mercoledì 19 aprile 2023

Fabolous Stack of Comics: X-Men - Il Club Infernale


Apparso per la prima volta nel 1980, sulle pagine di Uncanny X-Men 129, il Club Infernale si è rivelata una delle organizzazioni criminali più insidiose che i mutanti abbiano mai affrontato. Tramite il loro grande potere economico e sociale accumulato negli anni, anzi nei secoli, i vari componenti del Club cercano di influenzare l'agenda politica di varie nazioni, il tutto ovviamente per scopi di lucro e potere personale.
Come noto, il Club come descritto in particolare agli esordi si basava su un episodio del telefilm Agente Speciale (The Avengers), che a sua volta si basava sul vero Club Infernale esistito in Inghilterra, ma col tempo ha assunto una propria identità e i suoi vari componenti hanno rivelato diverse sfaccettature.
Quali sono dunque le vere origini del Club Infernale? Ce lo rivela, in parte, la miniserie in quattro numeri X-Men: Il Club Infernale (X-Men: Hellfire Club), pubblicata nel 2000, scritta da Ben Raab e disegnata da Charlie Adlard.
La giornalista Irene Merryweather sta cercando di realizzare lo scoop di una vita, portando alla luce i segreti e la corruzione del Club Infernale. Per questo entra in contatto con alcune persone che possano rivelarle fatti risalenti fino alla nascita del Club e, soprattutto, che siano a conoscenza delle malefatte del Re Nero, ovvero Sebastian Shaw.
Ma un'indagine simile si rivela ben presto rischiosa e Irene Merryweather rischierà di provare sulla propria pelle che esistono segreti che è meglio non siano mai scoperti.
Anche se la loro natura è di certo malvagia e le loro azioni sono tese a creare instabilità, è innegabile che vi siano personaggi negativi che esercitano un certo fascino sui lettori, che dunque vogliono saperne di più per dare un'occhiata a quel lato oscuro che tanto li ripugna. 
Nel mondo mutante questo è già accaduto con Apocalisse, oppure con Sinistro, e ora tocca a un'intera organizzazione. Ben Raab copre dunque svariati secoli di storia, fondendoli con alcuni eventi e personaggi del Marvel Universe, quali gli antenati di Agatha Harkness e Capitan America, per aprire più finestre sul passato del Club Infernale.
Il risultato in sé non dice nulla di nuovo, aggiunge semplicemente qualche particolare in più sul passato di alcuni personaggi che non va ad intaccare o modificare in maniera drastica ciò che già sapevamo o potevamo facilmente immaginare.
Più che Sebastian Shaw e i suoi accoliti, dunque, la vera protagonista della storia è la giornalista, Irene Merryweather, che diviene il simbolo di fin dove ci si possa spingere per portare la verità al pubblico e cerca di dare una risposta alla domanda, in questo mondo preda di organizzazioni malvagie quali il Club Infernale, se questa sia la cosa più giusta e sensata da fare.

2 commenti:

  1. Il club infernale mi ha sempre affascinata moltissimo quando acquistavo le testate mutanti. Purtroppo ormai sono anni che non le compro più, per motivi di spazio e soldi...

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    1. Anche io da qualche tempo ho abbandonato. Ho solo lì i volumi di Jonathan Hickman da leggere... colpevolmente lasciati lì a favore di queste miniserie di 30 anni fa che ogni tanto ritrovo.

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