Abbiamo visto in più di un caso film su bambini prodigio, capaci ad esempio di effettuare complicati calcoli matematici in pochi secondi. Come ad esempio Il Mio Piccolo Genio o Gifted - Il Dono del Talento. E ovviamente, per ragioni anagrafiche, non vediamo mai la crescita di questi piccoli geni nel corso degli anni.
Ma, appunto, cosa potrà accadere loro quando entreranno nell'età adulta? Be', forse diventano come il protagonista di Prodigy: La Terra Malvagia (Prodigy), miniserie di sei numeri pubblicata tra il 2018 e il 2019, scritta da Mark Millar e disegnata da Rafael Albuquerque. Anche se pubblicata da Image Comics, i diritti sul personaggio - come nel caso di The Magic Order - sono in capo a Netflix.
Edison Crane è l'uomo più ricco del mondo, nonché il più intelligente. Fin da bambino eccelleva in tutti i campi dello scibile umano, dalla matematica, alla chirurgia, alla musica, all'astrologia e molto altro.
Con una mente sempre attiva e continuamente desiderosa di nuove esperienze, Edison Crane cerca sempre nuove sfide che possano metterlo alla prova. Una di queste gli si presenta quando una agente della CIA, Rachel Straks, porta alla sua attenzione un'invasione extradimensionale che sta avvenendo in Australia.
E dietro di essa vi è la minaccia più grande che la Terra abbia mai sperimentato nel corso della sua storia.
Cosa accade quando si uniscono l'intelletto e le capacità deduttive di Sherlock Holmes con i mezzi, il patrimonio e l'agilità di Batman, aggiungendo anche, più che Indiana Jones, un pizzico del nostrano Martin Mystere (personaggio che comunque di certo Mark Millar non conosce)?
Semplice, ne nasce un ibrido narrativo quale è Edison Crane, il quale dunque non è né vuole essere un personaggio originale (ma dopotutto, è ancora possibile crearne al giorno d'oggi?), tuttavia questo non vuol dire che non possa presentare delle potenzialità che vanno perciò ben sfruttate. Potenzialità che nascono dal fatto che ci sono tutte queste capacità a disposizione e si può dunque spaziare su svariati argomenti.
Certo, vi è anche la difficoltà, e la cosa risulta evidente abbastanza presto, che Edison Crane è praticamente invincibile come Tex o Superman, poiché quale pericolo può minacciare colui che sa e prevede tutto? Ovviamente una minaccia inconoscibile. In questo caso una consolidata razza extradimensionale sconosciuta che vuole prendere possesso della Terra per scopi di conquista e razzia.
Vi è da dire che lo schema narrativo della miniserie è molto simile a quello di The Magic Order. C'è un potente protagonista che appare messo in difficoltà e senza via d'uscita da qualcosa in apparenza più grande di lui, ma si scopre alla fine che in realtà ha sempre avuto un asso nella manica.
Poiché, dopotutto, può davvero esistere una sfida all'altezza per l'uomo che ha tutto?
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