi rivelo, ma c'è anche quello.
Insomma, non ci sono significati nascosti o particolari in questo film, ti dice solo di amarsi l'un l'altro e rispettare le persone che sono intorno a te, poiché un giorno potrebbero diventare i tuoi unici alleati. E peggio di una vita senza amore forse c'è solo una vita senza amici.

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