12 Settembre 1978: Viene pubblicato sulla rivista Esquire l'articolo The Ballad of the Urban Cowboy: America’s Search for True Grit, scritto da Aaron Latham.
Il mito del selvaggio West oramai è scomparso e al suo posto hanno cominciato ad apparire decine di metropoli, popolate da milioni di persone. In quest'era di cambiamenti e incertezze, c'è chi si affida alla religione e chi invece al cappello da cowboy in un nuovo contesto urbano. Un Urban Cowboy.
L'articolo si incentra su Dew Westbrook, un giovane operaio che lavora presso un impianto chimico texano e vive in una casa mobile. Dopo essere uscito dal lavoro, le sue serate le passa in un locale chiamato Gilley's, sito in Pasadena e inaugurato nel 1971, vestito come un perfetto cowboy. Il Gilley's è un locale immenso, grande più di un campo da football, ed è capace di ospitare anche 5.000 persone.
Qui Dew conosce Betty Jo Helmer, l'ex moglie. Le loro vite sono fortemente intrecciate col locale tanto che, quando si sono sposati, si sono poi recati al Gilley's a festeggiare e lì Betty si è fatta scattare qualche foto con l'abito da sposa.
Le serate dei due si dividono tra i balli, i drink con gli amici e l'ascolto della musica country per cui il locale è diventato famoso nel corso degli anni. Fino a quando al Gilley's viene installato un toro meccanico, che chiunque può cavalcare. In breve tempo diventa l'attrazione preferita di Dew, ma anche Betty Jo vuole provare il toro meccanico, nonostante le proteste del compagno.
In breve tempo diviene abilissima, molto più brava di Dew. Questo è solo il primo di molti argomenti di discussione che avvengono nella coppia e che portano Dew a tradire Betty Jo con un'altra donna.
Pur essendo consapevole di questa relazione extraconiugale (l'uomo non si fa alcun problema a portare l'amante al Gilley's), la donna continua a essere innamorata di Dew e tenta di riconquistarlo cercando di suscitare la sua gelosia.
Ma forse Dew ha deciso di cambiare vita e così per un po' smette di frequentare il locale. A Betty Jo, dunque, rimangono solo la sua solitudine e il toro meccanico.
Una storia, quella di questi due giovani, profondamente radicata nella società americana, che qualche tempo dopo diviene oggetto di un adattamento cinematografico.
L'articolo di Aaron Latham viene notato dai produttori Irving Azoff e Robert Evans, per la Paramount Pictures. Azoff è anche produttore musicale e ha intravisto le potenzialità nel creare un album dedicato, incentrato su questo progetto.
Il primo regista scelto è Floyd Mutrux, ma viene ben presto scartato in favore di James Bridges. Costui scrive anche la sceneggiatura, in collaborazione con lo scrittore dell'articolo di riferimento, Aaron Latham.
Per il ruolo del protagonista, Buford Davis, la prima scelta di James Bridges ricade su Dennis Quaid, ma viene infine scelto
John Travolta, che si è appena allontanato dalla produzione di
American Gigolò. A causa di questa uscita improvvisa, la Paramount gli impone di girare altri due film e questo progetto è il primo di essi.
In preparazione alla parte, l'attore frequenta il Gilley's, nonché altri locali del Texas, conoscendo e chiacchierando con alcuni avventori. Inoltre si fa installare presso la propria abitazione un toro meccanico.
John Travolta inizia ad allenarsi su base quotidiana, con l'assistenza dello stuntman Chris Howell, divenendo talmente bravo che alla fine l'esigenza di avere una controfigura diviene praticamente superflua.
Per il ruolo della protagonista, Sissy, le prime scelte ricadono su Sissy Spacek e Michelle Pfeiffer. Soprattutto quest'ultima è l'attrice su cui i produttori puntano di più, ma James Bridges si impunta su un'altra attrice, Debra Winger. all'epoca ancora poco conosciuta. Il regista è supportato da John Travolta per questa decisione e arriva anche a minacciare di ritirarsi dalla lavorazione se Debra Winger non viene scelta e così alla fine anche la produzione si adegua alla sua preferenza.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 2 luglio 1979. La programmazione originaria prevede l'inizio a giugno, ma vi è uno slittamento di tre settimane quando John Travolta rimane ferito a un labbro dopo essere stato morso dal proprio cane.
La lavorazione si svolge in Texas e, tra i luoghi delle riprese, vi è anche il Gilley's, approfittando di quando il locale è chiuso al mattino. Tra le comparse in queste scene vi sono anche i baristi, i proprietari e alcuni clienti regolari del locale, regolarmente pagati trenta dollari al giorno.
La produzione viene flagellata da avverse condizioni atmosferiche, che in alcuni casi portano alcuni componenti del cast e della troupe ad ammalarsi. Per questo e altri motivi, la lavorazione va oltre le tempistiche e il budget preventivati.
Le riprese si concludono il 6 novembre 1979.
Urban Cowboy viene distribuito nei cinema americani a partire dal 6 giugno 1980. A fronte di un budget sui 13 milioni di dollari, la pellicola arriva infine a incassare circa 50 milioni di dollari.
Le aspettative di Irving Azoff vengono accontentate, poiché la soundtrack della pellicola riaccende negli Stati Uniti la passione sopita per la musica country, garantendo così grandi incassi anche in questo contesto.
Se nel film il finale è lieto, la realtà risulta invece ben diversa. Dew Westbrook e Betty Jo Helmer alla fine divorziano e scompaiono dai riflettori pubblici pochi anni dopo la pubblicazione dell'articolo di Aaron Latham.
Dopo l'uscita del film, la popolarità di Gilley's, locale già prima ben noto nell'ambito della musica country e non solo, avendo ospitato numerose band e cantanti celebri, giunge alle stelle. Oltre a una gran varietà di merchandising brandizzato, il locale negli anni successivi organizza decine di altri eventi, musicali e non solo.
Ma il successo causa anche degli attriti tra i due proprietari, Sherwood Cryer e Mickey Gilley, da cui il locale prende il nome, un celebre cantante country, cugino di Jerry Lee Lewis. Visto che, a detta di quest'ultimo, Gilley's si è troppo allontanato dalle radici per cui è nato, ovvero organizzare piccoli concerti country con vari gruppi e artisti, Mickey Gilley decide di ritirare la propria associazione col locale, togliendo dunque anche il proprio nome.
Nel 1989 Sherwood Cryer trascina il suo ex socio in tribunale, ma perde la causa e gli viene intimato di pagare una somma compensatoria a Mickey Gilley. La conseguenza immediata è che Gilley's chiude per sempre i battenti, ponendo così fine anche a un'epoca.
L'anno successivo il locale, ormai chiuso, diviene oggetto di un incendio che lo distrugge quasi del tutto. Si insinua la voce che sia stato Sherwood Cryer a causare quest'incendio, in segno di rivalsa per la sentenza del tribunale, ma nessuna prova concreta viene mai portata al riguardo. Al suo posto viene costruita una scuola.
Nel 2015 comincia a circolare la voce che la Paramount stia producendo una serie televisiva basata sulla pellicola. Tali voci sembrano svanire già sul nascere, ma nel 2022 ritornano in auge per un progetto per Paramount+ che dovrebbe approfondire l'arrivo di Buford Davis in Texas e l'inizio della sua relazione con Sissy.
Dopo questo film, James Bridges e John Travolta rinnoveranno la loro collaborazione qualche anno dopo con
Perfect... ma questa è un'altra storia.