venerdì 21 aprile 2023

Netflix Original 123: The After Party


Una delle prime produzioni Netflix di cui abbiamo parlato si intitola XOXO, in cui vedevamo due amici cercare di sfondare in un festival musicale attraverso la loro comune passione: la musica dance elettronica. Con la loro amicizia che rischiava di venir compromessa a causa di questo.
Qualche tempo dopo, questo titolo è ribalzato alla mia mente vedendo The After Party, scritto e diretto da Ian Edelman e distribuito su Netflix a partire dal 24 agosto 2018.
Owen Ellison (Kyle Harvey) è un aspirante rapper che sta cercando di sfondare in ogni modo nel campo dell'hip-hop, aiutato dal suo amico e manager, il volenteroso ma pasticcione Jeff Levine (Harrison Holzer).
Ogni loro sforzo, tuttavia, è vano e Owen Ellison sta per entrare nei Marines e iniziare una nuova vita. Ma la notte prima della sua partenza si presenta un'ultima occasione da non perdere: la possibilità di poter fare un'audizione di fronte a un rinomato produttore. Tutto ok? Be', bisogna solo trovarlo in una festa privata piena di persone.
La musica, l'amicizia e la f...igura femminile sono al centro di questa pellicola scanzonata con qualche momento semidrammatico. I ragazzi qui descritti cercano di riflettere le odierne tendenze di fama, che passano in primo luogo attraverso i social network, i meme e gli hashtag di successo.
Ma si sa bene che dietro queste facili e comode scorciatoie, la strada per il vero successo è costellata oltre che di buone intenzioni di mille difficoltà.
Forse a voler riflettere l'atmosfera surreale che caratterizza questa (quasi) improbabile scalata al trionfo, sia i due protagonisti che i comprimari che ruotano attorno a loro sono tutte personalità eccentriche, come a voler sottolineare quell'aspetto onirico e abbastanza sopra le righe  che caratterizza lo show business americano.
La trama sembra proprio, anche di sicuro è stato qualcosa di involontario, riprendere quella di XOXO, sostituendo alla musica dance quella rap e hip-hop, con tanto di due amici da una vita che entrano in contrasto per questo motivo mentre cercano di sfruttare un'ultima possibilità.
Alcuni anni fa, certi aspetti di questo film ci sarebbero apparsi - se non oscuri - poco comprensibili. Tuttavia, e non solo perché è uscito 8 Mile, anche in Italia è ormai attiva una discreta scena hip-hop. Che, tuttavia, inevitabilmente impallidisce di fronte a quella americana, essendo un fenomeno in voga da molto più tempo.
Tanto che, per chi è appassionato, ci sarà il piacere di vedere alcune guest star della scena rap americana comparire nel ruolo di loro stessi e il protagonista stesso è un giovane rapper.

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