lunedì 4 settembre 2023

Prime Video Original 68: My Best Friend's Exorcism


Dal 1973, dal più celebre esorcismo cinematografico di sempre, il tema della persona posseduta ritorna di tanto in tanto a essere trattato. Solo che, diversamente da magari altri temi cari al cinema horror come le storie di fantasmi o le pellicole incentrate sui killer soprannaturali, ci sono alcuni paletti da cui non si può prescindere.
Non si può certo evitare che una persona non venga posseduta da un demone e che non venga praticato un esorcismo su di essa, ma quello che accade prima e dopo può essere esplorato con abilità se si è in grado di farlo.
Così, tra tentativi di fare dell'umorismo sul tema come con Riposseduta o liberi adattamenti di eventi storici realmente accaduti come L'Esorcismo di Emily Rose, si arriva a My Best Friend's Exorcism, diretto da Damon Thomas, scritto da Jenna Lamia e distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 30 settembre 2022.
1988: Abby Rivers (Elsie Fisher) e Gretchen Lang (Amiah Miller) sono due studentesse liceali che condividono un forte rapporto di amicizia.
Mentre sono in vacanza nei pressi di un lago insieme ad altre loro amiche, le due ragazze esplorano una casa diroccata dove si narra vi siano dei fantasmi e, dopo aver sentito degli strani rumori, fuggono. Gretchen tuttavia rimane indietro e viene ritrovata solo in un secondo momento.
Da quel momento la ragazza appare cambiata in maniera drastica e, sottilmente, inizia a far leva sulle debolezze di altre persone per portarle alla follia. Solo la sua amica Abby intuisce che sia stata posseduta da un demone in quella casa, ma nessuno le crede.
I paletti di cui sopra sono tenuti in conto, ovviamente, ma si cerca anche di aggirarli. L'idea di proiettare la storia nel passato nasce forse dall'esigenza di ambientare il tutto in un'epoca ritenuta più innocente e speranzosa - nessuno avrebbe messo in dubbio l'innocenza di una ragazza liceale, oggi invece lo si farebbe. Un'epoca che però nascondeva anch'essa le proprie insidie.
Il tono si alterna tra il serio, o forse sarebbe meglio dire il serioso, e l'ironico con punte di surrealismo. Non siamo ovviamente dalle parti di Riposseduta, ma diciamo che la scena dell'esorcismo presenta in sé molti elementi che a volte sfociano nella commedia più pura. E poiché dalla buon'anima di William Friedkin non si può a quanto sembra prescindere, c'è un omaggio anche a L'Esorcista.
Anche se il film si svolge nel passato, ci sono agganci al presente, poiché tratta temi come l'omofobia, l'anoressia e il bullismo giovanile, elementi nascosti nelle personalità di alcuni dei protagonisti che il demone che ha posseduto Gretchen Lang fa venire alla luce.
Insomma, sappiamo bene che un demone è malvagio e nessuno mette in dubbio questo fatto. Ne consegue che coloro che fanno leva sulle fragilità e insicurezze delle altre persone solo per magari ridere alle loro spalle o escluderle da un gruppo sono altrettanto malvagi. E sfortunatamente, con loro gli esorcismi non funzionano.

2 commenti:

  1. Carino e simpatico ma nulla a che vedere col romanzo di Shadix, molto più profondo e carrivo.

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