E vai, un altro clone - per quanto particolare, questo è da riconoscere - di Ricomincio da Capo (Groundhog Day)! Come sapete se siete nostri affezionati seguaci, ogni tanto ne spunta fuori uno, a dimostrazione di come quel film e l'espediente narrativo che vi sta dietro abbiano avuto e continuino ad avere un impatto sui prodotti cinematografici attuali.
Uno di questi è Il Giorno Perfetto (Meet Cute), diretto da Alex Lehmann, scritto da Noga Pnueli e distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 25 novembre 2022.
Sheila (Kaley Cuoco) incontra in un bar Gary (Pete Davidson). L'intesa tra i due è immediata e quella stessa sera condividono il loro primo appuntamento, tra una cena in un insolito ristorante indiano e una passeggiata lungo l'East River di New York.
Ma non è un appuntamento come tutti gli altri. Sheila, infatti, è una viaggiatrice del tempo, però può tornare indietro solo per un periodo di 24 ore in un giorno specifico. E ha individuato nell'incontro con Gary il giorno perfetto, insieme all'uomo da lei ritenuto perfetto.
Ma la ripetizione di quel singolo giorno, prolungato per mesi se non addirittura anni, rischia di portarla prima o poi a un crollo emotivo e alla depressione.
Ricomincio Da Capo non dava una spiegazione sul perché il personaggio interpretato da Bill Murray fosse rimasto bloccato in un loop temporale, in quanto il cuore della storia risiedeva nell'esplorazione della personalità di quel personaggio e di come quell'evento lo avrebbe cambiato.
In Il Giorno Perfetto, a onor del vero, una spiegazione di come Sheila riesca a viaggiare nel tempo viene data, ma è così surreale e improbabile che è chiaro che rappresenta unicamente un pretesto per concentrarsi su altro.
Nello specifico, tramite l'insolita relazione tra Sheila e Gary che si perpetua giorno dopo giorno sempre in maniera uguale con poche e insignificanti differenze, si esplorano le difficoltà delle relazioni di coppia che rischiano di rimanere bloccate in una routine che appare meravigliosa, ma che quando viene analizzata mostra tutte le proprie crepe.
La pellicola, infatti, presenta l'analisi - in certi punti poco rassicurante - su tematiche delicate quali il suicidio, le nevrosi, le crisi amorose e gli abusi subiti in famiglia, soprattutto psicologici.
Potete immaginare che il messaggio di fondo sia che, se si vuole costruire una relazione basata su solide fondamenta, non bisogna compiere sempre le stesse azioni, perché anche se in principio portano felicità alla lunga stancheranno.
Non esiste un vero e proprio giorno perfetto. Una relazione e un amore si devono reinventare ogni giorno che passa: alla fine giunge il messaggio rassicurante.
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