Da dove nascono i personaggi dei fumetti? La risposta "dall'inventiva degli autori" è ovviamente la più immediata, ma a volte vi sono personaggi che hanno un percorso alquanto particolare prima di approdare sulle pagine di un fumetto.
Esiste nel piacentino una manifestazione, che si svolge da ormai più di dieci anni, denominata "Eroi a Grazzano", ovvero la località dove essa si svolge. Viene deciso nel 2017 di legare a tale manifestazione un personaggio che compaia nelle locandine e nei poster promozionali.
Tale personaggio viene creato dal disegnatore Nicola Genzianella: si tratta di Oepica e il disegnatore la ritrae come una sacerdotessa, dagli abiti succinti e in possesso di un bastone con testa serpentina, che comparendo solo nelle locandine non ha ovviamente un background definito.
Due anni dopo, tale personaggio passa dalla finzione delle locandine alla realtà, venendo interpretato da una cosplayer di nome Silvia Trebbi.
Un personaggio che quindi nasce, cresce, si evolve... ma manca ancora un tassello: è un personaggio nato per promuovere una manifestazione incentrata sui fumetti. E un fumetto su questo personaggio non c'è... o meglio non c'era.
Oepica: La Strega del Serpente è il primo albo dedicato alla misteriosa sacerdotessa, scritto da Pietro Gandolfi, Emanuele Soressi, Silvia Trebbi, Gloria Bolzoni e Silvia Fogliazza, disegnato da Nicola Genzianella e pubblicato nell'agosto 2023 da Associazione Ora Pro Comics.
Anni fa, Oepica era solo una bambina di nome Kuvei, il cui padre Uva morì sul campo di battaglia. Ritrovato dalla sacerdotessa Nemetia, prima di morire le raccomandò di proteggere la propria figlia.
Nemetia, senza una figlia a cui poter tramandare le proprie conoscenze, prese la piccola sotto la sua ala protettiva e col tempo le trasmise tutto il suo sapere.
Entrata nell'età adulta, Oepica inizia dunque un viaggio perché il suo ruolo di sacerdotessa sia riconosciuto in maniera ufficiale. Un viaggio che si preannuncia pieno di insidie.
Così come Conan, il personaggio di Oepica nasce su un campo di battaglia, ma diversamente dal Cimmero intraprende una strada differente. La strada della conoscenza e della pace, invece che quella della lotta e della violenza. Vi è in principio una parte testuale, a cui fa seguito un breve racconto di poche pagine disegnato appunto dall'ideatore di Oepica.
Il tutto in un'ambientazione affascinante: il territorio piacentino poco prima dell'espansione dell'Impero Romano, nell'era Avanti Cristo. Territorio narrativo abbastanza inesplorato e che dunque può consentire alcune potenzialità.
Infatti la storia è ben radicata in quella che è la Storia con la S maiuscola e dietro vi è un lavoro di ricerca e studio non indifferente.
A chiudere l'albo alcune pin-up/omaggi al personaggio di Oepica realizzate da artisti vari tra cui Paolo Bisi e Mariano De Biase.
Questo è solo un prologo, un albo numero zero che prelude ad altre avventure, crediamo di più ampio respiro. E quindi solo il tempo ci dirà se Oepica tornerà di nuovo a solcare le pagine di un fumetto, oltre che le strade di una manifestazione dedicata ai fumetti.
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