sabato 14 ottobre 2023

Italians do it better? 20: La Mossa del Pinguino (2014)


Il Curling, quell'insolito sport dove bisogna far avvicinare - su un campo ghiacciato - una sfera a un cerchio utilizzando anche delle scope, esordisce come disciplina olimpica in tempi relativamente recenti, nel 1998. Quindi è uno sport che, a differenza di molti altri, è arrivato al grande pubblico solo in quest'era moderna.
Attirando su di sé anche qualche risata per le sue particolarità, nonostante comunque la sua storicità pregressa. Si potrebbe pensare dunque che in Italia non vi sia questa grande tradizione del Curling, eppure...
La Mossa del Pinguino è un film diretto da Claudio Amendola, scritto da Claudio Amendola, Edoardo Leo, Andrea Natella, Michele Alberico e Giulio Di Martino e distribuito nei cinema nel marzo 2014.
2005: Bruno (Edoardo Leo) è un umile uomo delle pulizie che ama la sua famiglia, ma ha grandi ambizioni che puntualmente vengono frustrate. Quando apprende che il Curling sarà presente come disciplina alle Olimpiadi invernali di Torino 2006, si convince che pochissime squadre italiane chiederanno di partecipare e che questa dunque è una buona possibilità per mettersi in mostra.
Superfluo dire che Bruno non ha la minima idea di quali siano le regole di questo sport, ma riesce comunque a coinvolgere in questa impresa l'amico Salvatore (Ricky Memphis). I due riescono anche a trovare gli ultimi due componenti del team, il vigile in pensione Ottavio (Ennio Fantastichini) e Nazareno (Antonello Fassari), un improbabile bulletto di periferia.
La squadra è formata. Ma che i quattro possano superare le selezioni è tutta un'altra faccenda.
Questo film sembra la versione all'italiana di Cool Runnings - Quattro Sottozero. Uno sport invernale poco conosciuto nel paese di origine dei protagonisti - almeno nell'anno in cui è ambientata la storia - che viene utilizzato per emergere dall'anonimato e cacciare via le delusioni date alla famiglia e agli amici.
I quattro protagonisti, infatti, rappresentano quel tipo di persone che incrociamo per strada molto spesso, talvolta siamo noi stessi. Coloro che compiono lavori umili ma onesti, ma al tempo stesso fanno anche delle pazzie, piccole o grandi che siano. Poiché vogliono essere qualcuno, vogliono che a un certo punto qualcuno dia loro una medaglia, anche solo morale, per ciò che hanno fatto.
Attraverso il curling, riescono infine a realizzarsi, a ritrovare loro stessi e ad affermare la propria identità... fino alla prossima pazzia, almeno.
Il tutto in un florilegio di situazioni comiche, talvolta ai limiti del paradossale (un balletto sul ghiaccio sulle note di Disco Inferno), e qualche omaggio, in particolar modo alla saga di Rocky e a Momenti di Gloria.
E il curling oggi in Italia? Be', vi è una federazione nazionale ufficiale e, nel 2022, alle Olimpiadi di Pechino, due italiani di nome Stefania Costantini e Amos Mosaner hanno vinto la medaglia d'oro nella categoria doppio misto. E non hanno dovuto utilizzare la mossa del pinguino.

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