martedì 2 agosto 2022

Fabolous Stack of Comics: Cronache del Tempo Medio - Parte Seconda


Ritorna il mondo futuro distopico immaginato da Emilio Balcarce e Juan Zanotto ne Le Cronache del Tempo Medio (Crónicas del Tiempo Medio).
Nella Parte Prima avevamo conosciuto i due protagonisti principali della saga, Safari e Random, coinvolti loro malgrado nel conflitto/partita a scacchi tra il supercomputer Nerone e l'ibrido genetico Brain. Il tutto si era concluso su una nota lieta, con la scoperta che Safari è rimasta incinta.
La Parte Seconda della saga riparte proprio da questo punto. Safari partorisce un bambino di nome Chip, ma nasce purtroppo privo delle braccia e con scarsa disponibilità a parlare, ma in possesso di poteri psichici. La donna non riesce in un primo momento ad accettare la situazione e qualche anno dopo abbandona sia suo figlio che Random.
Safari cambia presto idea, ma in quel momento compare sulla scena una nuova minaccia: Cesarea, una delle pedine sopravvissute di Nerone che ha ricostruito l'esercito robotico del supercomputer e tiranneggia la zona che un tempo era nota come New York.
Cesarea vede in Safari l'avversaria perfetta, essendo riuscita a sconfiggere Nerone, qualcuna che può essere alla sua altezza, e non esita a rapire Chip per attirarla nel proprio territorio e sfidarla apertamente. Una battaglia che si rivelerà essere molto importante per decidere il destino del mondo intero.
Questa seconda parte è un naturale prosieguo del primo capitolo, rimanendo comunque una lettura abbastanza godibile a sé stante.
Se nella prima parte si respirava un omaggio a certa narrativa classica di fantascienza, in questa seconda parte sono più preminenti - tanto da essere citati anche in maniera esplicita in un paio di casi - i richiami a celebre saghe cinematografiche fantastiche. In particolare i film di James Cameron, di cui vengono omaggiati Terminator e Aliens - Scontro Finale, senza dimenticare che Safari ricorda molto nell'aspetto Sigourney Weaver.
Anche il paesaggio che troneggia in queste nuove pagine è più simile al futuro oscuro visto nel primo film di Terminator rispetto al mondo devastato, ma capace di risollevarsi dalle proprie macerie, ammirato nel primo capitolo. Il tutto a sottolineare una maggiore cupezza rispetto al passato (con una forte condanna della violenza ai danni dei minori).
Una cupezza che tuttavia verso la fine sembra lasciare spazio a un'ulteriore evoluzione di questo mondo distopico: che sia per il meglio o per il peggio lo si scoprirà solo nel terzo e ultimo atto della saga.

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