Ogni tanto Wanda Maximoff, alias Scarlet, viene fatta precipitare in un abisso di oscurità da cui con fatica riesce a riprendersi. E ogni volta la storia delle sue origini viene modificata.
In principio fu il dio del caos Chthon, che provò a usare Scarlet come suo araldo per spargere distruzione sulla Terra. Fu poi la volta di Pandemonio e Mefisto, che fecero letteralmente impazzire Wanda Maximoff rivelandole che i suoi figli non erano mai esistiti.
Un trauma che rimase sepolto nel suo subconscio, fino a quando emerse pienamente nella saga Vendicatori Divisi, che causò la temporanea morte di alcuni componenti del gruppo, il quale si sciolse poco dopo per rinascere sotto diversa forma.
Wanda Maximoff ebbe anche il tempo di farsi volere bene dai mutanti quando, pur sobillata dal fratello Pietro, cancellò i poteri di quasi tutti i portatori del Gene X sulla Terra, riuscendo solo in un secondo momento a ribaltare questa situazione.
Insomma, tanti peccati che dopo questi eventi lei sta cercando di farsi perdonare. E il suo percorso di redenzione continua nella maxiserie di quindici numeri La Strada delle Streghe (Witches' Road), pubblicata tra il 2015 e il 2017, scritta da James Robinson e disegnata da Vanesa Del Rey, Steve Dillon, Marco Rudy, Chris Visions, Javier Pulido, Marguerite Sauvage, Annie Wu, Tula Lotay, Joelle Jones, Kei Zama, Leila Del Duca, Annapaola Martello, Jonathan Marks-Barravecchia e Shawn Crystal.
Dopo aver da tempo abbandonato gli Avengers e aver scoperto che Magneto non è suo padre,, Scarlet si occupa saltuariamente di casi legati alla magia. La sua unica compagnia è lo spirito di Agatha Harkness, la quale non perde occasione per fare battute denigratorie nei suoi confronti e ricordarle che è la responsabile della sua morte.
Scarlet avverte a un certo punto una perturbazione che sta avvenendo nel regno della magia e che rischia di avere devastanti propaggini. Per scoprirne le radici e il responsabile, si imbarca in un viaggio ai quattro angoli del mondo e scoprirà infine le sue vere origini e... sua madre.
Una prerogativa del fumetto supereroistico americano, a volte un'abusata prerogativa ci mancherebbe altro, è che certi personaggi ogni tot anni vadano rivisti e riadattati, con conseguenti nuove origini e nuovo status quo.
Wanda Maximoff, Scarlet, rientra pienamente in questa prerogativa. Ogni tanto, forse anche per un desiderio di rimescolare le carte e tentare nuove strade narrative, questo personaggio ha subito cambiamenti dello status quo, anche di notevole impatto. I poteri, le pazzie e la virtù, ma soprattutto le origini.
Credo che qualunque personaggio che sia in giro da sessant'anni e più, sia stato oggetto di almeno un cambiamento di origini. Wanda Maximoff - e suo fratello Pietro - è l'emblema di ciò. Tuttavia la sua parentela con Magneto sembrava ormai essere diventata un punto di riferimento.
Ma, appunto, viviamo in un mondo in continua evoluzione e già da molti anni questo fatto non è più consolidato. James Robinson, che non è stato l'ideatore di questo nuovo status quo, parte dunque da qui per ricostruire il personaggio di Scarlet letteralmente dalle fondamenta.
Ridefinendo dunque i suoi poteri e ricontestualizzandoli. Ricostruendo il suo rapporto con Agatha Harkness (in effetti, da quel che ricordo, dopo la sua morte nessuno è più tornato sull'argomento) come se fossero quelle amiche che si incontrano per strada e si punzecchiano amorevolmente.
E infine raccontando e attualizzando per la terza o quarta volta le sue origini. Perché annullare le precedenti e non andare oltre rappresenta alla fin fine una lacuna se non si riempie quel vuoto. Con questa maxiserie quel vuoto viene riempito.
Attorniato da uno stuolo di disegnatori, ognuno col proprio stile per meglio contestualizzare il viaggio intorno al mondo, James Robinson delinea il nuovo passato di Wanda Maximoff, ci fa conoscere la sua vera madre e - nonostante la storia principale venga portata a compimento - lascia una porta aperta per riprendere questo argomento in futuro.
Di nuovo il personaggio di Scarlet è stato scosso nelle fondamenta, di nuovo l'eroina è pronta a ripartire. Ci sono nuove strade da percorrere, dalle potenzialità infinite. Infinita come la magia.
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